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Emma è di nuovo in ospedale.

In ospedale per l'ennesima volta.

Cerco di capirla ma non la capisco.

Accusa le persone poi ritratta, in continuazione. Stavolta vedremo come si comporterà. Penso che sia succube di qualcuno, ma lei è chiusa, parla quando è in pericolo poi se ne pente. Ecco i genitori che tornano. Tornano sempre a vedere la figlia ridotta in queste condizioni. La madre piange. Il padre sta male, ma non riescono a farla difendere. A convincerla a difendersi.

Mi sento avvilita. Perché Josh era lì? Possibile che le abbia fatto del male anche lui? Sono a pezzi. Vado da Derek dopo averlo chiamato e come mi apre la porta mi avvolge fra le sue braccia.

Avvolge la mia debolezza, il mio pianto, il mio sconforto. Non che lui sia felice considerato che fratello ha e quante preoccupazioni gli dia. Mi sento sfinita. E' già ora di cena. Io non ho fame. Ha ordinato giapponese, un pasto che mi fa impazzire, ma io non ho fame.

E' davvero dolce. Sistema tutto sul tavolino del salotto davanti alla Tv. Poi mi toglie le scarpe e mette in tv la mia serie preferita. Comincia con un lungo e rilassante massaggio ai piedi che mi manda in estasi mentre accovacciata sul divano, con la testa sul bracciolo e i piedi sulle sue gambe, mi copre con una calda e morbidissima coperta. Mi rilasso fino ad addormentarmi. Sono a pezzi fisicamente e psicologicamente. Sono senza difese. Dopo avergli raccontato tutto, non mi ha costretta a conversare. E' stato adorabile. Lo amo tantissimo.

La mattina mi sveglio nel suo letto fra le sue braccia. Sto bene. Mi tocco il corpo. Per dormire mi ha infilato una sua t-shirt in cotone che adoro, è larga comoda e mi sta a vestito.

Apro gli occhi e lo guardo e nella penombra vedo che è già sveglio.

Come si rende conto che mi sono svegliata, mi abbraccia e mi bacia.

So bene a cosa stia pensando: forse a suo fratello Vince quello sbandato di merda.

Non gli chiedo niente perché se ne volesse parlare me lo direbbe. Non gli chiedo niente perché rischierei di esagerare con le aggettivazioni offensive e non devo dimenticare che è pur sempre suo fratello.

<<Buongiorno amore mio dolcissimo.>> Mi saluta così. Ed io ricambio con altrettanto amore.

Questa nostra storia così bella è forse iniziata nel peggiore dei modi e l'ombra di Emma tutte le volte ci mette in subbuglio. Emma che nel passato l'ha trascinato in tribunale, Emma che non si sa che storia abbia con Vince. Io vorrei vivermi la mia storia d'amore con lui. E' tutto talmente meraviglioso, abitiamo anche nello stesso palazzo. Io sto con le mie amiche e non mi sto godendo neanche questo momento e lui sta qui, un piano sotto. Invece ci sono sempre queste interferenze che ci fanno stare male. Vorrei veramente partire con lui per un mese e non far sapere a nessuno dove siamo finiti.

Purtroppo non posso abbandonare Emma e lui non può abbandonare Vince.

Dobbiamo risolvere questi problemi quanto prima. Lo guardo è assente, Mi appoggio al suo petto, mi stringe. Restiamo così per un tempo indefinito mentre lui è assorto nei suoi pensieri ed io mi addormento sfinita.

POV DEREK

Vince, vorrei sapere perché cazzo ti comporti così? Abbiamo tanti anni di differenza ma io sono il tuo fratello maggiore. Tu sfuggi, non vuoi dirmi quali sono i tuoi problemi, ti macchi dei reati più gravi. Ma io non mi arrendo, non ti lascio stare. Ti ho tenuto in braccio che eri un esserino minuto. Tu sei sangue del mio sangue ed io non rinuncerò a te. Voglio capire cosa ci sia in te che non vada. Qualcosa c'è e tu la nascondi. Quando vedo Chris con suo fratello Liam mi domando perché noi non possiamo avere questo rapporto. Liam è diverso da te. Ma io scoprirò cos'hai, perché in te c'è qualcosa, ne sono sicuro.

Professore voglio te! (Completa).Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora