Capitolo 3: Sangue impuro

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"Si è ammalato così all'improvviso...".

"Sono felice che non sia collassato mentre era via...".

"Speriamo si rimetta in fretta...".

La cucina del Palazzo di Giada era tutto un vociare mentre gli allievi si preparavano all'allenamento giornaliero. Erano rimasti tutti molto sorpresi e preoccupati dal tracollo del loro maestro, avvenuto il giorno prima. Avevano temuto che avesse contratto una qualche malattia tipica dell'Egitto oppure che fosse stato avvelenato.Avevano atteso con ansia davanti alla porta della stanza di Shifu, aspettando che Tigre o il dottore uscissero per informarli della sua sorte.

Quando, infine, la felina era venuta fuori, sospirando, quasi le erano saltati addosso.

"Niente di infettivo e niente veleni" si era affrettata a tranquillizzarli la maestra. "Ha solo l'influenza".

Quella mattina gli allievi le posero altre domande, chiedendo se il dottore le avesse dato qualche altra informazione.In risposta ai tanti interrogativi, da parte di Tigre ci fu solo un secco cenno di diniego. La maestra non si preoccupò nemmeno di alzare gli occhi da quello che stava facendo. Il medico, infatti, aveva prescritto a Shifu specifiche erbe, e lei stava giusto preparando il decotto che il suo maestro avrebbe dovuto bere.

Non era sicura di avere il permesso di portarglielo.

"Tigre?" la chiamò Scimmia. Di nuovo.

"Sì" rispose la maestra. Dimmi, fu sottinteso.

"Non ha detto proprio altro? Il dottore intendo".

"Il clima in Egitto è molto caldo. L'organismo di Shifu non vi era abituato. Tornando qui, il freddo lo ha fatto ammalare subito" rispose "Considerato, poi, che per tre mesi il suo organismo era stato tenuto sotto stress...".

"Caput" finì Mantide, facendo un segno eloquente con la tenaglia.Scimmia ridacchiò e Vipera li fulminò con lo sguardo. Poi si rivolse a Tigre "Nulla di grave, quindi" disse, sospirando di sollievo.

"Meno male. Temevo che avesse contratto una qualche strana ed esotica malattia. Come la febbre tifoide" disse Gru.

Po alzò gli occhi dalla sua colazione per fissare il volatile. "Tu sei fissato con le malattie esotiche" commentò, indicandolo con le sue bacchette.

"Credo che sia una cosa utile avere un esperto di malattie infettive nel gruppo" ribatté Gru, piccato. Poi lo guardò con maggiore attenzione "Sei ancora arrabbiato per quello" realizzò, sorpreso.

L'occhiata di Po fu più che eloquente.

"Oh, andiamo" sbuffò Gru.

"Hai fatto credere a Shifu che io avessi contratto la malaria".

"La mia era stata solo un'ipotesi! E mi pare di averti già chiesto scusa".

Po non si arrese "Hai fatto credere a Shifu che io fossi affetto dalla malaria!".Il panda aveva dovuto subire dal medico una visita molto approfondita. Sapeva che Shifu probabilmente non riteneva che lui fosse davvero malato. Po era sicuro che avesse deciso di farlo vedere dal dottore per puro dispetto nei suoi confronti.

Promemoria: mai fare battute taglienti sul vostro maestro. Soprattutto se è dotato di grandi padiglioni auricolari e una spiccata predisposizione al rancore.

"Sì, è stata una scena memorabile" disse Mantide, ridendo con gli altri.

"Sei uscito dallo studio del dottore sconvolto" rincarò Scimmia.

L'amante di Maestra TigreWhere stories live. Discover now