Minaccioso, instabile, pericoloso, malvagio, con una mente leggermente contorta, squilibrata è irragionevole, aggressivo, donnaiolo, sadico, psicopatico e con una vile immaginazione.
Questo era Kol Mikaelson.
Tutti i personaggi appartengono a Lisa J...
<<cosa succede? perché Klaus é qui?>> domando confusa, un secondo fa non c'era. Stiamo pulendo casa dal dopo festa e il tempo di salire di sopra che spunta l'ibrido. <<anche per me é bello vederti Drey, grazie di avermelo detto>> commenta sarcastico prima di bere un sorso del bourbon di Damon prendendo parola. Presumibilmente da prima che scendessi. <<quindi è sparito un po' di sangue da alcuni ospedali... e se fosse stata Elena? Di solito i vampiri con l'umanità spenta tendono a esagerare con il sangue umano, o tu sei stato un'eccezione?>> <<non è stata Elena>> la difende mio fratello, dopo aver aggredito Liz e provato a uccidere Caroline non ne sarei così sicura... <<beh supponiamo per un attimo che sia stato Silas, non riesco proprio a capire come possa interessarmi>> <<Silas vuole prendere la cura e morire per riunirsi al suo grande amore, ma è un essere soprannaturale, se la prendesse rimarrebbe bloccato dall'altra parte>> <<davvero shekspiriano>> commentiamo io e Klaus insieme sorridendo. <<invece se prima distruggesse l'altra parte potrebbe prendere la cura, morire e andare oltre, ma in quel caso ogni essere soprannaturale morto tornerebbe nel nostro mondo>> <<vuol dire ogni lupo mannaro, ogni strega, ogni vampiro, chissà quanti ne hai uccisi con le tue mani, ora ti interessa?>> alza la voce Caroline che fino a quel momento è stata zitta ad ascoltare attentamente come me. <<mi interessa moltissimo>> <<come lo fermiamo?>> interrompo la brutta tensione che si è creata rivolgendomi a mio fratello. <<Bonnie ha detto che per lanciare l'incantesimo a Silas servono 3 massacri, prima di morire Shane ha convinto il pastore a far saltare in aria il consiglio, poi ti ha fatto uccidere i tuoi ibridi e ora gli manca un solo massacro. Perciò è qui, per questa ragione, dobbiamo trovarlo>>
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Una bella gita nello studio di Shane è quello che serviva in una bellissima giornata di sole. <<che cosa stiamo cercando?>> chiede Caroline anticipandomi mentre guardo le tante cianfrusaglie sparse per la stanza. <beh, se Shane stava davvero lavorando con Silas forse lo stava aiutando a pianificare la prossima mossa>> <<sarà nella sua lista di cose cattive da fare? rubare sangue, compiere tre massacri, ritirare gli abiti in tintoria>> rido alle parole di Caroline girandomi verso Klaus che ci guarda storte. <<veramente noi cattivi mandiamo i nostri servitori a ritirare gli abiti e a fare cose del genere>> <<ma perché ce lo portiamo dietro?>> mi domanda, io alzo le mani e faccio cenno verso mio fratello mentre vado verso la libreria per cercare qualcosa. <<non sappiamo cosa può fare Silas, quindi se dovessimo combattere con lui un originale che non può morire potrebbe esserci utile>> risponde Stefan continuando a cercare mentre l'originale si alza dalla sedia in cui era seduto. <<e poi io e Stefan lavoriamo bene insieme, o almeno negli anni 20 era così. Stessa cosa con la mia meravigliosa amica Audrey, quanti quadri rubati...>> sorrido. <<beh, va detto che le mie emozioni erano spente>> ricorda Stefan sorridendo sarcasticamente. <<e infatti eri molto più divertente, immagino che anche Damon starà apprezzando la compagnia di un Elena senza emozioni a New York>> <<mio fratello sa quello che sta facendo>> <<ah si? non sottovalutare il fascino dell'oscurità Stefan, anche il cuore più puro può esserne attratto. Comunque, sono certo che andrà tutto bene>> <<speriamo, non ne posso più di questa situazione>> rispondo guardando i due, la conversazione si interrompe con l'arrivo di Caroline insieme a un libro abbastanza vecchio, che subito prendo in mano sfogliandolo. <<credo di aver trovato qualcosa...figure simboliche nelle arti oscure. Bonnie non ha parlato del triangolo dell'espressione? Eccolo>> ci mostra la pagina e inizio a leggere. <<in alcune scuole di magia come l'espressione, il sacrificio umano può essere usato per canalizzare potere, si dice che l'aggiunta di due sacrifici soprannaturali aumenti l'energia mistica creando il triangolo dell'espressione>> <<umani, l'incendi del consiglio, demoni il fallimento degli ibridi di Klaus>> inizia la mia amica ma viene interrotta proprio da quest'ultimo. <<non lo definirei esattamente fallimento, qual'è il terzo?>> <<oh,no>> <<streghe>> dico chiudendo il libro guardando i presenti.
<<abbiamo fatto bene a lasciarli da soli?>> rido alludendo a Klaus e Caroline. Ci siamo divisi nel bosco per trovare Bonnie e le dodici streghe, prima che avvenga una carneficina. <<beh, tu sei instabile in questo periodo e Caroline è una delle poche, oltre te che sa tenere testa a Klaus>> mi risponde molto tranquillamente Stefan mentre da lontano vediamo delle luci rosse, trovate. <<non sono instabile>> lo guardo con gli occhi storti seguito da una sua risata. <<che vuoi fare?>> gli domando una volta giunti dove si sta tenendo il rituale. <<vado da lei>> inizia a camminare ma lo tiro per un braccio sbarrando gli occhi. <<non essere imprudente, stai molto attento>> lo raccomando prima di lasciarlo andare verso Bonnie. Nel frattempo vedo Klaus e Caroline in lontananza che discutono animatamente, devo ammetterlo mi piacerebbe vederli come coppia, farebbero scintille. Mi distraggo dai miei pensieri quando vedo Stefan traballare e venire verso di me, mi precipito subito da lui aiutandolo a rimettersi in equilibrio, vampiri 0 streghe 1. <<sono in connessione, Bonnie le ucciderà tutte>> dice mio fratello dolorante mentre Klaus lo spinge al muro guadagnandosi un mio ringhio. <<non se le streghe uccidono prima lei>> risponde l'ibrido non togliendo gli occhi di dosso a Stefan e al rituale. <<Klaus, dobbiamo salvarla>> prova a farlo ragionare Caroline, persa la pazienza tolgo la mano di Klaus dal collo di mio fratello. <<e come? l'unico modo per fermare le streghe è ucciderle ma così Silas otterrebbe quello che vuole>> rispondo tenendo Stefan per la spalla, ancora stordito dalle streghe. Caroline mi guarda e guarda i due vicino a me, con la velocità da vampiro cogliendoci tutti di sorpresa, pugnala la strega vicino a Bonnie. <<no!>> urla Klaus sgranando gli occhi, ora tutte le streghe sono morte.
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<<ciao, come ti senti?>> saluto Bonnie con un sorriso, è da quella notte che non la vedevo. <<che ci fate voi qui? cosa è successo?>> domanda confusa a me e a Stefan mentre corrugo la fronte. <<che vuoi dire? Ti ho portata a casa, le streghe ti hanno quasi uccisa>> le risponde mio fratello prendendo posto vicino a me. <<quali streghe?>> <<l'hai dimenticato?>> chiedo sconvolta mentre guardo Stefan. <<il rituale deve averti scombussolato la memoria>> <<come ho fatto a lasciare l'isola?>> l'isola? è successo giorni fa. Possibile che non si ricordi nulla? <<aspetta, Bonnie quel'è l'ultima cosa che ricordi?>> domando alzandomi in piedi andando al bordo del letto. <<ricordo che a un certo punto ero dentro la caverna e Jeremy cercava di strappare la cura dalle mani di Silas, ti prego dimmi che l'ha presa... non l'abbiamo presa?>> si rivolge a Stefan, mi compro con il collo del maglione la bocca per soffocare la mia risata che fortunatamente Bonnie non ha notato. <<c'è una cosa che devi sapere di Jeremy>> forse è il momento di andare. <<Stefan ci vediamo a casa>> dico prima che gli spieghi la situazione, rivolgo un sorriso confortevole alla strega che viene ricambiato e con la velocità da vampiro torno a casa.
Posso sentirti. Nella notte, come il vento che piange, sotto il cielo in frantumi, un ninna nanna lontana. Non importa dove tu sia, ti troverò qui nell'oscurità -A. Salvatore
