-Make me feel better and better-

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Oggi, io e questa testa di cazzo di Taehyung, stiamo per andare a pattinare. Non ho mai patinato, lui si, ha detto che è come se danzassi dopo che Hyungwon ha passato la cera sul pavimento, ma non credo sia la stessa cosa.

-"Taehyung? Sei pronto?" - gli domando urlando dal soggiorno mentre lui è ancora di sopra che si sta vestendo.

-"Un momento!"- risponde.

-"Cazzo quanto tempo ci mette per prepararsi." - sussurro tra me e me.

A proposito di tempo, che casino. Non so se ho sbagliato o meno a dirgli di amarlo, cioè è stato il momento a farmi dichiarare. Sarebbe successo prima o poi, ma stanotte l'ho visto molto più distaccato, sia nei baci che nelle carezze. Anche se gli ho fatto quel discorso ieri, dicendogli di non preoccuparsi e che non deve sentirsi costretto a ricambiare adesso, è diverso.

Ho paura di star pressando tutto, sia lui che la situazione. Dopotutto Taehyung è sempre stato un spirito libero, tipo da ubriacarsi, feste, fumare e scopare, queste cose ormai con me ha smesso di farle. Ho paura di starlo chiudendo in gabbia, ho il terrore che possa esplodere e non volerne sapere più nulla di me e di noi come "coppia". Se fosse così, penso proprio che quel ti amo non avrei dovuto dirglielo.

Allo stesso tempo non posso distaccarmi da lui, non ci penso nemmeno. Sta affrontando un periodo di merda e, anche se cerca di nasconderlo e di sorridere e scherzare sempre, sta davvero male. Si vede dai suoi occhi che anche quando ride in realtà avrebbe voglia di piangere. Ma non vuole far pesare questa situazione. E ha bisogno di una spalla per affrontare tutto, io voglio essere la sua spalla.

Ecco, un'altra paura. E se mi 'usasse' solo per il semplice fatto che adesso sta male e ha bisogno di qualcuno? Che se domani tutto questo finisse lui non vorrà più stare con me? Se tornasse tutto come prima? Se lui tornasse ad ubriacarsi e drogarsi, a scomparsi il mondo alle feste, non credo potrei reagire nel migliore dei modi. Anzi, credo proprio che finirebbe nel peggiore dei modi.

Ora come ora non voglio proprio immaginare che lui non abbia bisogno di dare con me, perché io ho bisogno di sentire il suo calore ogni notte di ogni santo giorno.

-"Eccomi sfigato, andiamo o vogliamo restare tutto il pomeriggio a casa anche il giorno dopo Natale?"- indossa un cappotto pesante.

-"Stai scherzando vero? Sono venti minuti che ti aspetto già pronto per uscire."-

-"Gne gne gne-ride- andiamo baby."- si avvicina all'entrata e apre la porta per far uscire prima me.

-"Che gentilezza oggi." -

-"Sempre stato così mon cher."- mi sorride.

-"Che coglione."- rido uscendo dalla porta e lui mi da una pacca sul sedere facendomi saltare.

Entriamo in auto. Faccio per mettere il cd che gli ho regalato per Natale, quello con la nostra canzone sopra, ma lui ferma la mia mano. -"C'è solo quella canzone, metti questo-mi passa un tro dischetto- ne ha di più e forse le conosci anche."- vabbè, magari non vorrà sentire sempre la stessa canzone, ma sentirla una volta magari poteva sembrare carino... Però faccio come mi dice, metto quello che mi passa e cominciano le canzoni.

Per tutto il viaggio in auto preferisco guardare fuori dal finestrino piuttosto che cantare. D'altronde manco le conosco canzoni così, non è il mio genere, sono troppo vecchie e troppo movimentate per me, non è il tipo di musica che mi piace. Il bello è che lui lo sa, una volta ne abbiamo anche parlato, bah se ne sarà dimenticato forse.

Arriviamo alla pista e parcheggiamo. Appena entriamo dentro diamo il numero di scarpe alla ragazza che ci lascia dei pattini. -"Perché hai quella faccia? Guarda che è facile."- mi dice accarezzandomi leggermente la guancia.

𝑆𝑡𝑒𝑝 𝑈𝑝 - 𝑉𝑘𝑜𝑜𝑘Where stories live. Discover now