1985

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Avrei potuto fare un capitolo unico tra questa edizione e la precedente.

Perché?
Si sono ripetute le stesse dinamiche.
Voto popolare totip che premia tra il peggio possibile mentre il meglio viene lasciato in ordine sparso, se non in fondo alle classifiche; secondo successo consecutivo per la premiata ditta di autori Farina & Minellono che confezionano il brano popolare perfetto meglio di quanto sarebbero riusciti a fare il gatto e la volpe.

Avete presente quando abbiamo un po' di carie e dobbiamo andare necessariamente dal dentista?
Per questo cominciamo dall'analisi dei primi posti così ci togliamo il dente.

Vincono i Ricchi e Poveri con "Se m'innamoro", mescolando dance ripetitiva ad una "strana" somiglianza con la "She's a Lady" scritta da Paul Anka e portata al successo da Tom Jones.

Seppur indirettamente, firmando la musica di "Noi, ragazzi di oggi" di Luis Miguel, arriva nuovamente secondo Toto Cutugno: è la punizione divina per aver portato in Italia un quattordicenne di Porto Rico che, invece di andare a cantare allo Zecchino d'Oro messicano, conquisterà i giovani cuori delle ragazzine italiane.

Per il terzo posto viene persino scongelata Gigliola Cinquetti  che torna a Sanremo dopo una dozzina di anni cantando "Chiamalo amore" (sarebbe stato meglio intitolarla "Chiamalo errore").

Tutto ciò tenendo conto che al sesto posto si classifica il giovane Eros Ramazzotti con "Una storia importante".

Come per il suo esordio, Eros Ramazzotti contribuisce sia per la musica che per il testo e presenta obiettivamente un brano migliore rispetto a quello con cui aveva vinto tra le "Nuove Proposte" l'anno precedente.

Voi direte: <<Se il podio dei big non ha soddisfatto per niente, almeno fra le nuove proposte il terzetto di testa ci darà indicazioni sulla via maestra da seguire musicalmente negli anni successivi?>>

<<Sanremo sfornerà nomi che resteranno come punti indelebili nella discografia italiana e, perché no, anche internazionale?>>

La risposta è nel mistero dei nomi dei primi due classificati: Cinzia Corradi e Giovanni Miani.
Persino loro stessi non sanno cosa scrivere su wikipedia per la loro biografia.

Stendiamo allora l'ennesimo pietoso velo musicale!
Non prima, però, di aver notato come i titoli delle loro canzoni avevano già, senza volerlo, il pudore di segnalare la qualità non eccelsa dei brani proposti: la prima è "Niente di più", il secondo preannuncia "Me ne andrò".
Chi li ha scelti aveva già fatto una sorta di outing depositato alla SIAE. 

<<Parli, scrivi e ti lamenti sempre. Ma c'è qualcosa che ti piace di quell'edizione?>>

Scusate il momentaneo sdoppiamento della personalità, ma accetto la critica che mi sono auto lanciato e, visto che parlo di un Sanremo che non ho vissuto con attenzione, vado alla ricerca del parterre dei partecipanti per vedere cosa mi è piaciuto a posteriori.

Partirei dall'ultimo posto.
Dopo le malefatte artistiche degli anni precedenti e una conseguente pausa per rimodulare gusti e composizione torna Zucchero con un brano finalmente piacevole.

Sanremo (Luci e ombre del Mascalzone Latino)Where stories live. Discover now