Capitolo 90

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B: mi spiace ci sia così freddo e questo tempaccio....ti avrei portata a fare un giro!

E: non è mica colpa tua! - va verso il salotto - posso stendermi un po' sul divano di là?

B: il dirti di non chiedere non è servito a nulla eh?

E: sorry!

La seguo in salotto e si mette seduta sul divano,mentre io mi siedo nel lato dove c'è la penisola rialzabile.

B: vieni qui così stendi le gambe!

Viene subito vicino a me e si allaccia con le braccia al mio torace.

B: sei stanca?

E: solo un po'...poi abbiamo mangiato un po' troppo!

Non riesco a non sorridere, poi inizio ad accarezzarle le braccia.

B: attacco un po' la TV,dai così abbiamo un sottofondo! Tengo basso così se vuoi riposare un po'...

E: tranquillo non mi da fastidio,io mi metto solo qui vicino a te.

B: mettiti pure comoda!

Mi da un bacio sul collo, si gira per poi mettersi più comoda con la testa sul mio petto.

E: ti amo!

Lo dice piano, ma io lo sento benissimo. Le do un bacio sulla fronte e la stringo a me. Dopo un po' si addormenta e io con lei. Mi sveglio, ma lei dorme ancora. Guardo l'orologio e sono le quattro. Cerco di scivolare via senza svegliarla, poi vado a prendere una coperta e gliela poso sopra. Vado a prendere il telefono. L'avevo lasciato in tasca da quando eravamo arrivati. Noto che ho due chiamate di mio padre e una di Irama e quindi decido di chiamarlo.

B: ohi!

I: Bro! Scusa se ti ho chiamato volevo sapere se era tutto ok. 

B: figurati! Si tutto bene sono a casa!

I: casa tua?

B: sì! Ho portato Emma!

I: davvero?

B: era il momento giusto dai!

I: aspetta ma ha conosciuto tuo padre?

B: no...l'ho portata qui perché mi ha detto che partiva,poi lo sai che lui qui non viene quasi mai!

I: ah ok l'ha scampata poverina! Beh bel gesto comunque! Fatto da te vuol dire tutto!

B: lo so ma sai cosa provo per lei!

I: Sì...anche lei lo sa, ma se glielo dicessi apertamente - nota il mio silenzio e cambia subito discorso - ah sai chi mi ha scritto?

B: chi?

I: Claudia la nuova!

B: ma va....e chi le ha dato il tuo numero?

I: io...agli studi abbiamo parlato un secondo,sai in caso le servisse aiuto per qualcosa. 

B: ti piace?

I: beh sembra interessante....

B: Nicole?

I: eh Nicole....non lo so fra'!

B: io la lascerei perdere!

I: ma chi?

B: Nicole! Diventa più spocchiosa ogni giorno che passa!

I: infatti il mio interesse è calato molto....vedrò!

B: e ascolta i tuoi tutto bene?

I: sì benone e hanno detto di salutarti!

B: ricambia!

I: beh ora devo andare! Salutami Emma! 

B: grazie! Ci vediamo domani Bro!

I: ciao Fra'!

Chiudo la chiamata e vado in cucina. Sistemo un paio di cose poi dopo circa un quarto d'ora sento dei rumori provenire dal salotto. Corro là e vedo Emma, con la testa leggermente sudata agitarsi nel sonno. Penso stia avendo un incubo, così vado da lei e la stringo a me, dicendole di stare calma. Lei continua a muoversi, come se la mia presa la spaventasse.

B: Emma sono io! Sono Simone calmati!

Appena sente il mio nome si tranquillizza e piano piano si sveglia.

E: amore.... - si stropiccia un po' gli occhi - che succede?

B: stavi avendo un incubo credo - la tengo stretta e le accarezzo la testa - stai bene?

La vedo irrigidirsi e immagino il perché.

B: vuoi parlarne?

E: non so....

Mi avvicino a lei che nel frattempo si era staccata e le prendo le mani.

B: Emma io sono qui per te! Non devi avere paura! Ci sono io qui!

E: era un uomo!

B: un uomo?

Nei suoi occhi riesco solo a leggere paura e confusione.

E: sì quello della voce!

B: che voce?

Non mi risponde e si butta con le braccia intorno al mio collo, iniziando a piangere.

B: ohi...respira! Io sono qui!

Si stacca dopo qualche secondo.

B: Emma che voce?

E: beh...non te ne ho mai parlato...

Stringo le sue mani e la guardo negli occhi.

B: puoi farlo adesso piccolè!

Cerco di farla sentire a suo agio il più possibile e per fortuna vedo che accenna un sorriso.

E: ti ricordi quando eravamo in camera giorni fa e Lauren e Daniele ci hanno trovato mentre....

Non la faccio finire perché capisco sia un po' imbarazzata.

B: sì quindi?

E: beh prima che andassi via mi sei venuto dietro, ma mentre mi rivestivo ho avuto una specie di...

B: flashback!

Mi esce di getto e vedo la faccia sorpresa di Emma. Mi ero completamente dimenticato di quel giorno: mi ero messo a origliare e avevo sentito qualcosa di questo flash.

B: ho provato ad indovinare...vai avanti tranquilla!

E: sentivo una voce dietro di me, dove eri tu, che mi diceva che non ero ancora perfetta e che ci dovevo ancora lavorare! 

Biondo ed Emma - Ricordati di ...Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ