Biondo ed Emma - Ricordati di ...

Capitolo 93

Faccio un leggero balzo,ma poi sento prendermi la vita.

B: ehy!

E: scusa non ti ho sentito arrivare.

B: tranquilla! - mi stringe a sé - ma tu tutto bene?

E: solo...mi spaventano un po' i lampi e i tuoni!

B: vieni qui piccolè!

Mi abbraccia forte.

E: ascolta vado un attimo in bagno.

Mi fa un cenno e vado. Dopo circa dieci minuti scendo e lo trovo a mangiare davanti alla TV. Sta guardando la partita, così senza disturbarlo vado in cucina e mi preparo un caffè alla macchinetta e prendo un paio di quei biscotti buonissimi. Mi siedo in cucina e inizio a pensare. Mi rendo conto di avere delle paure che non riesco a spiegarmi: anche questo banalissimo malessere che mi provocano dei semplici tuoni, non me lo spiego. E se penso a quando tutto può essere iniziato,ma non mi viene in mente nulla:è come se avessi un vuoto. Anche ripensare a quando ho iniziato a sentirmi male sei anni fa: non riesco a ricordare il perché! Mi ricordo tutto il prima e il dopo: ma non quel momento. Fino alle scuole medie tutto è stato ok;poi il cambiamento, ma cosa mi ha fatto scattare? Mi accorgo di aver passato qui seduta una mezz'oretta, allora prendo una bottiglietta di Coca Cola e la porto di là a Simone.

B: Dove eri finita?

E: mi sono fatta un caffè di là e ho mangiato qualche biscotto!

Mi sorride e mi toglie due briciole dall'angolo della bocca.

E: ti ho portato questa! Ho pensato ti servisse per la partita.

Mi sorride e mi da un bacio sulla guancia.

B: che dolce! Ma se avevi fame ti preparavo qualcosa.

 E: no avevo solo un piccolo buco nello stomaco.

Solleva il braccio e mi fa segno di andare da lui.

B: vuoi che andiamo su?

E: no guarda pure qui amore!

B: ma ti vedo un po' stanca. 

E: magari vado a stendermi un po'. 

B: vengo con te dai!

Accenna ad alzarsi,ma lo fermo subito.

E: amore no! Finisci di vedere la partita, io ti aspetto su!

Mi guarda non molto convinto.

B: appena finisce vengo a dormire!

Mi da un bacio e vado su. Vado subito in bagno per lavarmi i denti e struccarmi un po', poi vado in camera di Simo. Prima di andare a letto, metto via un po' di cose visto che domani mattina dovremmo tornare presto in hotel per andare allo studi. Sono già le nove: non ho fatto chissà che,ma oggi è stata una giornata talmente piena di emozioni che è come se avessi del piombo sugli occhi. Mi infilo a letto e credo di essermi addormentata quasi subito. Ad un certo punto però sento delle braccia intorno a me: sono ancora mezza addormentata, ma capisco subito che è lui. Sento il suo petto su cui mi appoggia delicatamente e sento le sue labbra sulla mia fronte.

B: ma com'è possibile che uno scricciolo come te sia così infinitamente meraviglioso?

Sento a pezzi quello che dice, ma riesco più o meno a capire. Vorrei aprire gli occhi e dargli un bacio, ma sono davvero stanca e non riesco a svegliarmi.

B: sembro uno scemo,ma trovo il coraggio di dirti molte cose solo quando dormi!

La sua voce è così dolce e amo il fatto che tiri fuori questo suo lato solo con me.

B: mi hai stravolto la vita Emma Muscat! In poche settimane mi hai reso la persona più felice al mondo! Anche se a me basta solo vedere il tuo sorriso per esserlo. Avevo paura a portarti qui sai,ma ora non vorrei te ne andassi più. Sei diventata la mia priorità!

Avverto sempre le sue mani lungo le mie braccia.

B: dove sei stata tutto questo tempo? Siamo più di sei miliardi di persone e io ho avuto la fortuna di trovarti a due passi, senza nemmeno cercarti:mi hai fatto capire quanto ti volessi ancora prima che lo capissi io stesso.

Sento ancora qualche parola,ma poi tutto si spegne. 

Riprendo un po' conoscenza. Vedo un leggero chiarore entrare dalle fessure della tapparella. Devo correre al bagno,così mi alzo spostando delicatamente le braccia si Simo. Non avendo cenato come si deve ieri sera, sento un vuoto nello stomaco, così decido di andare in cucina a prendere un biscotto. Sono solo le sei ed è davvero presto. Vado in sala perchè dalla vetrata posso vedere fuori. Non sono ancora vicina che assisto ad uno splendido spettacolo. Corro immediatamente su da Simone. So che è presto, ma voglio che lo veda anche lui. Mi siedo sul bordo del letto, dalla sua parte e piano piano inizio a scuoterlo.

E: amore amore! Wake up!

Fa qualche smorfia e si volta dall'altra parte. Faccio la stessa cosa andandomi a sedere al lato opposto. Mi avvicino e stavolta gli do un piccolo bacio.

E: amore dai!

B: Emma... - da uno sguardo veloce alla sveglia sul comodino - ma è prestissimo! Torna a letto dai!

Mi prende attirandomi a sè.