"> si passa le mani tra i capelli, indossa una t-shirt verde militare e jeans al posto del solito pantalone e camicia con cui si presenta in aula. > Non posso credere che mi stia parlando in questo modo. Mi sta dando della puttana, arrivista, insicu...
Il giorno dopo, chiamo Liam dopo essere andata via da casa di Derek. Gli propongo di andare al campus insieme. Come immaginavo tutti parlano di ciò che è successo ieri. Con l'arrivo dell'ambulanza e della polizia le voci si sono sparse e Per fortuna Liam viene ignorato da tutti. Ho visto Vince su Instagram e sinceramente ha un viso ben poco raccomandabile. E' così diverso da Derek.
Nei giorni a venire trascorro molto tempo in sintonia con Liam, dopo questa bufera sembra essere tornato tutto come prima. E' stato un grande dispiacere. Ho parlato con Chris e gli ho detto che i nostri incontri romantici possono terminare perché c'è un'altra persona nel mio cuore. Non l'ha presa benissimo. E non me l'aspettavo, ma spesso viene a casa con Liam e siamo rimasti in buoni rapporti, sta nascendo anche una bella amicizia.
Una mattina vado al campus e sento un parlottare continuo. Ad un certo punto tutti ammutoliscono e nel corridoio gli studenti aprono un varco, perché sta passando qualcuno. Forse è il Rettore.
Guardo anch'io, E resto a bocca aperta: è Vince. Spavaldo con le mani in tasca e gli occhi di ghiaccio, cammina da solo guardando avanti come se non ci fosse nessuno. E' flemmatico e arrogante, il mondo intorno non gli appartiene. Pensa di essere al di sopra di tutti. Adesso capisco perché Derek era tanto preoccupato. Vince è stato arrestato e processato per direttissima, poi rilasciato per insufficienza di prove. Perché Emma ha negato la violenza?
Sono sempre più confusa.
Quando Vince mi passa affianco mi guarda e si ferma. Mi tremano le mani, cosa vuole?
<<Io ti conosco, tu sei l'amica di Emma.>> Mi sale la rabbia al cervello, e non ragiono più. <<Che cazzo vuoi? Stai lontano da me. Mi fai schifo.>> Lo guardo con odio. Non potrei fare diversamente dopo che ha picchiato e approfittato di Emma. Lui sorride, ma è un sorriso cattivo. <<Vattene, sei uno stronzo!>> Mi rendo conto che sono la sola a parlare, le altre ragazze non fiatano. Guardo quella vipera di Olivia, gira la testa. Neanche lei vuole avere a che fare con questo personaggio. Che vigliacca. Vince Davis non mi fai paura. Inaspettatamente lui si china verso di me e mi sussurra una frase che mi sconvolge. <<Tu sei la donna di mio fratello, lo so perché me lo ha detto Emma, vi ha visti una volta chiudervi in uno degli archivi. Non sono stato io a farle del male, per questo non ha testimoniato e mi ha scagionato, so che non ci conosciamo ma devi aiutarmi a trovare il colpevole. Non mi fido di nessuno in questa merda di posto, mio fratello è una brava persona e mi vuole bene. Se tu vuoi bene a lui e non vuoi vederlo soffrire, aiutami a scoprire chi ha fatto del male ad Emma.>> Mi porge un biglietto con il suo numero senza farsi accorgere da nessuno, lo vede solo Liam che non scatta perché sa che non approverei. <<Fatti viva. Così potremo cominciare le nostre indagini.>> Si passa il libro nell'altra mano e va via.
Io e Liam ci guardiamo. Ora gli racconto tutto.
<<Non voglio che frequenti quel delinquente. Non è chiaro cosa abbia in mente ma è meglio che tu gli stia lontana. >> Liam è diventato piuttosto nervoso e quando informo Derek di ciò che mi ha chiesto suo fratello mi ordina di stargli lontana.
Perché Emma mi ha detto che è stato Vince? Perché ha ritirato le accuse? Lo ha fatto anche con Liam ma stavolta erano vere. Vince ha il viso cattivo. Forse l'ha minacciata.
Arriverò in fondo alla questione. Non ci penso minimamente a circolare per il campus sapendo che tra noi circola tranquillo uno stupratore, manesco e molto pericoloso. Nessuno mi toglie dalla testa che sia Vince ma pare che avesse un alibi. E se l'alibi fosse finto? Finto e bugiardo come i suoi occhi di giaccio, freddi e inquietanti.
Sei stato tu Vince, mi dispiace per Derek ma pagherai per ciò che hai fatto.
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È incazzato col mondo ma lo stronzo è solo lui. Emma mi raccontava che lui non aveva amici, ora che l'ho visto, non stento a crederci.
