Genitori

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"non farò mancare niente nemmeno a te"

Sofia's p.o.v.

Preparo la colazione al bambino (perché sì, ogni tanto dimostra 4 anni e non 24) e poi ne approfitto per chiamare i miei genitori.

Giulia: "pronto?"

Io: "ciao mamma, tutto bene lì?"

G: "sì sì, tu invece? Sono due giorni che non ti fai sentire..."

Io: "sono stata impegnata, sai, la partita, tra una cosa e l'altra non ho avuto tempo"

G: "Va bene, divertiti a Torino. Ti passo papà"

Io: "va bene" "ciao papà, hai visto la partita ieri?" intanto metto in vivavoce, sotto richiesta di Paulo

Matteo: "Sì che l'ho vista. Strano che Dybala non sia già nella bara dopo tutti gli insulti che gli ho tirato dietro ieri" Paulo dal ridere sta per sputare tutto il latte che ha in bocca, io lo guardo e dopo aver capito che acconsentiva a dire a mio padre che stavamo insieme, gli faccio segno di fare silenzio

Io: "sì, ahahah, proprio strano, non puoi capire quanto sia incazzata io. Però adesso ti devo dire una cosa importante, e te la dico perché se non ho la tua approvazione non posso andare avanti senza il tuo appoggio"

M: "dimmi tutto"

Io: "mi sono fidanzata con un ragazzo, si chiama Paulo"

M: "Paolo?"

Io: "no papà, Paulo, come Dybala"

M: "lo sapevo che mi avresti portato a casa un extracomunitario tamarro prima o poi"

Io: "Ma, papà, seriamente pensi che Paulo Dybala sia un extracomunitario tamarro"

M: "no, perché"

Io: "perché è lui il mio ragazzo"

M: "no, tu stai scherzando, non puoi farmi prendere certi colpi, vedi di cercarlo seriamente il ragazzo anziché fantasticare su Dybala"

Io: "Papà, seriamente, io sto con Paulo. Te lo passo, ti vuole parlare"

Paulo si allontana con il mio cellulare e sento solo brevi parti di discorso "non la faccio soffrire" "certo" "va bene".

Poi Paulo torna indietro e mi restituisce il cellulare "Non gli hai dicho che ci siamo visti a dicembre?"

"no, l'ho detto solo ad una mia amica"

"ah, va bene"

Suona il campanello, è sua mamma.


Paulo's p.o.v.

Dopo una chiamata alquanto divertente con il papà di Sofia, arriva mia mamma. E adesso come glielo dico? E se non la approva? Ma le piaceva. Che ansia, con Antonella non era servito dirglielo, l'aveva scoperto tramite alcuni articoli di gossip. Ma questa volta voglio fare sul serio.

Appena entra sgancio la bomba "mamà, te presento a mi chica", certo già la conosceva, ma è la prima cosa che mi è venuta in mente, lei corre ad abbracciare me e Sofia e ci fa i complimenti. Sono felice che abbia approvato la mia relazione con lei. "Sofia, vieni, devo andare a Vinovo, e tu verrai con me" lei accetta senza problemi e poi prendo le chiavi della mia BMW M4 Cabrio. "Paulito, centomila euro di macchina, non ti fai mancare niente eh" "non faccio mancare niente a me non farò mancare niente nemmeno a te". Guido io, appena usciamo dal garage schiaccio il tasto per aprire il tetto della macchina e, prima di andare a Vinovo, le faccio fare un giro per il centro storico di Torino, lei si guarda intorno mentre sfrecciamo per le viuzze del centro e poi ci dirigiamo verso il centro sportivo a Vinovo. Alla radio trasmettonol'essenziale di Marco Mengoni.

Sostengono gli eroi

"Se il gioco si fa duro, è da giocare"

Beati loro poi

Se scambiano le offese con il bene

Succede anche a noi

Di far la guerra e ambire poi alla pace

E nel silenzio mio

Annullo ogni tuo singolo dolore

Sembra la canzone perfetta per descrivere me e Sofia, lei si mette a canticchiarla, io lo noto e e quando finisce dice "è la canzone perfetta per il nostro rapporto" io sorrido, siamo sulla stessa linea di pensiero e io non potrei essere più felice con lei qui al mio fianco.



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Buonaseraaa. Volevo ringraziarvi per le 400 visualizzazioni. Continuate a votare e commentate così posso sapere se vi piace la storia.

Emma❤️

colpo di fulmine, colpa della neve |paulo dybala|Where stories live. Discover now