Il Festival della canzone italiana compie 70 anni. Storie e ricordi delle edizioni precedenti, capolavori dell'umanità e malefatte artistiche attraverso le orecchie e l'insindacabile gusto di chi scrive e di chi commenta. Un viaggio di lettura ed as...
Per la cronaca di questa edizione vogliamo partire subito dal secondo posto? Tanto già sappiamo da chi è occupato...
Aggiungiamo solo che dopo la patria e i figli, il nostro amico concentra la sua retorica compositiva su... "Le mamme".
Visto che questa "benedetta" seconda piazza se la pappa sempre Toto Cutugno (l'avevate capito, è vero?), ad Al Bano e Romina Power non resta che accontentarsi del terzo posto con l'ennesimo lamento in coppia dal titolo "Cara terra mia".
A vincere, invece, è il duetto composto per l'occasione da Fausto Leali e Anna Oxa con una classica ma dignitosa "Ti lascerò" che, rispetto ai due brani di cui sopra, sembrerà la canzone del secolo.
Tra gli autori il giovane Franco Fasano che troveremo, anche come interprete, al terzo posto in una categoria denominata "Sezione nuovi" con "E quel giorno non mi perderai più".
Un brano che non è malaccio, perché possiede un bel crescendo che ti permette di dar sfogo all'aria che hai nei polmoni.
Fasano ha anche una notevole estensione della voce, ma il timbro mi parve da subito un po' troppo esile. In ogni caso non avrà adeguato successo fuori da Sanremo.
Direi anche che a Fasano ben gli sta, visto che collaborerà con quell'assassino delle 7 note di Toto Cutugno per provare a sistemare in classifica persino un presentatore/imitatore come Gigi Sabani che non ci azzecca una mazza col mondo della musica vera.
ओह! यह छवि हमारे सामग्री दिशानिर्देशों का पालन नहीं करती है। प्रकाशन जारी रखने के लिए, कृपया इसे हटा दें या कोई भिन्न छवि अपलोड करें।
Per fortuna "La fine del mondo" non avverrà (è il profetico titolo della sua canzone) e arriverà giustamente ventitreesimo.
Ve lo dico subito. Non sarà l'unico tentativo di terrorismo musicale in quest'annata del Festival. I cultori dell'armonia ricercata e gli appassionati delle belle ugole potrebbero notevolmente incazzarsi in questo capitolo.
Perché? Nell'ultima edizione in cui i voti per la classifica finale vengono ancora attribuiti in base alle schedine Totip comprate (finalmente si cambia...) , ci sono dei pezzi osceni che prevarranno su capolavori.
Non ci credete? Badate bene agli scherzi della classifica. Che arrivi tredicesimo un brano meraviglioso a Sanremo ci abbiamo fatto il callo. Per cui non restiamo stupiti del fatto che venga relegato lì, in un'anonima posizione di classifica, la tenera "Questa volta no" del grande Gino Paoli.
