Jo March

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Ritratto di Biancaneve-1

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Ritratto di Biancaneve-1

Josephine (Jo) March è la secondogenita della signora March, e sorella di Meg, Beth e Amy. Insieme le quattro ragazze sono le protagoniste del romanzo di Louisa May Alcott (1832 - 1888) Piccole Donne, ambientato all'epoca della guerra civile americana. Fin da piccola, Jo è il "maschiaccio" della famiglia, ha un carattere energico e la sua personalità è vivacissima e fantasiosa. Scrive storie avvincenti e compone piccoli pezzi teatrali che recita con le sorelle. Rispetto a quello che si supponeva essere il perfetto ideale femminile di buona famiglia di metà Ottocento, Jo è decisamente una ragazza atipica: maldestra, dalla risposta pronta, perfino scontrosa a volte, e ai tipici passatempi femminili quali il ricamo o il bel canto, preferisce rinchiudersi in camera con un buon libro da leggere.

Jo nutre la speranza di poter fare qualcosa di grande, quando sarà cresciuta, sebbene ancora non sappia con sicurezza in che cosa questo potrà consistere: le piacerebbe poter scrivere un romanzo (e già da ragazza, gioisce della gloria di vedere una propria storia pubblicata!). Ma una cosa per Jo è certa: qualunque sia la sua strada futura, essa non dovrà essere intralciata dal matrimonio, che inoltre la separerebbe dalla sua famiglia.

Ma, senza indulgere a raccontarvi troppo di questa ragazza brillante, potete immaginare che le sue idee di adolescente "ribelle" e sicura di sé non coincideranno in tutto e per tutto con ciò che poi la vita la porterà ad affrontare. Senza rinunciare alla spontaneità del suo carattere, Jo attraverserà un percorso di (ri)scoperta di se stessa, che la porterà perfino a riconoscere e apprezzare quel lato femminile che le è proprio e che tuttavia da ragazzina tendeva a rifiutare, forse per l'incapacità di gestirlo all'interno di un paradigma sociale che per lei sarebbe stato solo restrittivo e frustrante. E non temete, c'è posto anche per l'amore nella vita di Jo, ma naturalmente, non aspettatevi che sia una storia convenzionale!

Perché la ricordiamo:

Jo March è un personaggio insolito, profondo e straordinariamente reale, capace di colpire i lettori soprattutto per sua la genuina spontaneità: non stupisce dunque che la prima ispirazione per costruire questo personaggio, Louisa May Alcott, la ebbe proprio pensando a sé e alla propria esperienza. Sorprende forse un po' di più pensare che l'autrice scrisse Piccole Donne in pieno Ottocento, secolo di certo non celebre per l'emancipazione femminile o tanto meno per la parità di genere.

Nonostante la sua apparente veste di ribelle, Jo in realtà crede fermamente neI suoi principi morali, e proprio questi ultimi la portano a mal sopportare la situazione in cui si sente bloccata: non le piace affatto l'idea che suo padre, cui è legatissima, stia combattendo nella guerra civile mentre lei è a casa, e se potesse, andrebbe a raggiungerlo. Sebbene sia tanto diversa dalle sue sorelle, Jo mantiene con tutte e tre un rapporto di profondo affetto, e non intende affatto trascurare i valori della sua famiglia. Lo scontro con se stessa accompagna tutto il periodo della sua crescita, fin dal nome: l'elegante e raffinato Josephine diventa ben presto il più breve, pratico e mascolino Jo, a tal punto che perfino il suo migliore amico talvolta la chiama "il mio caro compagno". Inoltre non si vergogna di essere maldestra e di mostrarsi franca nel suo comportamento, senza prestare attenzione a convenevoli leziosi che le sono estranei.

Ma Jo non si ferma qui: è ambiziosa e intende prendere in mano la propria vita, costruirsi un futuro e soprattutto dare sfogo alle sue inclinazioni artistiche e letterarie. Immagina un romanzo che in effetti poi scriverà: la sua "carriera" inizia da brevi storie di gusto gotico e horror, ma mostrerà il suo vero talento in altri generi, nella sua maturità.

Curiosità:

Jo non è l'unica personalità fiammeggiante della famiglia March: anche Amy, la più piccola delle quattro sorelle, ha un carattere forte e determinato, che tuttavia si mostra in scelte di vita e interessi ben diversi dalla sorella maggiore, e che sarà protagonista di screzi e litigi con Jo.

Louisa May Alcott scrisse altri tre romanzi legati alle vicende di Piccole Donne e ad esso successivi: Piccole Donne Crescono, Piccoli Uomini e I Ragazzi di Jo.

Ben due film sono stati tratti da questo libro, rispettivamente usciti nel 1949 e nel 1994, inoltre il nome di Jo March ha ispirato quello di una casa editrice che si occupa di ripubblicare classici dimenticati della letteratura anglosassone.

FightHerWhere stories live. Discover now