B: mi spiace ci sia così freddo e questo tempaccio....ti avrei portata a fare un giro!
E: non è mica colpa tua! - va verso il salotto - posso stendermi un po' sul divano di là?
B: il dirti di non chiedere non è servito a nulla eh?
E: sorry!
La seguo in salotto e si mette seduta sul divano,mentre io mi siedo nel lato dove c'è la penisola rialzabile.
B: vieni qui così stendi le gambe!
Viene subito vicino a me e si allaccia con le braccia al mio torace.
B: sei stanca?
E: solo un po'...poi abbiamo mangiato un po' troppo!
Non riesco a non sorridere, poi inizio ad accarezzarle le braccia.
B: attacco un po' la TV,dai così abbiamo un sottofondo! Tengo basso così se vuoi riposare un po'...
E: tranquillo non mi da fastidio,io mi metto solo qui vicino a te.
B: mettiti pure comoda!
Mi da un bacio sul collo, si gira per poi mettersi più comoda con la testa sul mio petto.
E: ti amo!
Lo dice piano, ma io lo sento benissimo. Le do un bacio sulla fronte e la stringo a me. Dopo un po' si addormenta e io con lei. Mi sveglio, ma lei dorme ancora. Guardo l'orologio e sono le quattro. Cerco di scivolare via senza svegliarla, poi vado a prendere una coperta e gliela poso sopra. Vado a prendere il telefono. L'avevo lasciato in tasca da quando eravamo arrivati. Noto che ho due chiamate di mio padre e una di Irama e quindi decido di chiamarlo.
B: ohi!
I: Bro! Scusa se ti ho chiamato volevo sapere se era tutto ok.
B: figurati! Si tutto bene sono a casa!
I: casa tua?
B: sì! Ho portato Emma!
I: davvero?
B: era il momento giusto dai!
I: aspetta ma ha conosciuto tuo padre?
B: no...l'ho portata qui perché mi ha detto che partiva,poi lo sai che lui qui non viene quasi mai!
I: ah ok l'ha scampata poverina! Beh bel gesto comunque! Fatto da te vuol dire tutto!
B: lo so ma sai cosa provo per lei!
I: Sì...anche lei lo sa, ma se glielo dicessi apertamente - nota il mio silenzio e cambia subito discorso - ah sai chi mi ha scritto?
B: chi?
I: Claudia la nuova!
B: ma va....e chi le ha dato il tuo numero?
I: io...agli studi abbiamo parlato un secondo,sai in caso le servisse aiuto per qualcosa.
B: ti piace?
I: beh sembra interessante....
B: Nicole?
I: eh Nicole....non lo so fra'!
B: io la lascerei perdere!
I: ma chi?
B: Nicole! Diventa più spocchiosa ogni giorno che passa!
I: infatti il mio interesse è calato molto....vedrò!
B: e ascolta i tuoi tutto bene?
I: sì benone e hanno detto di salutarti!
B: ricambia!
I: beh ora devo andare! Salutami Emma!
B: grazie! Ci vediamo domani Bro!
I: ciao Fra'!
Chiudo la chiamata e vado in cucina. Sistemo un paio di cose poi dopo circa un quarto d'ora sento dei rumori provenire dal salotto. Corro là e vedo Emma, con la testa leggermente sudata agitarsi nel sonno. Penso stia avendo un incubo, così vado da lei e la stringo a me, dicendole di stare calma. Lei continua a muoversi, come se la mia presa la spaventasse.
B: Emma sono io! Sono Simone calmati!
Appena sente il mio nome si tranquillizza e piano piano si sveglia.
E: amore.... - si stropiccia un po' gli occhi - che succede?
B: stavi avendo un incubo credo - la tengo stretta e le accarezzo la testa - stai bene?
La vedo irrigidirsi e immagino il perché.
B: vuoi parlarne?
E: non so....
Mi avvicino a lei che nel frattempo si era staccata e le prendo le mani.
B: Emma io sono qui per te! Non devi avere paura! Ci sono io qui!
E: era un uomo!
B: un uomo?
Nei suoi occhi riesco solo a leggere paura e confusione.
E: sì quello della voce!
B: che voce?
Non mi risponde e si butta con le braccia intorno al mio collo, iniziando a piangere.
B: ohi...respira! Io sono qui!
Si stacca dopo qualche secondo.
B: Emma che voce?
E: beh...non te ne ho mai parlato...
Stringo le sue mani e la guardo negli occhi.
B: puoi farlo adesso piccolè!
Cerco di farla sentire a suo agio il più possibile e per fortuna vedo che accenna un sorriso.
E: ti ricordi quando eravamo in camera giorni fa e Lauren e Daniele ci hanno trovato mentre....
Non la faccio finire perché capisco sia un po' imbarazzata.
B: sì quindi?
E: beh prima che andassi via mi sei venuto dietro, ma mentre mi rivestivo ho avuto una specie di...
B: flashback!
Mi esce di getto e vedo la faccia sorpresa di Emma. Mi ero completamente dimenticato di quel giorno: mi ero messo a origliare e avevo sentito qualcosa di questo flash.
B: ho provato ad indovinare...vai avanti tranquilla!
E: sentivo una voce dietro di me, dove eri tu, che mi diceva che non ero ancora perfetta e che ci dovevo ancora lavorare!
BẠN ĐANG ĐỌC
Biondo ed Emma - Ricordati di ...
Lãng mạnAmo i Biemma. Sarà una storia molto carina e dolce che avrà uno svolgimento il più realistico possibile. Sarà una cosa graduale. Con qualche colpo di scena,che il loro sentimento riuscirà a superare. Avrà due punti di vista: quello di Emma e quello...