"Dietro un Moscow Mule" Filippo Maria Fanti💫

Chapter 12

Sento improvvisamente un brivido attraversarmi la schiena. Credo sia l'unica cosa che riesca a percepire.

Non ho mai raccontato a nessuno di quel terribile giorno e inizio a pensare che forse, raccontare il capitolo più oscuro della mia vita in una zona estremamente trafficata da turisti, non sia stata una delle migliori cose che potessi fare. Le mie mani intrecciate tra loro, sono appoggiate sopra le mie cosce ricoperte da un paio di leggings neri e i miei occhi stanno versando lacrime a rotta di collo.

Lacrime amare, cariche di dolore, rabbia e sensi di colpa.

Greta mi tira un po' di più a sé e mi stringe in un abbraccio.

Sento il suo sguardo bruciare sulla mia pelle e questa cosa mi rende ancora più fragile. Odio far pena alle persone, non riesco proprio a sopportarlo.

"Non è stata colpa tua, certe cose non si possono intuire e sicuramente lei ha fatto di tutto per mascherarlo." Mi sussura Greta con un tono calmo.

Mi giro di scatto e incrocio il suo sguardo.

"Avevi bisogno di parlarne con qualcuno e sono contenta che lo abbia fatto con me."

Mi limito ad abbassare lo sguardo; non riesco a proferire parola ma ,un gesto molto semplice, riporta la mia attenzione verso il volto di Greta.

Mi mette un dito sotto il mento ed incontro nuovamente i suoi occhi color mogano.

"Sei davvero una grande donna, il termine ragazza non ti si addice proprio. Sei venuta qua per ricominciare a vivere, mostra la forza che hai al mondo intero!"

Per una volta dopo tanto tempo mi lascio guidare dalle mie emozioni e la stringo a me, dandole un abbraccio di quelli che potevano spezzare le ossa, ma curare l'anima.

Lei ricambia, forse perché entrambe abbiamo bisogno di un po' amore.

****

"A noi e al nostro viaggio, per lasciarci alle spalle le cose brutte e per essere più forti di prima" mi risponde lei prontamente.

Di comune accordo ci alziamo e riprendiamo a passeggiare per le stradine di Monza. Più tardi mi porterà a casa sua, per vedere il piccolo Samuel.

Ho trovato un amica: questa avventura è già partita con il piede giusto.

FILIPPO'S POV

La mia intervista a Radio Deejay è andata più che bene.

Ritornare a parlare in radio dopo tanto tempo, mi ha trasmesso un grande energia positiva. Ora sono in giro per Milano, con il mio solito berretto in testa, nel tentativo di farmi riconoscere da meno persone possibili. Non che odi incontrare le persone che mi supportano, ma essendo con i miei amici, vorrei concedermi un giorno normale.

Oggi è estremamente caldo, i raggi del sole danno un tocco di eleganza in più a piazza del Duomo e le persone che la affollano, l'animano con i colori sgargianti dei tipici vestiti estivi e le le loro voci serene e rilassate. Mi è sempre piaciuta questa città e ho sempre sognato di poterla percorrere con una ragazza mano per mano. Mi era successo una volta, ma con una ragazza che, a quanto pare, non le importava minimamente di me. Improvvisamente mi viene in mente Elena e decido di vedere se ha pubblicato qualcosa su Instagram.

Una storia.

Sta passeggiando per Monza con Greta. La cosa mi fa davvero piacere.

Greta, forse ha ritrovato un'amica dopo tanto tempo e sono contento che sia proprio lei. Elena mi sembra una brava ragazza e questo è quello che ha bisogno la mai cara amica.

Una storia di Greta.

Vedo Elena giocare con il piccolo Samuel.

Hanno visto questa storia anche Lori e Rombo. Si avvicinano a me, increduli, per ciò che hanno visto.

"Finalmente Greta si è aperta con qualcuno al di fuori d noi!" esclama Lori soddisfatto.

"Eh già, la ragazzina poi è molto dolce con Samuel, hai notato?" rispondo io

"Mm... non chiamarla ragazzina, per depistare le tracce del tuo interesse nei suoi confronti Bro: prima addirittura stavi guardando la sua storia!" mi risponde Lori nuovamente.

Le mie guance iniziano ad arrossarsi, non mi era mai accaduta una cosa del genere.

"Appena abbiamo un po' di tempo ne parliamo" mi sussurra all'orecchio il mio caro amico.

Non ha proprio intenzione di demordere. Più tardi avrei pensato a come evitare il discorso.

Ripresi il mio telefono in mano e decido di scriverle in direct.

"Buona passeggiata e grazie per il cappuccino: è stata propria una bella sorpresa!"

Dopo 5 minuti, mi risponde.

"Grazie! E di cosa!? Sono contenta che ti sia piaciuto! Come è andata l'intervista?"

Il cuore sta battendo un po' più forte. Non mi aspettavo una sua risposta.

"Mi sono divertito, quindi tutto bene!"

La risposta non si fa attendere, era rimasta sulla nostra chat.

"Mi fa piacere! Ci si rivede in giro Piumato, Buona Giornata! ;) "

"Grazie, anche a te ci si rivede in giro! ;)"

Ed ora, sono felice.
Non vedo l'ora di rivederla.

ELENA'S POV

Filippo, mi aveva scritto su Instagram ed involontariamente avevo sorriso davanti lo schermo, catturando l'attenzione di Greta.

"Love is in the air!?" mi dice Greta.

"NAH, tranquilla!" rispondo io.

"Chi è che ha il potere di farti tornare il sorriso, oltre al piccolo Samuel e me?" continua lei avvicinandosi a me, facendomi il solletico.

Le mie richieste di aiuto stanno divertendo anche il bambino di Greta.

"Va bene, va bene mi arrendo!" rispondo sollevando le mani al cielo.

Mostro la chat alla mia nuova amica che, appena capisce che si tratta di Filippo, mi mostra un sorriso a trentadue denti.

"Filippo è un ragazzo molto timido e sensibile anche se non sembra. Penso che voi due andrete molto d'accordo!" mi dice lei senza perdere il sorriso.

"Secondo me, sarà la nostra prima e ultima conversazione. Ha una carriera da portare avanti e sicuramente mi vede solo come una ragazza che lo stima, per il lavoro che fa." dico assumendo una posizione neutrale, per non mostrare il fatto che un po' la cosa mi dispiaccia.

"Fidati, Filippo è un ragazzo che vive di emozioni. Non ha mai badato ai numeri. La musica è parte della sua persona. Secondo me siete molto simili sai?"

"Ah si!? Beh vedremo cosa accadrà!" le rispondo io prontamente.

"Sono propria curiosa" mi risponde lei.

Ci guardiamo negli occhi, mi fa l'occhiolino e scoppiamo a ridere.

Per un po' riesco a dimenticare del dolore che mi porto nel cuore.

"Sara, se questo è merito tuo, grazie." Penso tra me e me.