Chapter 23

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"Dedicato a te, che sai cos'è il dolore.

Dedicato a te, che non hai avuto paura di ricominciare.

Dedicato a te,  che non hai ancora assaporato l'amore.

Quel giorno sarà bello, di una bellezza rara e pura che solo tu potrai comprendere"








FILIPPO'S POV

Non baciavo una ragazza da anni ormai.

Non ricordavo neanche che sapore avesse.

L'unica cosa certa è che non voglio che finisca più.

Ho bisogno di lei.

La prendo in braccio, lei cinge le sue gambe sulla mia vita, appoggio la sua schiena al muro e la sostengo dal suo fondoschiena. Ci stacchiamo un attimo ci guardiamo negli occhi, che brillano più di tutte le luci di Milano.

"Sei il regalo più bello che la vita potesse farmi, piccola" dico io con voce roca.

Lei mi bacia di nuovo, con più foga e io non posso far altro che assecondarla. Le stringo un po' più le natiche e la sento sussultare. La ristringo forte a me e la appoggio sul letto.

Riprendo a baciarla solo che questa volta, inizio lasciarle anche dei baci caldi sul suo collo.

All'improvviso la vedo alzarsi di scatto ed incredulo penso di aver sbagliato qualcosa.

Invece mi ritrovo io steso sul letto e lei sopra di me che continua a cercare di unire la mia lingua con la sua.

"Piccola così non mi aiuti, non so se riesco a trattenermi!" le sussuro io.

"Non ti ho mica detto che devi trattenerti, amami!" mi sussurra lei avvicinandosi pericolosamente al mio orecchio.

Riprendo il controllo della situazione portandola al di sotto del mio corpo.

"Sei sicura piccola? Non devi sentirti obbligata per nessuna ragione al mondo!" le dico con il tono di voce più rassicurante possibile.

"Si è quello che voglio. Però sii gentile, è la mia prima volta!"


Non potevo credere alle mie orecchie.


Lei così bella non era mai stata con nessun ragazzo?


"Dici davvero?" domando io incredulo.

"Si. Sono stata sempre presa in giro, per il mio corpo. Troppo piccola, fianchi larghi, un seno troppo grande per la mia statura. Presa in giro tutti i giorni, per anni. Non pensavo neanche che questo giorno potesse arrivare per me." mi dice lei con una dolcezza che mi tocca nel profondo.

Leggo nei suoi occhi la sofferenza di chi, una vita facile forse non l'ha mai avuta. Sento la necessità di amarla e di farla sentire amata ancora di più.

"Permettimi di dire, che da dove vieni tu, i ragazzi non capiscono nulla! Sai, per me le piccole imperfezioni, sono qualcosa di meraviglioso. Ho sempre odiato i corpi perfetti...non li trovo autentici. Sei stupenda così come sei."

"Dietro un Moscow Mule"      Filippo Maria Fanti💫Where stories live. Discover now