Capitolo 11

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Devo alzare il volume, perché inizia ad asciugarsi i capelli. Dopo circa 15 minuti esce. Ha un pigiamino azzurro:pantaloncini corti e maglietta e come pantofole due unicorni. Mi scappa una risata.

B: ahi! Ma che fai?

E: così impari a ridere di me!

B: si ma mi hai centrato l'occhio con il corno, cavolo...

E: beh ho sempre avuto una buona mira.

Sorride e Dio solo sa quanti corni avrei preso ancora negli occhi per continuare a vedere quel sorriso meraviglioso.

B: però mi brucia un po'...

Emma si avvicina e mi guarda l'occhio.

E: beh è un po' rosso....

Abbassa lo sguardo e mi chiede scusa.

B: ehy! So resistere io! 

Faccio un po' il figo,perché so che la diverte e infatti ritorna a sorridere.

E: ma tu dormi così?

B: no.

E: e allora cosa aspetti ad andare a cambiarti... - indica l'orologio alla parete - sono quasi le 21.00

Ancora seduto sul letto mi tolgo la maglia e rimango in canotta e pantaloncini. Emma subito si volta.

B: ma che fai?

E: mi giro....non pensavo ti cambiassi qui!

Sento che è un po' imbarazzata, quindi la rassicuro subito.

B: no tranquilla...io dormo così! Non ci sono altre sorprese.

Mi sorride ancora, voltandosi lentamente. Sentiamo bussare e decide di andare ad aprire lei.

E: hai ordinato i noodles!

Ha il tono di una bambina, a cui è stato appena comprato il suo dolce preferito.

B: a me piacciono molto....

Vedo che inizia a perdere un po' la sua euforia e capisco che non era esattamente quello che sperava di sentirsi dire.

B:...poi so che anche tu li adori!

E: Grazie Simo!

B: è il minimo! Mi ha fatto venire qui...a quest'ora dovrei sorbirmi Zic!

Si mette a ridere. Mi sposto leggermente per farle spazio e iniziamo a mangiare. Finiamo che sono le 21.20. La vedo sbadigliare più di una volta.

B: spengo dai così dormi e ti riposi un po'.

E: no! Ho solo gli occhi un po' pesanti...

B: dai Emma domani abbiamo lezione non voglio mica che dormi in sala relax.

E: dico davvero! - mi parla con un tono molto convinto e si siede di fianco a me con le gambe stese - finisci pure di guardare la partita:piace molto anche a me.

Ok. Ora ho la prova che è perfetta:sono pure libero di vedere una partita di calcio.

E: magari mi appoggio un po' qui se non ti do fastidio - appoggia la testa al mio braccio - visto che siamo un po' stretti.

B: aspetta...metto una coperta per terra e mi metto li dai.

Faccio per alzarmi ma lei mi blocca.

E: ma sei scemo? Rimani qui...poi quando arriva Lauren vado con lei nel suo letto...

B: ma non c'è problema!

Non mi fa nemmeno finire,che mi tira una piccola gomitata.

E: non tratto mai male gli ospiti io!

Allora mi metto ancora di più sul bordo del letto per farla stare il più comoda possibile. Mi stendo un po' di più e anche lei.

B: non farti problemi...se devi appoggiarti dico! Non mi dai fastidio.

Annuisce e mette la sua testa sul mio braccio. Guardo la partita, ma con la coda dell'occhio la osservo sempre e vedo che sta guardando anche lei.

Emma Pov's

Guardo la TV. Alla fine mi piace molto il calcio.

E: sai mio fratello è nella squadra di Malta.

B: Nazionale intendi?

E: si nella Under 16...

B: bella!

E: andavo a vederlo spesso, per questo mi sono appassionata a questo sport.

B: beh...sei una delle poche al mondo!

E: in che senso?

B: di solito le ragazze lo odiano! Tu sei diversa anche in questo!

I miei pensieri si focalizzano su quell' ANCHE:per lui ero diversa dalle altre anche per altre cose allora! Tuttavia faccio finta di niente.

E: già!

Guardo ancora per un po' poi chiudo gli occhi, pur continuando a sentire. Dopo qualche minuto sento che Simo abbassa il volume,credo per evitare di darmi fastidio. Pensa che stia già dormendo evidentemente. Dopo un po' inizio a non aver più percezione del mondo esterno:mi sto per addormentare definitivamente. Non mi ricordo nemmeno più che non sono sola. Mi sdraio e lo abbraccio.

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora