Capitolo 44

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La vedo dormire molto serena, così le do un bacio in fronte ed esco. Mi ritrovo Lauren a due centimetri. Non ha l'espressione di prima, non sembra più incazzata.

L: te ne vai?

B: si è addormentata e hai ragione deve rimanere un po' da sola!

Accenno ad andarmene, ma lei mi segue.

L: la ami davvero così tanto?

Quelle parole mi bloccano,perchè sono molto diverse da quelle che mi aveva detto fino a poco fa.

B: e a te che importa, tanto la sto solo prendendo in giro no?

Vedo che non mi risponde male, anzi sembra quasi dolce.

L: ho sentito ogni parola!

B: quindi?

L: quindi se la ami così tanto perché le hai detto quelle cose?

Per la prima volta ha un tono gentile, non accusatorio o arrabbiato:vuole solo sapere la verità.

B: è una lunga storia che riguarda mio padre:se solo potessi tornare indietro...- mi metto una mano sul viso - ma non posso.

L: però....potevi dirglielo ora,ma non lo hai fatto...hai detto che non riesci.

B: è la verità! Ma non perché non sia vero!

Vedo uno dei divanetti dell'hotel così decido di sedermi e Lauren mi segue.

B: riguarda il modo in cui mi ha cresciuto mio padre.

Non mi fa altre domande a riguardo, poi alza la testa per guardarmi.

B: dimmi cos'ha, ti prego!

Lauren si guarda intorno.

L: è bulimica!

Ho già sentito questa parola, ma non mi ricordo il significato.

B: cioè?

L: quando non si sente abbastanza bella per gli altri...vomita.

B: ma se è bellissima!

L: non riguarda solo quello, a volte lo fa come se fosse un modo di buttare via tutto quello che non piace di lei alla gente.

Abbasso lo sguardo, perché questa cosa mi rende triste. Mi tornano in mente quelle volte in cui lei aveva paura ti non essere abbastanza bella. Mi viene in mente quella stessa sera:il modo in cui mi si era avvicinata al locale.

B: da quando?

L: quando esattamente non lo so, comunque da prima che entrasse qui.

B: te lo ha detto lei giusto?

L: sì, quando abbiamo iniziato a parlare del nostro passato. Mi aveva promesso di non farlo ancora. 

B: perché quando è stata l'ultima volta?

L: il mese scorso, quando ha visto il primo filmato di Carmen e delle altre,ma ero riuscita a fermarla in tempo.

Penso a quelle vipere e mi verrebbe voglia di tagliare quella lingua biforcuta che hanno.

L: scusa se ti ho trattato male tutt'oggi, ma avevo paura che potesse succedere di nuovo e avevo ragione!

B: beh quel filmato non ha di certo aiutato!

L: nemmeno sentirsi gettata via dalla persona che ti dovrebbe volere di più al mondo!

B: quindi...- so quale sarà la risposta è ho paura a fare questa domanda - pensi che c'entro anche io vero?

L: eri l'unico che, da come diceva lei, andava oltre l'involucro. Penso che quando le hai detto quelle parole lei abbia inconsciamente pensato di non essere abbastanza.

B: ora si spiega il suo comportamento al locale!

L: che comportamento?

B: appena mi ha visto mi è saltata addosso dicendo che voleva venire a letto con me...

So che non è niente di grave, ma a dirlo sento un po' di vergogna, mentre fino a una settimana fa ne sarei andato persino fiero.

L: e tu hai detto no giusto....

B: che dovevo fare? Non era in lei! Ma le ho comunque detto che era bellissima.

L: lo capisco! Hai fatto un'altra scelta giusta!

B: perché cos'altro ho fatto di giusto?

L: innamorarti di lei!

Emma Pov's

Mi gira la testa:mi fa molto male anche. Mi sento stringere. Sono le sue braccia:è impossibile non riconoscerle. So che dovrei stargli lontano, ma non ho la forza di spostarmi e anche se l'avessi probabilmente non mi staccherei. Mi è mancato troppo. Sono sul petto della persona che mi ha fatto più male in assoluto, ma io ne ho comunque bisogno. Ho bisogno di sentire il suo calore e il senso di protezione e sicurezza che solo lui riesce a trasmettermi. Sta ancora dormendo. Sento Lauren entrare e appena vede che sono sveglia, si avvicina.

L: come ti senti?

E: non benissimo...

Mentre le parlo mi stringo ancora di più a Simone.

L: ascolta ho chiamato la redazione e ho dovuto spiegare tutto. Ci manderanno un medico. Ha detto Maria di non preoccuparti e di prenderti tutto il tempo che ti serve.

Annuisco,leggermente in pensiero per il fatto che la produzione ora sapesse ogni cosa.

E: grazie!

Vedo che guarda verso Simone.

L: lui voleva andarci addirittura ieri notte:non sai che lotta per convincerlo ad aspettare almeno stamattina.

E: chissà ora cosa penserà di me. 

Lauren si siede di fianco a me.

L: non devi vergognarti Emma!

Le sorrido leggermente:come si fa a non vergognarsi.

L: credimi:l'unica cosa che sta pensando è quanto è stato stupido a dirti quelle cose.

E: mi ha fatto molto male sentirgliele dire così!

L: lo so e non credo a quello che sto per dire ma...dovreste trovare del tempo per chiarire!

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora