IX

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Mi sveglio con i raggi del sole che entrano dalla finestra, Kol dorme ancora quindi facendo attenzione a non svegliarlo vado in bagno e mi metto qualcosa addosso.
Vado davanti allo specchio e controllo il mio stato attuale finché il mio occhio cade su del sangue secco nel mio collo, ci siamo scambiati il sangue.
Torno in camera e mi stendo sul letto girandomi da un lato e ammirando la bellezza del vampiro originale, una persona instabile e pericolosa.
<<ti piace quello che vedi?>> mi domanda improvvisamente lui cogliendomi di sorpresa.
<<non sapevo fossi sveglio>>
<<è da un po' che sono sveglio attendevo che ti svegliassi tu, mi stavo annoiando>>dice attirandomi a se e baciandomi delicatamente.
<<lo sai che ci siamo scambiati il sangue?>>
<<lo so, ora sei solo ed esclusivamente mia>> e mi bacia un'altra volta.
<<dove siamo?>>  domando staccandomi e appoggiando la testa contro il suo torso nudo.
<<in una casa nel bosco abbandonata>>risponde accarezzandomi i fianchi.
<<devi continuare la tua storia, me l'avevi promesso>>
<<giusto allora dov'ero rimasto ah si...Nel 1821 Klaus mi tolse il paletto perché voleva qualcuno con cui svagarsi siccome Marcellus non so se lo conosci o se Nick te l'ha accennato, passava molto tempo con Elijah che era contro al mio risveglio. Dopo essermi nutrito io e Klaus iniziammo a combinare guai, uccidendo 60 persone in un edificio, più tardi mostrai a Marcel uno spettacolo teatrale, Amleto. Avevo soggiogato un sacco di persone per farle recitare quindi si uccisero a vicenda ma poi Elijah il guastafeste fermò tutto. Poi indovina un po' Nick mi pugnalò ancora. Nel ventesimo secolo mi tolsero il pugnale ed ero a New Orleans con i miei fratelli e poi nel 1912 pugnale un'altra volta per più di 100 anni sono stato in quella bara fino alla cena dell'altra sera dove ti ho adocchiata tesoro>> finisce il suo racconto mettendomi al di sotto di lui iniziando una lotta a chi sbatte per primo gli occhi.
<<dovrei tornare a Mystic Falls, i miei fratelli soprattutto Stefan si staranno chiedendo dove mi sono cacciata>>
<<che ne dici di venire con me? Due giorni>> mi propone alzandosi e iniziando a vestirsi, una visione paradisiaca.
<<e dove andiamo?>>
<<ti porto a New Orleans, la città dei Mikaelson ci stai?>> mi chiede con occhi speranzosi.
<<si, ci sto ma prima vado a prendere i vestiti a casa>> dico alzandomi dal letto e andando verso il piano di sotto a recuperare la maglietta e le scarpe.
<<agli ordini tesoro>> dice lui seguendomi al piano di sotto.
<<guarda cosa abbiamo fatto>> dice lui con un sorriso malizioso, mi guardo intorno e rimango sconvolta il muro è rotto, il divano e capovolto e la maniglia della porta è a terra.
<<una serata indimenticabile>>lo guardo negli occhi e ci incamminiamo sorridendo verso fuori.

Il viaggio verso Mystic Falls è stato silenzioso si sentiva solo il rumore del vento, io e l'originale ci scambiavamo occhiate, metabolizzavo il tutto io e lui cosa siamo?È da un po' che questa domanda mi tormenta e non riesco a toglierla dalla testa

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Il viaggio verso Mystic Falls è stato silenzioso si sentiva solo il rumore del vento, io e l'originale ci scambiavamo occhiate, metabolizzavo il tutto io e lui cosa siamo?
È da un po' che questa domanda mi tormenta e non riesco a toglierla dalla testa.
<<ti vedo pensierosa tesoro, qualcosa non va?>> mi domanda lui dopo ore di silenzio.
<<mh in realtà stavo pensando...io e te che cosa siamo?>>domando titubante guardandolo mentre lui sorride leggermente e sposta una mano dal volante alla mia coscia.
<<beh mi sembra più che ovvio Drey, ti devo fare un disegnino?>>ride lui.
<<divertente Kol, Rebekah sarà felice>>
<<no ne dubito>>
Appena arriviamo a Mystic Falls scendo velocemente dall'auto.
<<ci vediamo al parco tra 5 minuti >> dico all'originale, lui mi fa un cenno con la testa, con la velocità da vampiro arrivo a casa entro e trovo solo Stefan davanti al fuoco con del plasma in mano.
<<Audrey>> dice sorridendo.
<<ciao fratello, ti spiego dopo ora devo correre di sopra>> correndo salgo di sopra, apro la porta della mia camera e vado verso l'armadio, lo apro e prendo un abito da sera lungo, uno corto, due paia di pantaloni, tre canotte, il cappotto e una giacca corta, e li metto tutte in un borsone insieme all'intimo e al pigiama anche se penso che non mi servirà a molto, in un altro un cofanetto con vari gioielli e trucchi.
<<allora Stefan vado tre giorni a New Orleans insieme a Kol>> annuncio mentre scendo le scale con il borsone.
<<stai attenta mi raccomando Drey, mi occuperò io di Damon>>
<<certo grazie mille, ciao steffy>> saluto uscendo fuori di casa e andando verso il luogo di incontro e miracolosamente trovo l'originale già la.
<<bene possiamo andare>> dice premendo sull'acceleratore.

<<parlami di New Orleans>>gli chiedo richiudendo una rivista di moda, mi sto annoiando.
<<beh tesoro l'abbiamo costruita noi, è piena di creature sovrannaturali e per il resto non so, tutti questi anni sono stato rinchiuso in una bara con un paletto nel cuore, tu invece toglimi una curiosità come hai conosciuto Niklaus?>>
<<per la prima volta ci siamo visti a Saint Tropez dove ha pugnalato Rebekah, dopo 10 anni ci fu una mostra al Louvre, io stavo guardando Amore e Psiche e lui si avvicino a me e inizio a dire la storia di questa scultura ovvero che lei era una ragazza mortale e incredibilmente bella, la dea Venere era gelosa e mandò suo figlio Amore a sedurla in modo tale che non si innamorasse di un uomo rozzo o una cosa del genere poi non me la ricordo, dopo aver finito di parlare si presentò ufficialmente e niente da la diventammo amici>>finisco guardandolo.
<<amici? Nicklaus ha un'amica?>> scoppia a ridere lui e io lo guardo male.
<<migliori amici>>
<<siamo arrivati tesoro>>dice scendendo dalla macchina continuando a ridere.
Davanti a me c'era un grande portone, tutta la strada era piena di musica, mercati e streghe che praticavano sulle persone la divinazione.
Dopo che Kol aprii la porta ed entrai mi trovai di fronte a una piccola piazza con delle poltrone e una grandissima fontana e sopra dei balconi che si collegavano l'uno con l'altro.
<<allora? Che ne dici?>>mi domanda sedendosi.
<<è stupendo>>dico andando vicino a lui sedendomi sulle sue gambe per poi baciarmi.

<<è stupendo>>dico andando vicino a lui sedendomi sulle sue gambe per poi baciarmi

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From Dusk Till DawnWhere stories live. Discover now