Capitolo 21

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<Ecco Adore U dei Seventeen!>
Non poteva capitare canzone peggiore e a sentire il nome del gruppo vedo il sorriso di Yoongi farsi meno grande.
<Chi non sa i passi del ballo può pure sedersi ahahah!>
Ride il presentatore.
Gli unici che rimangono in piedi sono V e Suga, c'era da aspettarselo. Non si sa come, ma Taetae sa sempre tutte le canzoni (come J-hope, a volte).
La canzone cambia e ci presentano BOOMBAYAH delle Blackpink, un girl group fantastico!
Dopo una decina di canzoni fermano la musica e tutti si risiedono.
<Va bene, va bene. Il vincitore è V!>
La folla acclama il vincitore e tutti applaudono.
Taetae si alza e avanza verso la tavola dove l'aspetta la sua carne. Sorride sornione e comincia a mangiare.
<Dato che V ha vinto la prima sfida potrà far fare qualcosa, per dieci secondi, agli altri membri.>
V annuisce e lo vedo ghignare.
<Allora.. Vorrei che Suga facesse Aegyo!>
Esclama e tutti cominciano a ridere, mentre Min-Yoongi si alza in piedi e lo vedo scuotere il capo.
Comincia a saltare e esclamare "Taetae" con voce femminile.
Vedo Hoshi asciugarsi le lacrime dal ridere e continuiamo a guardare il programma divertiti.
<A proposito!>
Esordisce Jeonghan.
<Quando andiamo al bar?>
<Io contavo di andarci quando Nekochan fosse guarita.>
Risponde Mingyu.
Tutti annuiscono e penso che dovrò aspettare ancora un mese prima di sapere chi sia il famosissimo ammiratore.
Sbuffo, ma poi mi ricordo che la dottoressa mi disse di non preoccuparmi e che entro due settimane, se avessi riposato, tutto si sarebbe messo a posto.
Sorrido curiosa.
<Che hai Nekochan? Sembri felice.>
Ride S.Coups, lo guardo e noto (per la millesima volta) le sue orecchie a sventola. Sono troppo carine.
<Nulla nulla. Non vedo l'ora di poter tornare a saltare con voi.>
Gli stupisco.
Tutti si alzano e vengono a stringermi in un grosso, e soffocante (soprattutto soffocante) abbraccio.
<TI VOGLIAMO BENE!>
Esclamano.
<Anch'io ve ne voglio.>
Sorrido.
Quando si staccano sento già la loro mancanza. Tutto ridiventa normale, anche se non lo è mai veramente stato.
<Dai, facciamo qualcosa tutti insieme!>
Esclama The8.
Accettiamo e si siedono a semicerchio, spostando il tavolino, davanti al mio divano.
Joshua va a spegnere la luce e tutto diviene buio appena chiude persino le persiane.
<Raccontiamoci una storia di paura, e quella che farà più paura avrà come premio la pizza offerta da tutti gli altri per tutto il mese!>
Esclama eccitato DK.
<SI!>
Urliamo tutti.
<Comincio io!>
Si propone S.Coups.
<Molto molto tempo fa, una piccola bambina si aggirava per il parco giocando allegramente con il suo cane. Costui cominciò ad abbaiare ad un passante e la bambina si scusò.
L'uomo alzò le spalle e sorrise dolcemente alla bambina.
"Dove vai di bello bambina?" Le domandò.
"Torno alla panchina dove c'è la mamma" rispose.
Il signore sorrise e dopo quel sorriso la bambina non tornò più indietro. Muahahahah!>
<Come storia dell'orrore fa schifo.>
Rise Dino mentre tutti cominciammo a morire dalle risate.
<Tocca a me!>
Esclamò Wonwoo.
Oh oh.
Wonwoo, per quanto ne so, è davvero un portento a far venire i brividi.
<C'era una bambina che non si accontentava mai dei regali fattele. Così, i genitori, al giorno del suo ottavo compleanno, la portarono al negozio di giocattoli... La bambina si innamorò subito di una certa bambola: aveva i capelli rossi come il fuoco e la sua pelle biancastra la faceva sembrare davvero delicata e paffuta.>
Ghignò.
<Ma non sapeva ciò che si nascondeva dietro il suo sorriso.>
Sussurrò facendomi rabbrividire.
<La comprò e la prima sera la appoggiò delicatamente sul comodino accanto al letto, ma la mattina seguente se la ritrovò nel letto con sé.
La bambina scese velocemente le scale e trovò il padre in cucina.
"Papà, sei forse stato tu ad adagiare la mia bambola tra le mie braccia, questa notte?" Domandò, ma il padre negò col capo. Così come la mamma!
La sera dopo la chiuse nell'armadio e, di nuovo, se la ritrovò abbracciata a sé la mattina dopo.
Spaventata la chiuse a chiave nell'armadio, il terzo giorno... *ride* tuttavia fu tutto inutile. La mattina dopo era sempre con lei, nel letto, mentre sorrideva alla bambina.>
AIUTO...
<La quarta notte, proprio quella, la bambina la buttò nel cestino fuori casa ed andò a dormire.
Durante la notte si sentì assetata e decise di alzarsi a prendere un bicchiere d'acqua, ma tendendo l'orecchio poté sentire codeste parole "Lucy, sto prendendo un coltello... Lucy sto uscendo dalla cucina... Lucy, sto attraversando il corridoio... Lucy, sto salendo le scale: un gradino, due gradini, tre gradini. E così via.
La paura della bambina aumentava e quando la voce affermò di essere arrivata all'ultimo gradino cominciò a tremare.
"Lucy, sto andando in camera dei tuoi genitori... Lucy, ho mozzato la testa dei tuoi genitori... Lucy, ho tagliato i fili del telefono... Lucy, sto arrivando in camera tua!"
Allora Lucy chiuse la porta e si nascose sotto le coperte, ma sentì la porta aprirsi lentamente e con uno scricchiolio insolito.
Sbirciò. Era la bambola.
"Lucy, sto salendo sul letto... Lucy.. ADESSO TI UCCIDO!">
Urlò Wonwoo e tirai un urletto spaventato.
<Q-Questa è una storia dell'orrore!!>
Esclamò impaurito Woozi, che poverino (puccioso com'è) si è spaventato anche lui.
<Credo che sta notte non dormirò e se sentirò qualche voce chiamerò subito la polizia!>
Affermai tremando.
Vernon si avvicinò e mi abbracciò.
<Tranquilla. Nessuno ti farà del male finché ci sarò- Ehm! Ci saremo noi!>
Mi tranquillizzò.
<Lasciate queste smancerie a quando avete vostro tempo soli.>
Risi.
<Mingyu non essere geloso.>
Ghignai mentre Hoshi, dietro di lui, lo tenne fermo e io riuscii ad alzarmi con le stampelle per poi avvicinarmi.
<Oh no! No no no no!>
Continuava a dimenarsi.
Lo abbracciai dandogli un bacino sulla guancia e lo vidi arrossire.
Ridemmo tutti come dei matti, mentre Mingyu, oramai imbarazzato, si risedette. Vernon accanto a lui mentre ricominciarono a parlare seriamente e io non potei sentire. La curiosità cresce, devo sapere!

♡Seventeen♡ [COMPLETA]Where stories live. Discover now