Mata Hari

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Margaretha Zelle, conosciuta come Mata Hari, è una delle spie più conosciute della storia, poiché le sue abilità eccellevano su tutte le sue rivali e sui suoi contendenti

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Margaretha Zelle, conosciuta come Mata Hari, è una delle spie più conosciute della storia, poiché le sue abilità eccellevano su tutte le sue rivali e sui suoi contendenti.

Nasce il 7 agosto 1876 a Leeuwarden, in Olanda, e per alcuni anni si limita ad essere l'infelice moglie di un ufficiale di vent'anni più grande di lei. Divorzia e si trasferisce a Parigi, e comincia ad esibirsi in un locale, non certo di classe, con danze dal clima mistico e sacrale. Il suo nome diventa famoso, grazie a queste sua danze suadenti e il suo atteggiamento sregolato; raggiungendo un discreto livello di popolarità.

Cambia il suo nome in Mata Hari, e viene invitata nei salotti più lussuosi di Parigi, e anche nei letti.

Ma la sua vita cambia con lo scoppio della prima guerra mondiale, in cui lo spionaggio prende una nuova forma di dirompente arma segreta, usata da qualsiasi paese che si rispetti. Fra queste spie, che decriptano messaggi e si appostano, vi sono anche quelle con doti di seduzione, che si occupano di abbindolare determinati personaggi della guerra.

Mata Hari diventa una delle spie principali nel doppio-gioco fra Francia e Germania, assoldata contemporaneamente dai due servizi segreti. Perciò della sua fedeltà non si può essere certi, per questo nel 1917 Mata Hari diventa nemico della patria per la Francia.

Poco importa il contribuito che avesse servito come spia, fu messa sotto processo e condannata.

Il 15 ottobre 1917 viene giustiziata, fucilata alle quattro del mattino nei pressi di Parigi. E le cronache riportano che poco prima di venire uccisa, rivolgesse baci ai soldati.

Perché la ricordiamo:

Il personaggio di Mata Hari è uno di quelli un po' controcorrente e ambigui di cui la storia ne è piena ma di cui si conosce poco, proprio perché si tratta di una donna che usa le armi che le sono state conferite dalla nascita per portare a termine il suo lavoro.

I suoi metodi di seduzione non erano fini a se stessi, bensì ad una scalata all'interno della società e forse il fatto che fosse doppiogiochista l'aiuto anche di più di qualsiasi altra spia. Infatti il suo nome è quello che ad oggi ancora si cita e si ricorda.

Principalmente la si ricorda perché ci fa affrontare il discorso di : "Quando una donna si definisce troppo? Quando la civetteria e la persuasione sono da considerarsi armi utili?"

In questo caso direi che il fatto che Mata Hari usasse il suo corpo non è un elemento discriminante, anzi, le rivale di saper mettere a frutto quelle stesse parti di sé che un uomo prima credeva di possedere e di poter celare.

Da ricordare è anche il periodo che visse, quello della guerra, in cui ciò che faceva veniva comunque recriminato, nonostante fosse utile al suo paese; in questo senso Mata Hari fu anche commemorata come un'eroina del suo tempo.

Curiosità:

Le danze di Mata Hari erano incredibilmente erotiche e infatti veniva definita lei stessa una danza, e si diceva che aggiungesse delle "spezie" a tutto ciò che faceva. Nonostante si trattasse dell'epoca dell'Epoque, quello precedente alla guerra, le sue danze senza veli interessavano la società. Riusciva ad essere leggiadra ed elegante nonostante dovesse mostrare parti di sé intime.

Il nome Mata Hari significa "luce del mattino" in malese; scelta che fece seguendo i suoi gusti orientaleggianti.

Citazioni:

"State sicuri che saprò morire senza paura. Farò quella che si chiama una bella morte!"

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