Come la quiete dopo la tempesta ~ Come Me e Te Series vol. 2

Capitolo 26 ~ Addio al nubilato

"Un amico è la cosa più preziosa che tu possa avere, e la cosa migliore che tu possa essere"
(Douglas Pagels)

Circa un'ora dopo essere rincasati, sia Rosie che Josh si prepararono, rispettivamente per l'addio al nubilato e al celibato di due dei loro più cari amici, ma quest'ultimo non potè che continuare ad essere estremamente preoccupato per la condizione di malessere che da quella mattina attanagliava la sua fidanzata

«Tesoro, te la senti davvero di uscire a fare festa? Guarda che facciamo ancora in tempo a non presentarci e starcene tranquilli in casa, solo io te e Liv» urlò quindi, da sotto la doccia, mentre in stanza, Rosie stava decidendo che vestito indossare, tra i due che aveva messo in valigia, non avendo la minima idea di cosa avesse organizzato Cassie, una delle migliori amiche di emma, nonché terza ed ultima damigella, per la serata

«Si amore, sono sicura...
E' importante per Emma che io ci sia e ancor più, è importante per Kyle che ci sia tu...
Sei il suo migliore amico e testimone, perciò non puoi non presenziare» rispose quindi lei, scegliendo poi, finalmente, quale abito indossare e iniziando a prepararsi

Al che, arrendendosi, lui rispose «Eh va bene, come preferisci» per poi uscire dalla doccia, avvolgersi in vita un ampio asciugamano e tornare in camera.
«Wow s..sei bellissima amore» disse poi, ammirando il suo look, composto da un raffinato tubino nero, con lo scollo a barca, le maniche a tre quarti e dei dettagli di pizzo ton sur ton, comodo e al contempo elegante

«Grazie amore, anche tu» rispose Rosie, fissando il suo petto scuoltoreo, bagnato da alcune gocce d'acqua e più giù, la tipica "V", ricoperta da una leggera peluria e parzialmente nascosta dall'asciugamano

«Mhh, mi stai forse dicendo che dovrei uscire così?» chiese quindi Josh, stando al gioco

Al che, accarezzandogli i muscoli, lei ribatté «Potresti, ma poi io dovrei ucciderti, per evitare che qualche altra ragazza possa ammirare il tuo corpo»

Perciò, stringendole delicatamente il polso, lui bloccò la lenta discesa della sua mano e dopo averla voltata, cosí che la sua schiena impattasse col proprio petto, le sussurrò sensualmente all'orecchio «Non potrei mai...
Io amo te e sono solo tuo lo sai»

«Lo so, ti amo anche io, ma ora devo proprio andare, Abby e Kate mi stanno aspettando e non voglio fare tardi»

«Va bene, a dopo amore» la salutò il suo fidanzato.

Dopodiché, dopo un breve viaggio in macchina, le tre arrivarono davanti ad una delle tante ville che la famiglia di Emma possiede in giro per il mondo, venendo accolte dalla festeggiata, seguita da Cassie e da un paio di altre loro amiche del college.

«Benvenute ragazze, lasciatemi dire che siete bellissime!» urlò poi Emma, già piuttosto sbronza

«Ciao Emma, stai da Dio anche tu, solo una cosa, come diavolo fai ad essere già brilla?» chiese quindi Abby, confusa

«É stata... é stata un'idea di Cassie, ha messo del whisky in alcune bibite e in altre no...
Io purtroppo ho beccato principalmente quelle alcoliche» rispose la mora, ridacchiando e muovendosi a ritmo di musica, proventiente da uno stereo, situato in salotto

«Oh beh, vorrà dire che una volta tanto ci daremo alla pazza goia anche noi» affermò perciò, tutta contenta, la ragazza dai capelli arcobaleno, per poi trascinare la sua timida ragazza, verso il salone

«Emh ok futura sposa, forse è il caso che ti calmi un po» disse invece Rosie, all'amica, per poi accompagnarla verso il divanetto e sedersi al suo fianco, mentre le altre invitate continuavano a danzare, bere e ridere.
Ridere, bere e danzare