Scarlett O'Hara

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Ritratto di Biancaneve-1

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Ritratto di Biancaneve-1

Katie Scarlett O'Hara è uno dei personaggi protagonisti del romanzo di Margaret Mithcell "Via Col Vento", edito nel 1936, e ambientato nel periodo della guerra civile americana.

Scarlett proviene da una famiglia cattolica di origine irlandese, e vanta perfino una lontana parentela aristocratica. Gli O'Hara sono ricchi proprietari terrieri, padroni di un'ingente piantagione in Georgia, cui Scarlett resterà sempre legata, lungo tutte le traversie della sua vita.

Miss O'Hara è una fanciulla bellissima, ma dal carattere egoista e capriccioso, e ama la sua vita disseminata di feste, banchetti, splendidi abiti e schiere di spasimanti, che ignora con alterigia, ritenendosi innamoratissima di Ashley Wilkes, già fidanzato e che non ricambia i sentimenti della ragazza. Ma Scarlett è testarda, e non rinuncia a dichiararsi, anzi, lo fa proprio durante la festa di fidanzamento del giovane con Melania, la cugina di Scarlett! Nemmeno questo serve a qualcosa e Scarlett, sempre più rattristata, finisce col decidere di sposare un altro uomo, che non ama affatto, ma da cui avrà un figlio.

Scoppia la guerra fra gli stati del Nord e del Sud: il marito di Scarlett si arruola e non fa più ritorno, eppure non passa giorno che la ragazza, trasferitasi ad Atalanta con Melania, non dia mostra di un comportamento ben poco consono per una vedova di guerra. Durante l'assedio della città da parte dei Nordisti, le due donne sono aiutate a fuggire da un certo Rhett Butler, un avventuriero solitario conosciuto da Scarlett anni prima, che le porta in salvo fino alla proprietà terriera della famiglia O'Hara. Ma la situazione che ella ritrova qui è tutt'altro che facile: rimasto vedovo, il padre è impazzito per il dolore e il crollo della proprietà, ormai incolta.

È qui che Scarlett comincia a crescere: patisce la fame, affronta la povertà, e lentamente, non senza difficoltà, cerca di risollevare la produzione della piantagione. La vita sentimentale di Miss O'Hara è tuttavia ancora a lungo turbinosa, e sempre al suo fianco, unico in grado di capirla nel profondo, è Rhett Butler, che infine Scarlett accetta di sposare.

I dolori non sono finiti, perché la bambina nata dal matrimonio, adorata dai genitori, muore a seguito di una caduta da cavallo. Poco dopo anche Melania muore, e proprio nel momento in cui davvero Scarlett si rende conto di poter avere finalmente Ashley, ella si rende conto di non averlo mai amato davvero. È rimasta sola, perché Rhett, stufo dei capricci della donna, se n'è andato. Ma... "Domani è un altro giorno", pensa Scarlett, e va avanti. Forse riconquisterà il suo vero amore?

Perché la ricordiamo:

Scarlett è la figura chiave del romanzo. Capricciosa e infantile, come ci appare all'inizio, ella è tuttavia capace, costretta dalle circostanze, di cambiare e trovare il lato migliore di sé, che le permetta di resistere nelle situazioni più ardue. Quella di Scarlett è la storia di una crescita, di un progressivo avvicinamento all'età adulta, in cui la ragazza entra nel momento in cui vi è costretta dalle condizioni storiche e sociali precarie dovute alla guerra civile.

Lasciata da parte la fanciulla viziata dei bei tempi dell'adolescenza, Miss O'Hara si rimbocca le maniche e cerca come può di rimettere in sesto la tenuta del padre, rimasta pressoché abbandonata, e la terra incolta, dopo la morte della madre. Si piega a zappare la terra, e a raschiarla perfino nella disperazione della fame. Non rinuncia certo a mostrarsi sempre bella e affascinante, al punto di ricavare dalle tende di casa un abito sufficientemente elegante con cui presentarsi a Rhett in un momento ancora fortemente insicuro delle proprie condizioni economiche.

Scarlett sa dunque maturare e accettare ciò che la sorte le riserva, cresce e impara lezioni di vita dalla sua stessa esperienza, come diremmo oggi, "prende le sue facciate", soffre, si tira su e continua a vivere senza abbattersi.

Per quanto di primo acchito possa apparire superficiale, la sua morale del "domani è un altro giorno" rivela in realtà una forza inedita in una figura femminile del suo tipo: la capacità di vivere e lavorare pensando al presente, senza proiettare la mente in un futuro inconoscibile e proprio per questo spaventoso e angosciante. È questa sua forza che la preserva e le permette di resistere ai dolori della vita, e, dopotutto, nessuno ci vieta di pensare anche a un esito positivo della sua storia d'amore con Rhett: il romanzo si chiude con un finale sospeso che concretizza perfettamente la visione del mondo della protagonista.

Curiosità:

Scarlett è il nome originale scelto da Margaret Mitchell; nella versione italiana la protagonista è chiamata Rossella.

Di Via col Vento fu girata nel 1937 una versione cinematografica colossale, diretta da diversi registi di grande fama e prodotta dal celebre marchio dell'industria hollywoodiana MGM, con un cast che sancì la fama di alcuni grandi attori quali Vivien Leigh e Clark Gable, rispettivamente nei ruoli di Scarlett O'Hara e Rhett Butler.

Citazioni:

Ci penserò più tardi. Più tardi avrò il coraggio di sopportarlo. Non voglio pensarci adesso.

Supererò questo momento, e quando sarà passato non soffrirò mai più la fame: né io né la mia famiglia. Dovessi mentire, truffare, rubare, uccidere, lo giuro davanti a Dio: non soffrirò mai più la fame!

Tara. A casa, a casa mia. E troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno.

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