Chapter 10

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FILIPPO'S POV

Sono davvero stanco.

Un po' di caffeina è assolutamente necessaria.

Mi proteggo dalla luce mattutina, che mi da fastidio agli occhi con il cappuccio della mia felpa. Sarei rimasto a letto volentieri questa mattina ma il dovere chiama e non posso sottrarmi. Fortunatamente, non ci sono molte persone in giro e posso fare colazione tranquillamente insieme ai miei amici.

Vedo quella piccola figura avvicinarsi a noi, con un vassoio stracolmo di cibo.

Il vassoio è più grande di lei e la cosa è alquanto divertente, ma lei sa gestire bene il tutto: si vede che ha esperienza nel settore.

"Ecco a voi le paste, adesso vi porto il resto" dice interrompendo la conversazione degli altri.

Si dirige nuovamente verso il bancone e non posso fare a meno di osservare le sue curve. Non è sicuramente una modella, ma la trovo a dir poco affascinante. Ogni parte del suo corpo è perfettamente proporzionale alla sua figura minuta. Ma la cosa che adoro di più sono i suoi occhi chiari: sembrano leggermi dentro e ogni volta mia spiazzano. Cerco di guardarla di nascosto perché il suo sguardo non riesco proprio a leggerlo.

"I succhi per voi e il cappuccino per te! Se avete bisogno di altro chiamatemi pure!" dice dopo aver posato le bevande sul tavolino.

Rimane qualche secondo lì a fissarmi, forse aspettando una mia risposta, poi se ne ritorna al bancone. Sono stupito di ciò che vedo nella tazza del mio cappuccino: ha disegnato una piccola piuma sulla schiuma.Tutte le ragazze che ho conosciuto nel corso degli anni, erano solite attirarmi con ben altre tecniche. Solo Rolex mi ha catturato psicologicamente parlando, con le altre è stata pure attrazione fisica. Un gesto del genere, così semplice e pieno di significato per me, lo avevo ricevuto pochissime volte in vita mia.

"A quanto pare Greta ci ha lasciato davvero in buone mani! La tua piuma nel cappuccino è stupenda, per non parlare della frutta fresca attorno al succo!" dice Lori con gli occhi a cuoricino.

Lui adora queste cose e infatti noto che ha già tirato fuori tutta l'attrezzatura per immortalare tutto.

Mi giro verso il bancone e la vedo osservare Lori, che sta scattando una foto al tavolino.

Sta sorridendo, forse è divertita dalla cosa, poi posa il suo sguardo verso di me e io non posso fare a meno di sorriderle. Un sorriso sincero, è riuscita a strapparmelo quella piccoletta. Lei ricambia e in quel momento mi rendo di conto quello che sta accadendo. Vorrei aprirmi con lei, sono convinto che lei sarebbe perfettamente in grado di capirmi, ma ho paura di affezionarmi a qualcuno, per paura di perderlo.

L'arrivo di Federico, suo padre e Greta interrompono i miei pensieri.

"Wow che tavolo pieno di vita!" esclama Greta

Federico è felicemente sorpreso da ciò che vede davanti a sé e anche suo padre, un uomo tutto di un pezzo, si scompone un po'.

"Ho già immortalo tutto!" esclama Lori gioioso.

Anche Rombo e Giulio confermano e loro, non si sorprendono molto facilmente.

"Ammira cosa fa la ragazza a cui hai dato dell'incompetente poco fa!" Esclama Federico osservando suo padre.

Vedo Elena visibilmente compiaciuta da quella scena, ma è ora non è più solare come prima, probabilmente anche a lei, come a Greta, non va d'accordo con quel vecchio.

ELENA'S POV

Vedere quel vecchio scomporsi dinanzi al mio lavoro, mi fa sentire appagata in maniera inverosimile. La sfida tra me e lui è ufficialmente aperta, vediamo se anche stavolta se ne scappa in cucina come ha fatto poco fa. Finchè aspetto una risposta da quell'uomo, riposo il mio sguardo su Filippo, è bello vederlo sorridere per qualcosa che ho fatto io. Non che abbia fatto chissà cosa, ma finalmente vedere che almeno per qualcuno non sono una delusione, una "puttana" o tante altre cose che negative che hanno detto sul mio conto, mi fa star bene.

"Signorina potrebbe venire qua, cortesemente?" mi distrae dai miei pensieri quell'uomo.

In passato mi sarei avvicinata a quell'uomo tremando come una foglioina, ma adesso non è più così.

"Eccomi qua mi dica!" rispondo io con una voce non così cortese, come lo ero stata precedentemente.

"Voglio scusarmi con lei per averla giudicata troppo in fretta! Ciò che vedo, è qualcosa di impeccabile." mi risponde quell'omone.

"Sono contenta che le piaccia! Accetto le sue scuse."
Vedi tutti alquanto stupiti mentre Greta è stra felice, probabilmente perché ho chiuso mister simpatia.

"Mi farebbe piacere più avanti discutere con lei delle sue esperienze lavorative! Benvenuta nel team" mi dice porgendomi la mano.

Stringo la mano all'uomo e lo ringrazio.

Ritorno al bancone assieme a Greta per servire altri clienti che sono appena arrivati.
Filippo e compagnia si gustano la loro colazione, mentre io e la mia compagna continuiamo a correre a destra e a sinistra.

"Che ne dici se oggi pomeriggio ci facciamo un giro, almeno ti faccio conoscere un po' Monza?" Sono sorpresa da questa uscita di Greta, ma mi fa tanto piacere.

"Volentieri, poi ci accordiamo meglio!" le rispondo io.

Mi sorride e ritorniamo a servire i clienti.

"Dietro un Moscow Mule"      Filippo Maria Fanti💫Where stories live. Discover now