Capitolo 12

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Mi stacco dalle sue labbra e rimango sorpresa dal suo gesto improvviso.
Yoon-gi mi ha appena baciata, ma perché?
Sono felice di questa cosa, mi piace e ricambia, ma così presto? Non stiamo andando di fretta?
<S-Suga->
Cerco di dire, ma lui mi interrompe.
<Scusami Hikary, ma da quando ci siamo visti ieri non riesco a smettere di pensarti. Sembri così sensibile e fragile che vorrei davvero tenerti stretta giorno e notte.
Mi farei ferire io al posto tuo in una guerra, in una rissa, solo per lasciarti illesa nello scontro.
Piccola, tu mi fai battere il cuore più velocemente del normale e all'inizio questa cosa mi spaventava... Ora so che non bisogna aver paura.
Tu sei la luce alla fine del tunnel e credimi se ti dico che il tunnel è stato buio per anni!
Ti prego Hikary... Non mi detestare per ciò.>
Questa volta sono io a baciarlo ed è lui a sorprendersi.
<Anche tu mi piaci Yogi.>
<Ma non avevi detto di amare un'altra persona?>
<È vero, ma con te mi sento bene.
Ieri sentivo di poterti dire tutto e mi fidavo, so che posso fidarmi.
Mi piaci e le farfalle nello stomaco sono troppe per non accorgermene!>
Sorride e si alza sedendosi accanto a me.
Fa passare un braccio sulla mia spalla e mi guarda.
<Ne sono felice.>
Lo bacio e continuo a bere la mia cioccolata.
Sto facendo bene? Ho veramente intenzione di dimenticare Vernon?
Suga è davvero bello e ammetto che mi sento a mio agio con lui, mentre Choi non mi vuole.
Me ne dovrei fare una ragione, ma fa ugualmente male pensarlo.
<Quindi ora siamo...>
Cerco di chiedere, ma le parole mi si strozzano per l'emozione.
<Si.>
Sussurra dolcemente per poi sorridermi.
<Ora sei solo mia piccola.>

Mi rigiro nel letto cercando di chiudere occhio, ma questa notte Morfeo non vuole benedirmi.
Sto ancora pensando alla mia scelta. Sarà stata giusta? Sbagliata? Indifferente?
Mi alzo e stacco il telefono dalla carica. Lo accendo e chiamo Hoshi.
Dopo due volte, che gli faccio squillare il cellulare, finalmente risponde.
<Neko che c'è?>
<Secondo me non sai nemmeno cosa vuol dire neko in giapponese.>
Sussurro.
<Ah ah ah, simpatica. Vuol dire gatto. Comunque perché mi hai chiamato? Hai scoperto un nuovo anime e volevi convincermi a guardarlo con te?>
<Nooo, ma ci potrei pensare.>
<Dai Hikary, dimmi cosa vuoi.>
Sussurra con voce assonnata.
<Volevo parlarti.>
<ORA?! SAI CHE ORE SONO?>
<Scusami, ma ne ho bisogno.>
Ridacchio e lo sento sospirare.
<Dimmi tutto.>
<Mi sono fidanzata con Yogi.>
<COSA?>
<Si... Pensavo di dirtelo.>
<LO CHIAMI YOGI?!>
<Ah, ma tu ti riferivi a quello... Si, lo chiamo Yogi. Comunque non so se abbia fatto un errore o no.>
So che non è il momento adatto per parlare di questo. Saranno circa le due di notte, ma Hoshi c'è per me.
<Perché ti senti insicura?>
<Penso a Vernon.>
Sbuffa pesantemente.
<Dimenticatelo.>
Sputa violento.
<Voglio che tu sia felice Nekochan, davvero, ma sappiamo entrambi che Vernon non ti ama->
<Mi ha detto che l'ha dimenticata poiché si è trasferita in Cina e gli piace un'altra da un po'.>
<Ah. Chi è?>
<Non lo so.>
<COME? Non gli hai fatto finire la frase vero?>
Domanda furioso.
<Ehm... Forse.>
<Accidenti Hikary! Sei incredibile! Perché non hai voluto sapere chi è?>
<A-Avevo paura...>
Non so realmente il motivo.
Mi sentivo fragile e sapevo che sarei crollata se l'avessi saputo, ma dopotutto ha ragione Hoshi. Sono stata stupida a non sentire il suo nome.
<La prossima volta ascolta le persone!>
Mi rimprovera severo.
<Va bene. Notte Hoshi.>
<No! Che notte! Devi ancora dirmi perché ti senti insicura!>
Rido e guardo fuori dalla finestra.
Il cielo è nuvoloso sta notte e domani è probabile ci siano frequenti precipitazioni, ma non importa. Starò tutto il giorno in casa.
<Non lo so.>
<Dimmelo, so che lo sai.>
<Perché Suga mi piace, ma Vernon lo amo.>
Per la terza volta sbuffa e lo sento muoversi.
<Facciamo così: cerca di evitare Vernon e stare molto tempo con Suga. In questo modo vedrai se starai bene con lui e se Vernon diverrà geloso.>
<Ma come lo controllo Choi?>
<Ci penso io.>
Si mostra disponibile.
Che fatica!
Ormai però mi sono fidanzata con Suga e devo assumermi le mie responsabilità.
<Va bene, notte principe.>
<Notte principessa.>
Chiudo la chiamata e mi butto sul letto.
Cosa dovrei fare? Qual è la strada giusta?
Vernon è stupendo, ma anche Yoon-gi.
Seguirò il piano di Hoshi e lo porterò a termine.
-Data di scadenza del piano: un mese.-
Mando il messaggio a Hoshi e finalmente mi addormento.

<Pronto?>
Risponde immediatamente Yoon-gi.
<Yogi! Mi chiedevo se oggi fossi libero.>
<Certo piccola, ma solamente verso le tre di pomeriggio, prima devo registrare.>
<Va bene.>
Sorrido.
<Allora ci incontriamo al bar dell'altra volta?>
<Okay. A dopo cucciola.>
<A dopo Yogi.>
Non sono ancora pronta a chiamarlo tesoro, tesoruccio o altro. Mi sembrerebbe strano.
Suga è molto indaffarato e oggi nemmeno i Seventeen sono disponibili a farmi compagnia.
Dovevano incidere una nuova canzone per l'album.
A quanto pare anche i bts.
Chiamo Min-Jung, la mia migliore amica, e mi accordo per una colazione assieme.
Lei, come Hoshi, c'è sempre stata. Mi dice tutto di lei, dai segreti agli avvenimenti dell'intero arco giornaliero.
Io sono meno fedele.
Non posso dirle che conosco i Seventeen, e ora anche i BTS. Me l'hanno proibito i manager.
Manca solo che vada a conoscere i GOT7 o gli EXO.
Mi cambio e indosso dei vestiti carini per poi dirigermi alla pasticceria a cui ci siamo date appuntamento.
<Ciao Jung!>
Esclamo felice.
<Ciao Kiki!>
Sono davvero frustata. È brutto mentire alla propria migliore amica.
Sono certa che se un giorno scoprisse il mio segreto non saremo più amiche.
Lei ha un problema con il kpop. Voleva divenire una cantate, ma questo sogno fu distrutto proprio da un componente di un gruppo kpop. Le disse che era senza talento e che non avrebbe mai spaccato nel mondo della musica.
Lei ci rimase male e, da quel momento, decise che non avrebbe più avuto sogni irreali. Non avrebbe più sognato.

♡Seventeen♡ [COMPLETA]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora