Mi avvicinai subito al tavolo dove lui stava esaminando degli attrezzi di cui neanche ricordavo il nome, tenendo le mia mani intrecciate tra di loro, tramite le dita, dietro la mia schiena.
Il mio volto era sorridente, e non appena fui abbastanza vicino da poter scrutare quello del blu, vidi un piccolo accenno di sorriso anche sul suo; o almeno così mi parve in quel momento.
"Allora, Principessa, come mai devi stare qui?", mi chiese, marcando la parola 'devi' e facendomi abbassare la testa, con un leggero rossore ad imporporare le mie guance.
"Il signor Jiho vuole che... Mi renda utile, così se hai bisogno di qualsiasi cosa io sono qui a tua disposizione", risposi non guardandolo negli occhi, era strano tutte le volte.
Ogni qualvolta qualcuno di nuovo arrivava ad aumentare le file degli uomini che lavoravano per Jiho, io venivo mandato a lavorare per quella persona per una settimana, e dovevo fare qualsiasi cosa essi volessero, restando nei limiti che mi imponeva colui a cui appartenevo.
Neanche io avevo capito il perché di questa cosa, ma vivendo in quella casa avevo imparato che era meglio non farsi prendere dalla curiosità e non fare domande, se volevi sopravvivere era bene, solamente, obbedire.
"Allora fai una cosa per me, siediti sul divano e resta in silenzio", mi risvegliò la voce di Suga. Alzai lo sguardo, un po' sorpreso e, forse, ferito da quelle parole.
Non sapevo neanche perché mi avessero dato così noia, ma tornai ben presto a deviare la mia attenzione dalla sua figura, girandomi ed andando a sedere come lui mi aveva detto di fare.
DU LIEST GERADE
❣️What makes me Happy /YoonMin/
FanfictionL'acqua mi stava ormai avvolgendo, completamente. Mi dimenai dentro quella teca completamente di vetro, i miei polmoni chiedevano aria. Dentro di me sapevo che non sarebbe arrivato, ma continuavo a sperarlo, invano. I miei occhi si fecero pesanti me...
