Capitolo 38

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Mi abbraccia,ma io mi dimeno.

E: gli è successo qualcosa lo sento!

L: non credo.....lo avremmo saputo!

E: mi avrebbe avvisato se non avesse potuto venire!

L: ma non l'ha fatto! - mi prende le mani - ascolta so che tu sei innamorata, ma....

E: cosa vuoi dire?

L: che hai commesso con lui lo stesso errore che hai commesso con Carmen.

Scuoto la testa e mi rannicchio sotto le coperte.

L: Irama ha sempre detto che Biondo odia suo padre! Perché passarci una serata, anziché stare con te? Perché non avvisarti nemmeno? Ti ha lasciata là come una cretina!

Mi volto verso il muro e cerco di dormire, mentre Lauren mi abbraccia da dietro. Lei si addormenta subito come al solito,ma io non riesco. Dopo mezz'oretta sento qualcuno che bussa. Vado ad aprire cercando di non fare rumori per non svegliare Lauren, anche se non si alzerebbe nemmeno con le cannonate. Apro e me lo ritrovo davanti.

Biondo Pov's

Mi apre. Penso di non averla mai vista così:ha gli occhi rossi, con il trucco sbavato e sembra davvero distrutta.

E: cosa vuoi?

Comprendo il perché della sua freddezza.

B: scusa! Non sono riuscito a chiamarti!

E: ho visto!

Tiene la porta semi aperta, non accenna né a farmi entrare, né a voler uscire fuori a parlarmi.

B: mio padre si è presentato lì oggi e non sono riuscito a dirgli di no.

E: beh almeno me lo avessi detto a me un no! Non mi hai detto proprio niente invece!

B: ho provato, ma avevo il telefono scarico.

E: ascolta sono stanca adesso.

Cerca di chiudere la porta e io metto il piede in mezzo.

B: aspetta!

Mi guarda con degli occhi che non avevo mai visto prima.

E: no! Ho aspettato abbastanza!

Vedo che inizia a piangere.

E: sai ero spaventata:credevo ti fosse successo qualcosa!

Cerco di avvicinarmi, ma lei si allontana.

E: no! Non mi interessa del resto,ma penso che una chiamata anche solo per sapere se stai bene, me la meritavo no?

B: Emma non sei il centro del mondo! Ho cercato di farlo, ma non ci sono riuscito.

E: così hai preferito stare con una persona che odi invece che con una persona che....

Si blocca. Si blocca proprio prima di dire quella parola! È successo quello di cui avevo paura fin dall'inizio:l'ho ferita. Per di più nel momento in cui aveva più bisogno di me.

B: già! Non sei mica la mia ragazza!

La vedo abbassare lo sguardo e vedo delle lacrime cadere dai suoi occhi. Ho il cuore a terra, ma sapevo che non dovevo avvicinarmi a lei. Ho voluto rischiare e lei ne stava pagando il prezzo.

E: hai fatto bene!

E senza nemmeno guardarmi,mi chiude la porta in faccia. La sento piangere da fuori e capisco che si è appoggiata alla porta, seduta per terra. Torno nella mia stanza. Per fortuna Einar e Irama dormono già. Attacco il telefono per caricarlo. Lo accendo e vedo un sacco di chiamate. Le prime sono di mio padre:mi ha mandato anche dei messaggi. È arrabbiato per come mi sono comportato, non ora ha senso nemmeno leggerli. Poi vedo due chiamate di Irama e un messaggio.

Da Ira: Bro cerca di liberarti appena puoi! Emma ha bisogno di te! Vuole vedere solo te!

Che stronzo che sono. Sapevo che aveva bisogno di me, ma per la mia solita paura non sono riuscito a dire no a mio padre. Poi vedo le sue chiamate. Non sono semplici chiamate: ha lasciato anche dei messaggi in segreteria. Due. Ho persino paura di ascoltarli. Paura di rendermi ulteriormente conto di quanto le ho fatto male. Tuttavia li ascolto e come un idiota inizio a piangere. Lei era lì da sola:dopo quella puntata aveva solo bisogno di me e io non c'ero. Dal messaggio capisco che è anche andata sul tetto. Io gli avevo detto di farlo:volevo farle una bellissima sorpresa e provare a dirle finalmente quanto la amo. Invece l'ho persa. L'ho persa perché quello stronzo di mio padre fosse fiero di me, quando l'unica persona che mi abbia mai accettato per come sono, è sempre stata lei. Non ti meriti altro Simone.

La mattina dopo mi alzo. È molto presto. Loro dormono ancora e realizzo dopo un po' che è domenica. Niente lezioni oggi. Decido di andare giù a fare colazione e fare due passi. Stanotte non ho dormito per nulla. Non ho fatto che pensare a lei. Nella sala ci sono già Zic, Vale, Luca e Lauren. Lauren mi guarda addirittura con disgusto. Scommetto che è per Emma. Dopo un po' vedo che mette alcune cose in un vassoio e fa per tornarsene su. Aspetto che vada in corridoio, in modo che non ci veda nessuno e la raggiungo.

B: Lauren aspetta!

La prendo per il braccio per fermarla, ma lei lo tira via in modo brusco.

L: non parlarmi nemmeno!

B: ascolta io posso spiegare! 

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora