18.

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Fuma anche lui. Non lo immaginavo. E adesso come devo comportarmi? Non salirà mai quassù. Sa che vivo con le mie amiche.

Il problema è che sull'altro balcone arriva Liam, ha il volto cupo. Accende una sigaretta anche lui, avvolto e travolto dai suoi pensieri, e tormenti. Percepisce la mia presenza si volta e mi vede. Io lo guardo distogliendo lo sguardo da Davis. Lui se ne accorge e guarda giù mentre il ciuffo di capelli gli ricade sugli occhi. E' davvero un bel ragazzo e molte impazziscono per lui.

Chissà perché a questo mondo quando si tratta di sentimenti sembra che dobbiamo inseguire la persona che non ci vuole mentre l'altra che ci corre appresso ne ha un'altra appresso e cos' fino all'infinito. Perché desideriamo sempre quello che non possiamo avere? Poi ci torturiamo con mille domandi, pentimenti, dilemmi che nessuno potrà risolvere.

Come rialza gli occhi mi fulmina, ma non se ne va. Adesso, solo adesso che lo conosco bene posso affermare che sia incazzato nero. La gelosia lo sta divorando e quello è il suo territorio. Il suo e non ha intenzione di retrocedere né davanti a me, né davanti a Derek che da sotto appoggiato alla ringhiera guarda tutta la scena.

Mi volto e me ne vado in camera, non potevo sostenere i loro sguardi. Fieri, orgogliosi pieni di dignità e determinazione.

Sto male. Non posso sopportare che Liam sia così. Mi infilo i jeans e vado a bussargli la porta. So che è solo in casa. Non mi apre ma io insisto a bussare, perché so benissimo che effetto gli faccia il campanello quand'è così incazzato: niente.

E' colpa mia forse l'ho illuso? Ma possibile che il primo giorno che siamo quasi coinquilini vada già tutto a rotoli? Le manate alla porta diventano pugni e grida: <<Liam apri! Apri ti ho detto! Per favore! Tanto non me ne andrò! Dobbiamo parlare! Ecco Liam incazzato. Si trasforma completamente in un'altra persona che io conosco poco e non saprei come interagirci.

A furia di bussare mi sono arrossata tutte le mani. Mi siedo sul tappeto di benvenuto con la schiena riversa sulla porta. <<Liam sono qui, non me ne vado fino a che non mi aprirai.>> Nessuna risposta.

Mezz'ora dopo niente, non mi ha ancora aperto. Alla fine dopo averlo pregato per quasi un'ora, mi alzo e vado a casa mia.

Liam è il mio migliore amico non voglio perderlo, ma come posso scegliere fra lui e Derek? E se non sarà Derek sarà un altro. Forse non potrò per davvero essere sua amica perché i suoi sentimenti si sono fatti troppo profondi e oramai non accetta più che io non possa stare con nessuno. O lui o gli altri.

Mi butto sul letto e mi addormento sfinita.

<<Joss svegliati! Joss!>> Melissa è molto insistente. Ma che ora è?

<<Sono le sette! Dobbiamo andare a cena dai ragazzi!>>

<<Ah, sì,>> rispondo intontita, <<sono stanca non verrò.>> Le lascio andare voglio stare sola. Mi alzo e mi scolo due bicchieri di vodka a stomaco vuoto. E' come se mi fossi anestetizzata, adesso mi sento molto meglio. I problemi che vadano a farsi fottere, non me ne importa niente di nessuno fanculo l'amore.

Ed ecco che suona il campanello, che rottura, una delle ragazze si sarà dimenticata di prendere qualcosa, cazzo hanno le chiavi! Ma sono di buonumore. Non fa niente. Vado ad aprire senza neanche guardare chi sia, bella incosciente. Do un'occhiata, mi viene un colpo. E' Liam. Dopo che mi ha lasciata un'ora fuori dalla porta viene qua ed entra? Eh, no! Lui qua non entra fino a che non mi sarà passata. E non mi è passata. <<Vattene Liam! Sei uno stronzo, vattene!>> Non piango, ho bevuto troppo per provare tristezza. Lui tace, mi guarda, entra e chiude la porta nonostante le mie inutili spinte. E' una roccia. Anni di palestra arti marziali e chi più ne ha più ne metta. <<Perché non sei venuta?>>

<<Per farmi cacciare via da te stronzo?>> Mi rendo conto che anche lui ha bevuto parecchio perché quando è incazzato non te ne fa passare una, risponde in maniera piuttosto tagliente e non sarebbe mai venuto a cercarmi.

<<La stronza sei tu! Passi il tempo con me e poi vuoi scoparti quel Davis da strapazzo!>>

<<Io Davis non me lo voglio solo scopare, mi piace cazzo, ma perché non riesci ad essermi amico? Ti ho forse dato qualche speranza dimmelo se è così.>>

Professore voglio te! (Completa).Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora