70.

2.5K 62 3
                                    

Devo scoprire chi gli ha dato il mio numero. Poi mi viene in mente chi potrebbe essere stata. <<La persona più vicina a Francisco è Emma. Lei frequentava Vince e Olivia, ero nelle loro mire, figurati se non se lo sono fatto dare. Dopo che mi ha conosciuta, Francisco avrà contattato Olivia. Le mie amiche non l'avrebbero mai fatto.>> <<Vince e Olivia sono in prigione.>> <<Solo loro possono averlo fatto.>> Derek mi guarda dubbioso. <<In effetti è la soluzione più logica, ma tanto tu sei solo mia.>> Poi mi abbraccia ed è veramente bello stare in questa casa con lui, come se fossimo sposati. Lui mi dà le medicine, mi prepara il pranzo, ha preso dei giorni per stare con me e per curarmi. Sarebbe un marito e un padre meraviglioso. Quando va a fare la spesa qui vicino, mi porta a casa dei cioccolatini e un po' di cose che mi piacciono. Adoro essere viziata da lui. Adoro essere la sua donna. Mi sta sempre vicino. Nei lunghi pomeriggi in cui la febbre mi si alza si siede vicino a me e legge o corregge gli scritti e le tesi a letto. Fa tutto vicino a me. Sono dei giorni un po' bui dove veramente ho bisogno di assistenza. Poi una mattina, finalmente mi sveglio e mi sento guarita. Niente più febbre, sento solo come se un treno mi fosse passato addosso, sono stanca e dolorante. Con l'ultima iniezione mi passa tutto e la convalescenza diventa davvero piccante. I giorni sono scanditi da noi che stiamo a letto, che ci amiamo n continuazione, che viviamo di sandwich e acqua, di risate e di lui,che quando mi prende, mi fa sentire un giovane donna fra le sue braccia esperte. Con lui esploro un mondo che non conoscevo fatto di piacere e amore reciproco per il nostro corpo, prendo confidenza con l'intimità e lui con la sua virilità fa sì che riscopra momento per momento tutta la mia femminilità. <<Come sei bella angelo mio. Sei davvero la più bella di tutte. Di tutte le donne che ho avuto. non sai quanto ti amo e quanto sono geloso di te.>> E lui sa che sono pazza di gelosia per lui. Ci sono momenti in cui giochiamo a fare la lotta per vedere chi è più forte. Io mi ribello, grido, rido e faccio forza, poi lui mi prende e mi strappa le mutandine, sa che mi piace e gli piace giocare in questo modo, prendermi così e farmi rabbrividire. In altri momenti ridiamo davanti ai film, poi lui mi tiene stretta a sè ed io voglio di nuovo che i nostri corpi si avvolgano. E' una sensazione bellissima, quando sta sopra di me, lo vedo così uomo, come una figura dominante e mi piace sentirmi piccola e indifesa, quando facciamo l'amore. E' più uomo che mai, e penso che per tutta la vita non mi stancherò mai di farmi prendere da lui. In questo momenti farei tutto quello che mi chiede e sentire che viene dentro di me, rende il nostro legame indissolubile. Un giorno mentre siamo abbracciati gli chiedo:<<Se continueremo così arriverà un pupo.<< Lui mi guarda con tutto l'amore del mondo: <<Non è quello che stiamo cercando?>> Si scosta e mi bacia la pancia. <<Io voglio un bambino con te, una famiglia con te. Un giorno sarai mia moglie.>> Il cuore mi batte forte. Sentirgli dire queste cose mi fa emozionare. Mi abbraccia e si mette sopra di me: <<Sarà un bellissima bambina.>> Ed eccolo di nuovo pronto a concepire questa meraviglia che desideriamo entrambi. Non posso vivere senza di lui. Non voglio vivere senza il suo amore. Voglio costruire la nostra vita insieme e non voglio che litighiamo mai più.

I giorni dell'idillio purtroppo finiscono ed io devo riprendere gli studi altrimenti perderò l'anno. Quando torno a casa le mie amiche mi accolgono con calore e mi abbracciano. Sono vere amiche e gioiscono della mia felicità. Quando arriva Liam, mi viene incontro e mi abbraccia forte. <<Mi sei mancata Josy.>> E mi stinge così tanto che sento tutta la sua sofferenza. Pensavo fosse felice con Bella. << Come sta Bella?>> Lui mi guarda distrattamente. <<Bella sta bene, mi sei mancata da morire.>> Sento che c'è qualcosa nell'aria che non va. Come un'atmosfera tesa da parte di tutti. Lui è come se fosse mortificato e gli altri sono incupiti. Solo Nils è il solito indifferente, si prepara la colazione canticchiando. Forse mi sono sbagliata. Lo spero proprio.

Professore voglio te! (Completa).Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora