Capitolo 175

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Sorrido più che posso e sono ancora più felice quando lo vedo ricambiare il mio sorriso e stringermi forte.

B: a casa eh?

E: casa!

B: come lo dici tu suona benissimo!

E: suona sempre benissimo!

B: chiamo il taxi ok?

Annuisco e mentre lui lo chiama,va a sedersi su un muretto e io mi metto in piedi tra le sue gambe. Mentre aspettiamo il taxi, Simone si diverte a giocare con i miei capelli e a darmi baci dappertutto sul mio viso.

B: ma quanto sei bella!

Ha le mani sulle mie guance e mi schiaccia delicatamente le guance, baciandomi. Mi infilo sotto il suo collo e appoggio le mie mani sul suo petto, poi lo sento abbracciarmi.

B: ehy! Stai bene?

E: sì...volevo solo abbracciarti! Adoro stare nelle tue braccia.

B: e io amo quando ci stai!

Mi bacia i capelli, accarezzandomi la schiena. Dopo qualche istante arriva il taxi e saliamo, arrivando dopo circa quaranta cinque minuti a casa.

B: Dio che traffico!

E: it was hell!

Entriamo e ci togliamo le giacche, appoggiando i nostri zaini.

B: mi serve una doccia... - mi guarda sorridendo - ...mi fai compagnia?

Mi avvicino e lo bacio, sentendo subito le sue mani scorrere lungo i miei fianchi.

B: non so se riesco ad aspettare fino al bagno! 

Sorride e inizia a baciarmi il collo, per poi scendere piano piano, mentre fa risalire le sue mani lungo la mia vita.

E: mmm....

B: allora? Andiamo in doccia? - chiudo gli occhi per godermi i suoi baci - o se vuoi a me va bene anche qui!

Lo sento sorridere, ma devo staccarmi contro la mia volontà.

E: tu va...io devo chiamare un secondo mio padre per quella storia. 

B: devi farlo ora?

Si ributta sul mio collo, sfiorandolo con le labbra e tenendomi stretta.

E: ci metto due minuti...giuro!

B: d'accordo! - mi da un ultimo bacio - io ti aspetto!

Gli do un bacio sulla guancia e mentre lo vedo salire,chiamo mio padre.

C: Emzy!

E: dad!

C: che succede? Mamma mi ha detto che stavi bene. 

E: sì tranquillo!

C: allora che c'è?

E: volevo chiederti se potevi chiamare l'ospedale e dare il consenso a farmi tornare a scuola!

Aspetta qualche secondo prima di rispondermi.

E: daddy?

C: sei sicura di sentirti pronta?

E: sì papà! Ma la produzione ha bisogno del tuo consenso all'ospedale. 

C: tornerai in hotel?

E: tra qualche giorno:voglio che comunque sia una cosa graduale!

C: Simone cosa dice?

E: papà! Ora ti importa solo la sua opinione!

Scoppio a ridere e lui con me.

C: no, ma ci tengo al suo parere, perché so che vorrebbe solo il tuo bene!

E: stamattina sono andata con lui agli studi ed è andato tutto bene!

C: allora chiamo subito! Ma Emma...be careful!

E: certo! I love you!

C: me too sweety! Saluta Simone!

E: sì - sbuffo sorridendo - lo farò!

C: bye!

Riattacco e salgo subito da Simone. Lo sento canticchiare qualcosa fin dalle scale e noto subito che ha lasciato la porta aperta. Lo vedo di schiena, intento a insaponarsi i capelli, così silenziosamente mi spoglio ed entro nella doccia. Per fortuna tra la sua voce e il rumore del getto d'acqua, non mi sente.

Biondo Pov's

Sto cantando delle frasi a caso, mentre mi insapono i capelli e all'improvviso sento due mani accarezzarmi il petto e una bellissima vocina nel mio orecchio.

E: se sei occupato posso anche uscire?

Sento il suo corpo attaccato alla mia schiena e alle mie gambe.

B: pensavo non venissi più!

E: ora sono qui!

B: tutto a posto con tuo padre?

E: sì da domani posso tornare!

Lascia scorrere le sue mani lungo le mie braccia, fino a raggiungere le mie mani e intrecciare le nostre dita, mentre mi riempie di baci a partire dalle spalle fino ad arrivare al collo.

E: ti amo!

Mi volto e finalmente vedo il suo bellissimo viso e non solo.

B: ti amo da morire anche io! - le tolgo i capelli bagnati da davanti alla faccia - come siamo belle!

Emma sorride abbassando lo sguardo, come fa sempre quando è in imbarazzo e si chiude con le braccia contro il mio petto. Io faccio scivolare le mie mani lungo la sua schiena, tenendola vicino a me delicatamente. Dopo qualche istante inizio ad insaponarle la schiena e il corpo e lei fa lo stesso con me. Quello che mi piace di più di tutto questo è che non c'è malizia nei nostri gesti: ovviamente sfiorarla con le mie mani, non mi lascia indifferente, ma non riduciamo mai tutto a quello. La vedo un po' triste, nonostante oggi sia andato tutto come desiderava.

B: amore...- le accarezzo il braccio - stai bene?

E: sì perché?

Dal suo tono di voce sembra quasi che sia vero, allora le prendo il viso tra le mani per guardarla negli occhi. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Where stories live. Discover now