Zio..con tutto il rispetto ma io è.. Gli pesto il piede.
Cosa?Ti castro con le mie mani hai capito?Non toccare la mia bambina!

Futuro suocero è già troppo tardi non ti pare?Ma è un idiota patentato ecco cos'è!

Le tue palle diventeranno cibo per cani!Urla facendoci sobbalzare.

«Alec smettila!»Sussurro portandomi una mano tra i capelli,sta scherzando con il fuoco.«Fammi parlare!»Continuo seria.Tolgo il vivavoce,faccio un respiro profondo.Devo calmarlo.Mio padre quando perde le staffe fa paura.

Papà..Non sento niente,solo alcuni rumori di sottofondo.

Fra 10 minuti ti voglio seduta al nostro tavolo!

Papà..stavamo lavorando..sai com'è fatto Alec..e..

Lavorando?So che vi  state rivedendo!Per quanto volevi tenerlo nascosto? 

Papà..ecco..non è facile ok?Ma lui..è quello che ho sempre.. Alec mi guarda  con aria incuriosita.

Voluto..

Cazzo! Ringhia,ho il cuore che batte a mille.
Papà..ti prego..quando torno a casa parliamo ok?

Torna immediatamente Jo! Sorrido.

D'accordo..a fra poco.
Mi rivesto e saluto Alec.Mi accompagna alla mia auto,e mi fa le solite raccomandazioni.«Alec sembri mio padre!»
«Guida piano,e appena arrivi a casa chiamami ok?»Accompagna la portiera della mia auto,gli faccio un cenno ed ingrano la marcia.

Mi aspetta un uragano appena metto piede in casa.

***

«Alla buona ora!»

«Papà!»È poggiato vicino al muro dell'ingresso.«Marcus lascia nostra figlia in pace.»Ringrazio mia madre mentalmente.

«Sierra per cortesia!»

«Papà..andiamo..nel tuo u-ufficio?»Annuisce e si dirige verso la porta.Mia madre mi fa un piccolo sorriso comprensivo.

Lo seguo come una lumaca,spero tanto che non comprometta di nuovo la sua amicizia con lo zio Matt.Si accomoda sulla sua poltrona.

«Fammi vedere il tuo lavoro..»Lavoro?Resto per un attimo interdetta.

Fa schioccare la lingua,giusto gli ho propinato la scusa

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Fa schioccare la lingua,giusto gli ho propinato la scusa.Ed ora cosa mi invento?È ancora a metà,Alec non ha controllato tutti i documenti.«Ecco..è ancora in fase di revisione..»

«Ma davvero?Pensa credevo il contrario!»

«Mancano alcune cose..ma siamo sulla buona strada..»

«Non c'è problema..posso vederlo comunque.»Lo sta facendo apposta.Sbuffo esasperata.«Papà a che gioco stai giocando?»Assottiglia lo sguardo.«Tu a che gioco stai giocando!Lasci il dottorino e poi esci di nuovo con Alec.»Ringhia battendo un pugno sulla sua scrivania.«Non potevo ingannare Eric..»Sussurro giocherellando nervosamente con l'orlo della mia camicia.

«Nemmeno me dovevi ingannare!Sai cosa mi urta di più?Le tue continue omissioni.Cosa siete voi due?»Mia madre entra di soppiatto.

«Marcus basta!»Lo riprende severamente,mi accarezza le spalle.

«Sierra nostra figlia ci ha nascosto di nuovo la verità!»

«È un'adulta.Ed è molto responsabile.Quando vorrà confidarsi con noi lo farà.»

«Certo!Per anni ha avuto una relazione clandestina con Alec.È partita per l'America,per poi ritornare due anni dopo con un altro stronzo.Poi lo Stronzetto Rossi le ha praticamente fuso il cervello,e lei lascia lo stronzo per lui.Ho omesso qualcosa?»
«No..»Sussurro flebilmente stringendo la mano di mia madre.Ha ragione Alec mi ha completamente fusa.

Due giorni dopo
«Jolene 10 minuti è sono pronta!»Idelle urla dalla rampa delle scale.Stasera uscirò con lei come ai vecchi tempi.«Non preoccuparti ti aspetto in sala.»Zia Margo mi prende sottobraccio e mi fa accomodare.«Come va con mio nipote?»
Mi porto una ciocca di capelli dietro
l'orecchio,osserva ogni mio movimento.«Bene..per ora..»Sghignazza,la serratura scatta lo zio Tom è appena rientrato.

«Ciao piccola Evans.»Saluta sua moglie con un bacio sulle labbra.Sono molto dolci ed innamorati.«Ciao zio.»Mi pizzica la guancia e si siede al mio fianco.«Allora con mio nipote?»La zia scoppia a ridere,«già ho chiesto non preoccuparti.»Si lanciano un'occhiata d'intesa.«Vi piace cosi tanto farvi gli affari nostri?»Replico ridendo.

«Sai siete cosi carini insieme.Siete una coppia perfetta..»

«Margo ha ragione,sono davvero contento.»Idelle scende le scale di corsa è davvero molto carina.Ovviamente l'unico maschio presente nella camera la pensa come me,ma non sembra tanto contento.

«Idelle dove pensi andare a quest'ora?»La fissa con le braccia conserte.«Esco con Jolene  cosa c'è di male?»Mi sento in difficoltà,non volevo di certo creare questo trambusto.«È vero?»Chiede lo zio,ma cosa crede?«Si zio,era da tanto che non uscivamo..»Assottiglia lo sguardo.«Papà ho quasi 22 anni!Sono le 9:00 di sera.Cosa faccio di così strano?»Sbuffa,la zia ci viene incontro.«E va bene,ma va a cambiarti.Non vorrai prendere freddo..Sai che sei dedicata.»Idelle fa un segno diniego con la testa.«Papà non esagerare..»Replica seria.«Copriti bene,e chiamami quando arrivi!»Sospira pesantemente.«Basta papà hai rotto!»Urla lasciando il povero zio amareggiato.Faccio delle scuse affrettate.«Signorina fermati!»La zia fa roteare gli occhi.
«No!Esco.»

«Mi preoccupo solo per te.Perché mi rispondi così?»
«Papà..non sono più una bambina..»
Questa volta Idelle cambia tono,lo zio le accarezza il viso.«Sai che odio litigare con te..»

«Scusami..e che mi sento oppressa..non volevo mancarti di rispetto..»

«E va bene..ma chiamate appena arrivate!»Gli porge la sua carta di credito,Idelle rifiuta ma come sempre lo zio insiste.«Papà non serve.»Si siede al mio fianco.«Si invece.Divertiti principessa.»Gli mando un bacio volante ed io parto con l'auto verso il centro di Londra.

«Scusami..abbiamo tardato..»

«Non preoccuparti Idelle..non c'è nessun problema..»

«Grazie..»Alzo il volume della radio,stanno trasmettendo la mia canzone preferita.

«Allora dove andiamo?»Chiedo,sorride.«Skinners Arms.»

Strano Idelle è una tipa da ristoranti chic.Parcheggio l'auto nei pressi di Judd Street,è un locale molto carino.L'ambiente è tipicamente inglese,dagli arredi al cibo.Lo frequentato spesso prima di partire.«Andiamo..»Idelle è raggiante,una volta entrate ho avuto tutte le risposte alle mie domande.Damon è nel locale con alcuni uomo,mi fa un piccolo sorriso.«Sono settimane che non lo vedo..non andrò da lui..voglio solo osservarlo..»
Risponde senza distogliere lo sguardo dal suo oggetto dei desideri.
A più tardi con il nuovo capitolo

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