"Dietro un Moscow Mule" Filippo Maria Fanti💫

Chapter 20

ELENA'S POV

Accompagnarmi al lavoro è un gesto molto carino.

Non sono il tipo di ragazza che pretende la luna, anzi sono le piccole cose che mi rendono davvero felice. Questo pomeriggio partirà per svolgere dei firmacopie dell'album, che lo porteranno in giro per l'Italia. Inutile dire che ci sono rimasta male quando me lo ha detto, ma in fin dei conti cosa posso pretendere!? Lui è Irama, il vincitore di Amici 2017 e io sono solo una studentessa universitaria che lavora nella stagione estiva. Il tragitto in macchina dura davvero poco. Mi affretto a girarmi verso la sua direzione per salutarlo.

"Hey aspetta!" mi dice lui appena appoggio la mano sulla maniglia della portiera per scendere.

"Dimmi!" mi volto guardandolo negli occhi.

I suoi occhi sono lucidi mi prende per mano e per un attimo sento perdere un battito.

"Sai...mi dispiace andarmene ora, dopo quello che ci siamo detti. In queste occasioni penso che bisogna sostenersi l'un l'altro, mi sento in colpa. Ti prometto che mi farò sentire appena potrò!" mi dice lui con una dolcezza infinita.

"Non sentirti in colpa! Ora devi seguire il tuo sogno ed è giusto così. Aspetterò un tuo messaggio. Mi mancherai piumato...in bocca al lupo per questa nuova avventura!" gli dico io stringendo un po' di più la sua mano.

Lo vedo abbassare lo sguardo verso le nostre mani unite e quando ristabilisce il contatto visivo con me, i suoi occhi brillano un po' di più.

"Mi mancherai tanto anche tu! Ti prometto che appena avrò un minuto libero mi farò vivo!"

Le sue parole mi spiazzano.

Lui mi sorride e mi apre la braccia invitandomi ad avvinarmi a lui. Mi stringe forte a sé per poi lasciarmi un bacio sulla guancia. Sento la pelle andare a fuoco ma per una volta cerco di non dare importanza a questo dettaglio.

"A presto Fil, ti voglio bene!" gli sussurro all'orecchio, per poi scendere dalla macchina.

Ho gli occhi di Greta, Lorenzo, Rombo e di tutto lo staff di Filippo puntati addosso. Un tempo mi sarei imbarazzata, ma stavolta non posso fare a meno di sfoggiare un sorriso sincero.

"Te e Filippo, insieme? Ma che diamine mi sono persa!?" mi dice Greta cercando di soffocare un urletto di gioia.

"Avevi ragione tu, in fondo non siamo poi così diversi. Abbiamo solo avuto modo di confrontarci, nulla di più nulla di meno. Poi mi ha dato uno strappo fino a qui, è stato gentile da parte sua, non trovi?" domando io più sorridente che mai.

"Filippo non l'ha mai fatto con nessuno...da quando..." dice Lori cercando di non entrare in argomenti delicati.

"So di Rolex Lori, non preoccuparti." gli rispondo io cercarlo di rassicurarlo.

"Ti ha raccontato di lei?" urla Rombo sconvolto.

"Le cose principali si. Tutti così sorpresi?" domando io.

"Lui si tiene tutto dentro, fa davvero strano sapere che si sia confidato con una ragazza. Non lo abbandonare anche tu Elena." mi dice Lori preoccupato.

"Non lo farò, almeno che non lo voglia lui." ribatto io, con il cuore in gola.

La sola idea di vederlo sparire, dopo quello che ci siamo detti mi fa andare fuori di testa.

"Buon Lavoro ragazzi e ci vediamo presto!" dico io salutando tutti in maniera più serena possibile.

Loro mi salutano, mi volto verso Filippo e il suo sorriso in qualche modo placa quella brutta sensazione che mi ha messo in testa Lori. Vedo il piccolo Van sfrecciare fra le stradine di Monza e mi affretto ad entrare nel bar insieme a Greta, ancora sconvolta dalla visione di me e Fil insieme.