2018

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"Non mi avete fatto niente" riunisce nella vittoria Ermal Meta e Fabrizio Moro, due cantautori della generazione contemporanea pre-talent che ancora avranno modo di comporre brani di qualità.

Per il momento si aggiudicano questa edizione con un brano che, seppur lodevolmente impegnato sul tema della contrapposizione odio/amore e morte/vita con spunti provenienti dalla cronaca terroristica (<<Cadranno i grattacieli e le metropolitane, i muri di contrasto alzati per il pane. Ma contro ogni terrore che ostacola il cammino, il mondo si rialza col sorriso di un bambino>>), avrebbe potuto dar di più dal punto di vista musicale.

Non essendo stata questo un racconto ufficiale su Sanremo, ma un viaggio personale da parte di chi vi scrive, non procedo neanche questa volta gradino per gradino a spulciare la classifica a rischio che qualcuno potrà restarci male per la mancanza di qualche artista che gradisce in particolar modo.

Poco male, ci saranno gli eventuali commenti di confronto per riparare a questo mia mancanza.

Vado così a ricordare il quarto posto di... Lucio Dalla.

Sì, lo so.
"Almeno pensami" è cantata da Ron, ma è un brano postumo scritto dall'amico di tante battaglie musicali e arrangiato secondo suo gusto.

Un progetto a metà tra la malinconia artistica e l'operazione commerciale che, comunque, ci regala una canzone molto delicata sia nel testo che nella musica da apprezzare.

Il quinto posto riunisce tre storie in una.
Partiamo dagli autori.

In "Imparare ad amarsi" confluiscono le diverse anime compositive di Pacifico e Bungaro.
Si riconoscono le atmosfere tipiche di Pacifico già realizzate per sé in "Lento",  negli splendidi duetti "Verrà l'estate" con Malika Ayane  e "Tu che sei parte di me" con Gianna Nannini (con la quale scriverà anche la celebre "Sei nell'anima").

 Si riconoscono le atmosfere tipiche di Pacifico già realizzate per sé in "Lento",  negli splendidi duetti "Verrà l'estate" con Malika Ayane  e "Tu che sei parte di me" con Gianna Nannini (con la quale scriverà anche la celebre "Sei nell'anima")

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Il brano, però, parte dall'iniziativa di Bungaro, che negli ultimi tempi si accompagna al bassista Cesare Chiodo nella composizione e in questo caso anche al tastierista Antonio Fresa.

Inserirà il brano nel CD "Maredentro: il viaggio" in cui reinterpreta anche canzoni scritte per altri artisti  che abbiamo già citato (tra cui "Il mare immenso" per Giusy Ferreri, "Io non ho paura" e "Perfetti sconosciuti" per Fiorella Mannoia).

Inserirà il brano nel CD "Maredentro: il viaggio" in cui reinterpreta anche canzoni scritte per altri artisti  che abbiamo già citato (tra cui "Il mare immenso" per Giusy Ferreri, "Io non ho paura" e "Perfetti sconosciuti" per Fiorella Mannoia)

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Sanremo (Luci e ombre del Mascalzone Latino)Où les histoires vivent. Découvrez maintenant