«Uomini, potete guardare ma non toccare. Tom, noi siamo i fortunati che guardiamo e tocchiamo. Perché si, la belva ruggisce dentro di lei, i tacchi dodici fremono sul terreno. Ecco! Guardate la pantera scendere dalle scale con passo sicuro e uno...due...e...tre!» scnedo le scalinate con la voce di Alec che si espande per tutta la sala e quando la musica che ho modificato parte, vengo immediatamente affiancata da Tom ed Alec entrambi a petto nudo.
Ci muoviamo con passi sensuali seguendo il ritmo della canzone rilassandomi e mostrando tutta me stessa per dare finalmente una lezione a quella stoccafissa rifatta che stava pericolasamente attaccata al mio uomo. Lei mi sta guardando con occhi spalancati e prova a richiamare l'attenzione di Alecxander che invece si concentra solamente su di me, mi guarda dall'alto verso il basso studiando ogni mio singolo movimento e ogni mia curva che si muove a tempo di musica ed io mi diverto a stuzzicarlo con ogni mia carta vincente che ho a disposizione, muovo lentamente il mio bacino vicino alle parti intime di Tom che ghigna capendo le mie intenzioni insieme al fratello che subito gli dà manforte. Infatti, i due uomini al mio fianco iniziano a muoversi cercando di essere il più provocanti possibili, strofinandosi con rinnovata passione sul mio corpo ed io non li allontano, al contrario. Alludo a baci mai dati e carezze un po' troppo spinte e poco mi importa, mi dimentico perfino di mia sorella che si diverte nel vederci e si unisce a noi nonostante la giovane età. Il mio modo di ballare ha attirato l'attenzione di molti uomini su di me, vorrebbero poter allungare la mano lo so, ma come ha ribadito Alec si può guardare solamente perché il primo che allunga la mano è un uomo morto. Io ed i miei amici ci divertiamo così tanto dimenticando la vera protagonista della festa, ogni tanto mi allontano dalla pista per cambiare musica o per bere qualche drink offerto gentilmente da Daemon che mi fa l'occhiolino ogni volta che qualche ragazzo o uomo più maturo si avvicina a me per provarci ignorando completamente gli sguardi fulminanti che un certo ragazzo tatuato abbastanza geloso manda nella loro direzione. Dopo il terzo bicchiere di vodka liscia, ritorno alla console facendo partire i balli di gruppo e mi do una calmata sia per il fastidio che provo ai piedi a causa delle scarpe troppo alte, sia per il sudore che impregna la mia pelle pallida dinanzi alle luci colorate.  Molti si fanno trasportare dal ritmo e presto vengo nuovamente riportata in pista da Victor per andare al tempo di "Bomba". Proprio quando arriva il momento del movimento sexy, sento una mano avvolgersi nel mio polso e vengo tirata fuori dalla sala. Sorrido sapendo già che è il colpevole.

«Che cazzo stai facendo?» il bestione tatuato mi schiaccia contro la parete esterna della piscina e riversa su di me tutta la sua rabbia per quello che è appena successo ed io non sono da meno.
Ero disposta a parlargli con calma ma dinanzi a questo tono così aggressivo non starò per niente tranquilla, se le sue intenzioni sono quelle di litigare allora ha istigato la persona giusta in questo momento e, anche se mi darò un contegno per non rovinare la festa di mia sorella, non lo farò uscire bene dalla litigata.

«Non ti sto seguendo. Sto solamente facendo la dj al compleanno di mia sorella, considerando che la tua Paloma poteva rovinare tutto» la parte finale del discorso mi esce un po' più acida di quanto avrei voluto. Lo so che non dovrei rivolgermi a lui così perché in effetti non siamo niente. Semplicemente condividiamo qualche momento intimo per darci piacere a vicenda ed alleviare lo stress, quindi perché devo sentirmi così scema nel fare una scenata a dir poco innutile.

«Intanto ci tengo a precisare che non è la mia Pamela. Secondariamente, ti sei strofinata su Tom ed Alec come se io non ci fossi e, come se ciò non bastasse a farmi perdere le staffe, gli uomini ti mangiano con gli occhi e tu ci stai» percepisco la furia che trasuda dai suoi occhi non più liquidi e sereni come un mare estivo, ma duri e freddi come una lama affilata. E non me lo merito questo, non sono la sua troia di turno con la quale si sfoga i suoi bisogni fisiologici e poi mi getta via come pezza vecchia.  Non voglio fare parte della sua lista di donne conquistate. Mi sta cadendo così in basso in questo momento. 

.B.A.D. (In revisione)Where stories live. Discover now