Il Festival della canzone italiana compie 70 anni. Storie e ricordi delle edizioni precedenti, capolavori dell'umanità e malefatte artistiche attraverso le orecchie e l'insindacabile gusto di chi scrive e di chi commenta. Un viaggio di lettura ed as...
Il senso di queste pagine che dividono in parti il racconto del mio Festival di Sanremo, lo avete visto, è di personalizzare la narrazione dando ausilio alle memoria della mia vita in musica.
In corrispondenza con questa frazione di tempo posso dire che finisce, per vari motivi, il periodo delle mie serate tra pub e piazze.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Anni divertenti, sempre in giro a cantare per i luoghi e le occasioni più disparate.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Un'esperienza partita per gioco e che, invece, è diventata, quasi per una decina d'anni, un vero e proprio lavoro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Una situazione che ha posto me, insieme ai miei compagni del gruppo, non nella posizione di fruitore di musica ma in quella insolita di propositori, seppur solamente di cover.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Anche, devo ammettere, con qualche soddisfazione legata a partecipazioni a manifestazioni che presentavano un parterre di un certo rilievo.
Contestualmente a questi ricordi, sfrutto sempre queste pause della narrazione sul Festival per osservare, in parallelo agli anni descritti, come si evolve il supporto attraverso cui si fruisce la musica.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
E, in questa fase, bisogna arrendersi al fatto che il supporto non c'è più. Sì, perché il vinile, la musicassetta e il cd hanno abdicato alla loro funzione di tramite.
Le canzoni si ascoltano soprattutto attraverso varie applicazioni e programmi sulla rete: è una smaterializzazione dell'oggetto figlia del tempo del file. La musica non si possiede più, si ascolta solamente.
E' mutata anche la conoscenza della musica. Se prima della rete erano determinanti il passa parola o la lettura di riviste specializzate, adesso è il download a prescindere a farla da padrona.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Non è questo il luogo per esprimere giudizi personali sui tempi che viviamo (per chi fosse interessato ad un approfondimento in questo senso vi rimando ai capitolo musicali della mia opera "Nostalgia Canaglia"), per cui riprendiamo il cammino attraverso gli ultimi capitoli del nostro viaggio festivaliero.
