Professore voglio te! (Completa).

24.

Dopo che passiamo un'infinità di tempo abbracciati, Derek si accorge di qualcosa. <<C'è del sangue sul lenzuolo.>> Io arrossisco e mi porto un lembo dello stesso lenzuolo fino al seno.

<<Joss, eri vergine?>> Guardo dall'altra parte mortificata. Lui si avvicina con dolcezza e mi stringe. <<E' una cosa bellissima. Hai voluto aspettare, Non ho parole credimi. Non mi era mai successo!>> Io tentenno. Poi mi volto e lo guardo, la sua presenza mi fa venire i brividi.

<<Sei scontento di questo?>> Non so cosa aspettarmi. Non ho esperienza, come potrei mai accontentarlo in tutto e per tutto? <<Amore mio. Non avrei mai pensato di incontrare una ragazza come te. Sei speciale. Sapevo che potevo fidarmi. E adesso ne ho avuto la chiara dimostrazione. Faremo tutto insieme non temere. Fare l'amore è bellissimo. Se non fossi stata vergine non sarebbe cambiato niente. Questo è solo un valore aggiunto. Ma prima di conoscermi eri libera come tutte le donne di decidere per sé stesse. Ogni donna è un dono della natura e tu sei la cosa più bella che mi sia mai capitata.>> Lo guardo ammaliata e lui prosegue carezzandomi il viso: <<Sei dolcissima e sveglia e sei molto determinata, ma soprattutto hai carattere e sei spontanea e genuina. Qualità che trovare nelle persone è davvero difficile. Soprattutto in città grandi dove tutti si costruiscono una corazza per proteggersi.>>

<<Derek, non sai quanto ti amo e quanto in questi mesi ti abbia desiderato. Io volevo stare con te, mi sono innamorata dal primo momento che ti ho visto.>> I suoi occhi si fanno lucidi. Non ci posso credere. Il Derek tanto duro e austero, che mi ha trattata duramente per tutto quel tempo ha un cuore così sensibile? <<Piccola mia, sei una perla rara. Non voglio fare a meno di te neanche un giorno.>> Ci abbracciamo fortemente. Ho tutto il suo profumo sulla pelle. <<Sono felice di essere stato il primo e sarò felice di essere anche l'ultimo.>> Ed io sono felice per questa enorme felicità. Non pensavo che Derek mi amasse, non pensavo fosse un uomo così sensibile. Non pensavo che ci saremmo uniti in questo modo. Se questa è la parte bella dell'amore, vale la pena rischiare per averla.

Ad una certa ora ci rendiamo conto di essere affamati. Lui mi porta in cucina con sé, la casa è molto calda ed io indosso la maglietta che indossava quando ho suonato alla porta. Prepariamo degli spuntini, poi lui mi propone di guardare un film. Questa giornata è meravigliosa. Ci mettiamo sul divano gigante con cuscini e coperte. Guardiamo un horror recentissimo e lui mi stringe forte. Poi torniamo a letto e le sue lezioni mi servono anche lì. I nostri corpi non si stancano mai di amarsi. E prima di addormentarmi tra le sue forti braccia, avviso le mie amiche che a casa, tornerò domani.

La mattina quando ci svegliamo ricominciamo daccapo. La casa è al buio. E lui lascia le finestre chiuse. Per me è tutto talmente nuovo, perfino fare la doccia insieme e insaponarci a vicenda. Adoro come passa la spugna sul mio corpo, come bacia le mie spalle, le mie guance le mie labbra. Non avevo mai fatto l'amore sotto la doccia, è stato fantastico. Lui prende dalla stanza degli ospiti un accappatoio pulito, sa ancora di detersivo, me lo mette e mi asciuga tutta quanta, poi mi porta in braccio fino al letto. Chiama in facoltà e si dà malato. Passiamo tutta la giornata tra il letto il divano la cucina e il televisore. <<Miss Evans avvicinati di più.>> Mi dice così mentre guardiamo il film ed io gli tappo il naso e cominciamo una lotta che finisce con l'amore. Odiavo quando mi chiamava così e lui lo sapeva bene ma se adesso questo è diventato un pretesto per ridere ne sono felice. La mattina successiva dopo che ci siamo consumati a vicenda ci svegliamo prestissimo e decidiamo di tornare alle nostre vite.

Lo saluto con un bacio e sgattaiolo sopra a casa mia. Entro piano perché tutte le mie compagne saranno addormentate, invece trovo Liam che dorme sul divano.