❣️What makes me Happy /YoonMin/

❣️9

Mi prese in braccio senza dire niente, portandomi fino al letto e adagiandomi su quel morbido materasso; si sedette accanto a me e continuava a guardarmi, con lo stesso sguardo preoccupato di prima.

In quel momento mi sentii leggermente a disagio, forse per il fatto di essere senza maglietta oppure per le numerose ferite che Jiho mi aveva procurato; per non parlare delle cicatrici che mi avevano procurato in quegli anni e che ornavano il mio corpo.

Mi morsi il labbro inferiore e distolsi lo sguardo dalla sua figura, indicando l'armadio.

"P-potresti passarmi u-una maglia?", gli chiesi. La mia gola bruciava ad ogni parola, era troppo tempo che non bevevo, ed il pianto a cui mi ero lasciato andare non aveva fatto altro che peggiorare la situazione.

"No", disse subito, secco. Sembrava scocciato, o forse arrabbiato. Era difficile comprendere quel ragazzo dai capelli color del cielo. Lo guardai confuso, e lui ricambiò il mio sguardo fino a quando non si alzò dal letto.

"Prima devi disinfettare le ferite e pulirti. Hai qualcosa in bagno?", aggiunse in risposta alla mia domanda che non avevo avuto modo di esprimere a parole.

"I-in bagno", risposi annuendo. Lo vidi immediatamente dirigersi verso quella stanza e tornare, dopo vari minuti che aveva impiegato, probabilmente, a trovare ciò che gli serviva.

Non appena rientrò nella stanza iniziò a medicarmi. Bruciava è faceva male, ma non emisi neanche un gemito di dolore; al posto di ciò, continuai a torturarmi il labbro.

Solo quando anche l'ultima ferita fu mediata e bendata, lui mi passò una maglia.

"Jiho mi aveva mandato qui per dirti che oggi non ha bisogno di te e puoi anche riposare... Ma domani devi illustrarmi le regole e le varie persone che possono essere utili al mio lavoro", mi disse infine. Annuii nuovamente e lui mi scompigliò i capelli, donandomi un leggero sorriso.

"Riposati, principessa", disse poco prima di uscire dalla stanza, per poi chiudersi la porta alle spalle.