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Raggiungo Ross che mi sorride vedendomi arrivare. Mi siedo al suo fianco e gli racconto che ho dovuto aiutare Ava perché il suo "fidanzato" l'aveva completamente abbandonata a sé stessa.

Lui è intendo ad osservarmi e ascoltarmi fin quando il suo telefono vibra, sblocca il cellulare e legge il messaggio. Si incupisce all'istante "io me ne vado!" mi annuncia mentre noto una scintilla di delusione nei suoi occhi.

"stai scherzando?" gli urlo stridula vedendolo alzarsi dal divanetto su cui eravamo seduti.

"no trovati qualcun altro con cui tornare a casa" mi ordina con voce forte Ross mentre si dirige verso l'uscita del locale.

Corrugo la fronte mentre lui mi volta le spalle e inizia ad incamminarsi verso la sua macchina. Lo seguo con i pugni stretti.

"si può sapere che ti prende?" gli urlo dietro cercando di tenere il suo passo.

"lasciami in pace. Torna dentro alla festa" digrigna i denti lui. Faccio uno scatto per raggiungerlo e afferrargli un polso. Gli intimo di fermarsi.

"che c'è?" mi chiede scocciato mentre posa il suo sguardo nei miei occhi divincolando il suo braccio dalla mia mano.

"che problema hai?" gli domando urlando mentre lui apre con il telecomando la sua auto a circa cinque metri da noi.

"sono solo stanco e vado a casa. Tornatene dentro!" mi risponde mentre entra in auto.

"mi stai lasciando qui! Da sola?" cerco di andare incontro alla sua auto ma lui mette in moto e parte lasciandomi lì da sola nel buio della notte ad imprecare mentre osservo i fari della sua auto farsi sempre più sfocati fino a sparire del tutto.

Sono incazzata, frustrata, delusa e inerme. Resto ferma immobile per un tempo indeterminato cercando di realizzare tutto ciò che è appena accaduto.

Come diamine torno a casa!?!

WhatsApp || Brandon ButlerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora