∆-Un Brivido D'Amore-∆ ~LevixReader

Capitolo 1 ~ Presentazioni

{T.N.}'S POV

Ciao a tutti! Il mio nome è {T.n.}, {T.n.} {T.c.}.

Sono una ragazza di 19 anni che ha appena finito la scuola The Titan School, un artistico, poichè un anno sono stata bocciata dato che saltavo le lezioni molto spesso per aiutare mia madre a campare, quando venne licenziata.

Non poteva aiutarla mio padre, dite? Beh, si, certo, se non fosse morto avrebbe potuto farlo, ma ne dubito.

L'uomo ci lasciò quando io avevo solo 12 anni, e cosí mia madre entrò in depressione, per poi perdere il lavoro qualche mese dopo.

A 12 anni, ovviamente, che lavoro potevo trovare, se non la prostituta?

Si, esatto, ho fatto la prostituta.

Non guardatemi con quella faccia schifata, era necessario, e vi assicuro che mi è piaciuto molto poco essere toccata e scopata da sconosciuti a pagamento.

Ma sorvoliamo.

Mia madre, l'anno successivo, si fidanzò con Erwin, che probabilmente è ancora il suo compagno attuale.

Perchè "probabilmente"?

Semplice: perchè non vedo mia madre da ben tre anni.

Quella lurida puttana mi ha abbandonata per scappare in un altro paese assieme a quel mostro dai capelli biondi, che oltretutto la picchiava quasi tutti i giorni.

Quella cagna avrebbe seguito quel grandissimo stronzo in capo al mondo, lasciandomi con la merda fino al collo, da sola, impaurita, senza nessuno che badasse a me.

Ma tanto, anche se fosse rimasta non avrebbe fatto alcuna differenza.

Né lei, né mio padre si erano mai comportati da genitori.

Non ricordo di averli mai visti ad una mia recita.

Non ricordo nessuna favola o bacio della buonanotte.

Non li ricordo mentre tentavano di aiutarmi per fare i compiti.

Mai nulla di tutto ciò.

Appena imparai a cucinare, ad 8 anni, dovetti imparare anche ad uccuparmi di loro, e mia madre neanche provò a fermarmi quando seppe del mio lavoro da mignotta.

L'unica immagine di loro che ricordo è quella dei due seduti per terra nella loro camera da letto, con bottiglie di superalcolici vuote attorno ed una siringa nel braccio.

Ancora sento la puzza del loro vomito.

Ma sorvoliamo anche questo.

Io vivo nel quartiere chiamato " La Città Sotterranea", il piú povero e malfamato dell'isoletta di merda su cui vivo, in sud America, chiamata Santa Inés.

Questa possiede solo altri tre quartieri: il Wall Rose, il Wall Maria ed il Wall Sina, il piú ricco.

Ovviamente io non ci sono mai andata.

Bene... Dove eravamo rimasti?

Ah, si, alla mia infanzia.

Mia madre, per quel poco che la conoscevo, l'ho sempre ritenuta una tossicodipendente: da alcool, droghe di vario tipo e... Dagli uomini.

Tutti i soldi che guadagnavamo li spendeva in merda, quindi io nascondevo quelli necessari per mangiare.

Molte volte, infatti, lei mi alzava le mani addosso, quando era in astinenza, ordinandomi di darglieli tutti.

Ora, per guadagnarmi da vivere, non faccio piú la prostituta.

Che lavoro fai, allora? Vi starete chiedendo.