Capitolo 30

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Vernon mi stava fissando incredulo.
Ero vestita bene, tutta a posto e truccata da dio... Però ero in compagnia di Baekhyun, un bell'idol che a Vernon non piaceva più di tanto, anche se è davvero simpatico e gentile.
<Vernon! Che ci fai qua?>
<Stavo solo passeggiando, volevo comprare qualcosa di nuovo. Tu invece? Con lui?>
Alzai gli occhi al cielo e lo guardai scuotendo leggermente il capo.
Stavo per rispondere, quando Baekhyun mi precedette mettendosi davanti a me.
<Siamo solo andati a comprare un nuovo guardaroba a Hiki-chan perché così voleva il boss!>
Mi difese senza paura. Sapeva che Vernon era un ragazzo dolce, ma molto possessivo e non potevo biasimarlo. Vernon per me era tutto.
<Hiki-chan? COME LA STAI CHIAMANDO? Sei una sottospecie di playboy che ruba le bamboline agli altri ragazzi?>
OH OH... Vernon, ma perché sei così stupido?
<Tranquillo, non abbiamo fatto nulla di che. Vuoi fargli vedere il nuovo completino che ti ho aiutato a scegliere per il tuo bellissimo Vernon?>
<COSA?! Sta dicendo la verità? TI HA VISTA CON UN COMPLETINO SEXY?>
<N-No! Ragazzi->
Vernon e Baekhyun cominciarono a guardarsi seriamente con un filo di sfida negli occhi.
<Facciamo così, ora la portiamo in un caffè e dovrà scegliere con chi dei due stare, alla fine del pomeriggio.>
Oramai non facevo caso al discorso che Vernon stava aprendo.
Bae accettò... CRETINI!
Mi presero una mano ciascuno e cominciarono a camminare velocissimi, ma io mollai bruscamente la presa.
<MA COSA VI SALTA IN MENTE? IO NON SONO UNA BAMBOLA O UN GIOCATTOLO! Litigate quando le vostre mammine saranno accanto a voi, prima che cominciate a darvi pizzicotti. Io me ne vado!>
Mi volto e comincio a camminare, quando una mano mi blocca il polso.
<Non andare...>
Mi volto e vedo il volto del mio ragazzo veramente preoccupato.
<Vernon, sei stato stupido... Sai che non ti sostituirei mai! MA TU SEI BACATO!>
Me ne andai prima che Vernon potesse fermarmi. Non avevo voglia di litigare.
Ogni cosa che facevo sembrava sbagliata, tutto ciò che pensavo lo era.
Vernon era geloso? Dopo tutto quello che avevo passato per lui... Non si fidava ancora di me?
Mi recai alla SM Entertainment assieme a Baekhyun e con l'ascensore arrivammo alla stanza dove prima mi avevano fatto firmare un grande contratto... Che stessi sbagliando anche questo?
Entrai all'interno delle quattro pareti tappezzati di dischi d'oro e platino e infine mi sedetti dinnanzi alla scrivania.
<Allora? Voglio vedere tutti i capi d'abbigliamento!> ordinò il Boss.
Poteva essere gentile e quant'altro, ma avevo sentito dire che pretendeva il meglio.
Chiamò una sua segretaria, che ci scortò sino ad un'altra stanza, tappezzata da tappeti rossi e pareti nere. Confortevole, ma buia.
Una tenda separava in due, dall'alto al basso, quell'enorme spazio.
<Cambiati in quel camerino.>
Disse seria.
Annuii, poi proseguii la mia strada dietro quella seta, stranamente non trasparente, e mi cominciai a cambiare.
Quando uscii vidi gli occhi del Boss illuminarsi di gioia.
<Perfetta. A parte qualche pecca nel fisico... Sei perfetta.>
A parte qualche pecca nel fisico...
Cosa voleva dire? Il mio fisico non andava bene?
Annuii e proseguii con la lista di vestiti che avrei indossato successivamente.

Mi sedetti al mio posto, come sempre.
<Com'è andata?>
Mi domandò Hoshi.
Tutti gli occhi dei Seventeen erano puntati su di me.
<Bene.>
Nella mia mente albergava ancora quella frase.
A parte qualche pecca nel fisico.
A parte qualche pecca nel fisico.
A parte qualche pecca nel fisico.
Nel mio fisico...
<Dobbiamo brindare!>
Esclamò felice Woozi e insieme a Mingyu cominciarono a distribuire lo champagne.
Brindammo alla mia nuova carriera, che già sapevo si sarebbe rivelata un fiasco.
<Cos'hai fatto oggi alla SM?>
Domandò di punto in bianco Jeonghan.
<Ho incontrato Baekhyun, il ragazzo di ieri, e siamo andati a fare shopping... Servivano dei nuovi vestiti.>
<Wow! Poi con Bae! È un ragazzo simpaticissimo, molte ragazze gli corrono dietro anche solo dopo un caffè!>
A quell'affermazione mi volta verso Vernon, stava stringendo il fazzoletto. Voleva di sicuro trucidare Bae anche solo per aver passato quel pomeriggio con me. Però erano cose di lavoro, non poteva farci proprio nulla e mai avrebbe potuto.
<Io devo andare.>
Disse con voce ferma.
Vernon si alzò e indossò la giacca per poi dirigersi verso la porta ed uscire.
<Avrà da fare!>
Affermò Joshua.
<Lui ha sempre da fare.>
Cominciai a finire lo champagne nel mio bicchiere e poi mi alzai anch'io.
<Devo proprio andare, domani devo svegliarmi prestissimo.>
Li salutai e mi congedai uscendo di fretta dal bar.
<Allora sei qui eh>
Mi volta e vidi Baekhyun.
<Ancora tu?!>
Esclamò una voce dietro di me.
Mi voltai e notai Vernon.
<Non vuoi proprio smetterla eh?>
Domandò.
Baekhyun rise a quell'affermazione.
<Ammettiamo che lei ti ami veramente, la SM ha deciso che dovrà uscire con me.>
<Peccato che non è il vostro giocattolo!>
Rise. Baekhyun rise.
La sua risata, ora come ora, mi faceva rabbrividire.
<P-Perché ridi?>
Domandai.
Si avvicinò a me e mi prese per il polso.
<Andiamo.>
<NO!>
Gli urlai. Baekhyun era diverso.
<Non fare la scema e vieni con me. Dopo un caffè tutte si innamorano, anche tu devi.>
Spalancai la bocca.
Gli diedi un ceffone e poi mi voltai verso Vernon.
Però una mano mi prese e mi girò.
<Cosa vuoi ancora?!>
<Vieni con me. Ti offrirò una vita migliore.>
Scossi la testa.
<Io amo solo Vernon... Mi dispiace.>
Baekhyun dipinse una faccia alterata sul proprio volto e poi fissò Vernon che era rimasto zitto tutto il tempo.
<Un giorno sarà mia.>
E se ne andò.
Mi volta verso Vernon e lui sorrise lievemente.
<Andiamo, mi racconterai tutto quando saremo in stanza.>
Prendemmo un taxi che ci portò ad un hotel e infine prendemmo una stanza.
Ci recammo in camera e una volta lì Vernon mi baciò subito.
Lo fermai.
<Vernon... Che intenzioni hai?>
Scosse la testa.
<Non voglio farti nulla.>
Sorrisi.
<Tu sei perfetto.>
E lo baciai con più foga.
Amavo quel sorriso che mi accoglieva ogni volta che mi avvicinavo a lui.
Lo amavo.

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