2004

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Per scrivere del 2004 dobbiamo fare un passo indietro di quasi trent'anni.
Eh sì, perché soltanto nel 1975 successe un evento come quello di questa edizione di Sanremo: il boicottaggio del Festival da parte delle case discografiche.

Se in quell'occasione, in mancanza dei cantanti celebri, furono presenti ben 26 esordienti su 30 partecipanti, anche in questa non si è scherzato con 13 visi nuovi su 22.

Ne approfitta Marco Masini per vincere con "L'uomo volante", un pezzo minore della sua discografia.

Ma non c'era proprio nessuno che avrebbe, comunque, meritato di vincere nonostante la partecipazione monca di artisti di nome?
Tre canzoni particolarmente belle, secondo me, c'erano eccome.
Almeno tre canzoni di altrettanti cantautori.
Scegliete voi l'ordine meritorio, per me sono parimenti belle seppur diverse fra loro nell'identificarle con un paio di aggettivi.

Uno.
"Guardastelle" arriva quinta.

Leggera e poetica.

Di Bungaro avevamo già parlato in occasione del suo esordio dell'88 a cui non è poi seguita una carriera all'altezza delle aspettative del suo buon secondo long playing.

Come autore per gli altri, però, Antonio Calò da Brindisi si è sempre ben distinto in diversi Sanremo conquistando per ben tre volte il Premio della Critica tra i giovani e lo ritroveremo più avanti a scrivere anche per grossi nomi.
Questa seconda chance, infatti, gli permetterà di mettersi giustamente in mostra.

Due.
"Le ore piccole" arriva nona.

Ironica e accattivante.

Neffa lo scopriamo nel '98 con "Tradire mai", la cover hip hop della splendida  "I can't tell you why" cantata dagli Eagles nel 1980.

Neffa diventa un rapper pentito qualche anno dopo, nel momento in cui scopre che è bello folleggiare attraverso generi diversi

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Neffa diventa un rapper pentito qualche anno dopo, nel momento in cui scopre che è bello folleggiare attraverso generi diversi.

Non ha una gran voce e, infatti, questo bellissimo swing al suo esordio a Sanremo lo interpreta con qualche passaggio non proprio intonato.

Tuttavia Giovanni Pellino è un autore di gusto che sa prendere da vari contesti musicali per mischiare le carte e proporre buona musica.

In studio riesce a costruire buoni pezzi in ambito soul che gli regalano popolarità e considerazione come "La mia signorina", "Prima di andare via" e "Quando finisce così".

Sanremo (Luci e ombre del Mascalzone Latino)Where stories live. Discover now