-I'll let you know-

Mulai dari awal
                                    

-"No, sto bene."-

-"Non ti ho chiesto se stai bene, ti ho chiesto che hai? E, a quanto pare, non stai bene."- ferma l'auto e si volta verso di me.

-"Metti in moto, ne riparliamo oggi a pranzo. Ora non mi va di parlare."- mi volto e guardo fuori dal finestrino, lo sento sbuffare.

-"Oggi però ne parliamo.- rimette in moto e riprende a guidare.- È una settimana che non ti fai sentire. Ho dovuto sopportare Jimin da solo."- ride. Lo fa per distrarmi, sa che sto male, non farebbe mai qualche battuta di prima mattina, è Yoongi.

Arriviamo a scuola e io lo saluto di corsa, non vedo neanche Jimin che entro subito in classe.

Mi siedo all'ultimo banco, metto un paio di cuffiette e le nascondo sotto la felpa, metto la testa sul banco e guardo fuori la finestra.

Vorrei mandargli un messaggio per chiedergli come sta, come sta andando il viaggio. Credo stia quasi per atterrare, se non l'ha fatto già. Vorrei sapere cos'ha portato con sé, cosa invece ha lasciato a casa. Vorrei dirgli che la sua felpa ce l'ho ancora io, che se avesse freddo mi sentirei in colpa.

Finisce la lezione, non ho prestato attenzione praticamente a nulla.

***

Sono atterrato da una ventina di minuti e ho appena preso il pullman per andare a casa di mia sorella. Credo non sia andata nemmeno a scuola oggi, almeno spero, non mi va di restare da solo con i suoi genitori adottivi, diciamo che non mi vedono di buon occhio... Come dargli torto? Ho combinato di tutto.

Scendo alla fermata e, dopo una passeggiata non molto lunga, arrivo a casa sua. Busso alla porta e mi viene ad aprire suo padre. Faccio un inchino e gli sorrido.

Lui è un po' meno pesante e credo di non stargli poi così tanto sulle palle, il problema è la madre.

-"Ben arrivato Taehyung. - mi aiuta con la borsa- Fatto buon viaggio? Entra"- mi sorride e mi fa spazio. È più simpatico del solito. Meglio così.

Entro in casa e mi guardo intorno. È sempre uguale fortunatamente.

-"Taehyungiee!"- mi sento chiamare da dietro. Mi giro e vedo mia sorella.

Mi viene incontro e la prendo in braccio abbracciandola e stringendola a me.

La mia piccola, finalmente.

-"Piccola mia."- non nego che ho gli occhi un po' lucidi.

Non sapete quanto questa bambina sia importante per me. È la persona più importante che mi sia rimasta. È l'unica cosa che mi tiene aggrappato al l'innocenza, è grazie a lei che non faccio più quello che facevo prima, è praticamente la mia ancora.

-"Mi sei mancato Fratellone!" - si aggrappa al mio collo e sento che si bagna completamente. Sta piangendo, proprio come sto cercando di non fare io.

-"Anche tu, anche tu non sai quant-" -

-"Taehyung, sei già qui."- è la voce della madre di Jennie.

Mollo leggermente la presa da mia sorella. -"Signora..."- faccio scendere Jennie e faccio un inchino.

-"Vedo che stai imparando le buone maniere. Bene.-mi sorride- La tua stanza la conosci già, se vuoi sistemarti e riposare puoi andare, il letto è pronto e ti ho preparato degli asciugamani caldi."- Anche lei è stranamente più gentile. Non è difficile capire il perché.

Il motivo è sicuramente la pena. Beh, preferisco essere trattato male.

-" Ti ringrazio... Ma non mi serve nessun trattamento speciale."- faccio un altro inchino e comincio a salire le scale.

𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang