- Kei e quello stupido danese, ecco cosa. -

- Grazie, ora ho proprio capito tutto, eh. -

Commentò lei sarcastica mentre alzava lo sguardo al cielo.

- Non c'è di che. -

Ribattè però l'amico prima di accasciarsi sul suo banco, le braccia abbandonate lungo i fianchi e la guancia sinistra schiacciata contro il suo quaderno degli appunti.

- Dai seriamente, che ti è successo? -

Insistette però Akemi, ormai troppo incuriosita per lasciar cadere l'argomento e prestare attenzione all'insegnante appena entrato in classe.

- Ieri per colpa di Sakura ho fatto tardi e una volta arrivato a casa ho scoperto che mentre non c'ero Kei mi ha fatto outing. -

- Ti ha fatto outing?! - Ripetè la ragazza strabuzzando gli occhi. - Ma, soprattutto, perchè non hai fatto tu coming out con me? Pensavo di essere la tua migliore amica! -

- Guarda che io non sono omosessuale! - Ribattè il biondo, quindi nel vedere la rossa pronta a ribattere, si affrettò ad aggiungere: - Nè bisessuale, polisessuale, transessuale, asessuale, demisessuale o quella cosa del pane. -

- Pansessuale? -

Suggerì la ragazza prima di scoppiare a ridere.

- Sì, quella cosa lì. - Sospirò lui accasciandosi nuovamente sui libri. - Nè qualsiasi altra cosa che finisca con "sessuale" se è per questo. -

- Neanche eterosessuale? -

Ribattè Akemi continuando a sorridere divertita.

- Beh, quello... -

- Allora? -

- Allora cosa? -

- Ti saresti innamorato di me anche se fossi stata un maschio? Sì o no? -

- Io... -

- Non lo so! -

Esclamò alla fine Miroku alzando le braccia al cielo a dir poco esasperato, attirando così su di sè per pochi terribili istanti lo sguardo severo dell'insegnante, oltre a quello di quasi tutta la classe.

- Non lo so. -

Ripetè più a bassa voce mentre Akemi, con entrambe le mani premute sulle labbra, si sforzava di non scoppiare nuovamente a ridere.

- Bello avere le idee chiare, eh? -

Commentò alcuni istanti dopo.

Per tutta risposta Miroku roteò gli occhi, rivolgendo poi la sua attenzione alla lavagna.

- Beh, tanto per ora non credo che sia importante. - Aggiunse Akemi a bassa voce poco dopo. - Tanto per ora ancora non sei innamorato di nessuno, no? -

- Beh, veramente io... -

- Kirsten non conta. -

Lo interruppe la ragazza rivolgendogli un'occhiataccia.

- Perché? -

- Perché sei innamorato del suo ricordo, non di lei. -

- Ciò che stai dicendo non ha alcun senso. -

- Sì che ce l'ha invece. - Ribattè lei alzando gli occhi al cielo. - E sai perché? Perchè è da tipo sette anni che non la vedi, non hai la più pallida idea di come sia diventata adesso! Magari non la riconosceresti neanche se ti comparisse davanti. -

- Sciocchezze! E poi se anche fosse cambiata sono certo che mi innamorerei di lei un'altra volta. -

- Anche se in sette anni avesse accumulato tutti i difetti del mondo? -

- Se è per questo lei era già piena di difetti, ma comunque sì, anche se avesse accumulato tutti i difetti del mondo e fosse diventata la persona più insopportabile che possa esistere, sono certo che comunque mi innamorerei di nuovo di... -

Ma a questo punto le parole del ragazzo, come anche quelle del professore e di tutti gli altri alunni che erano intenti a parlottare tra di loro fregandosene beatamente della lezione, gli morirono in gola.
E ciò nell'istante in cui la porta dell'aula si spalancò di scatto, sbattendo rumorosamente contro la parete e mostrando alla classe intera nientemeno che un'esemplare selvatico di danese in kilt.

Lo sguardo del corvino, nel ritrovarsi improvvisamente tutti quegli occhi puntati contro, variò da un'emozione all'altra nel giro di a malapena un paio di secondi.
Dapprima era tranquillo e sicuro di sè, quindi sorpreso, poi incredulo, allibito e infine quasi terrorizzato.

- Oh... Ehm... Questo... Questo non è il bagno, eh? ...Già... Direi proprio di no... Scusate è che questi kanji sembrano tutti uguali, ci devo ancora fare l'abitudine...
Oh, ma sei tu Miroku? È inutile che ti nascondi dietro il libro, eh! Ma che fortuna essere capitato proprio nella tua classe! Ecco, non è che per caso hai dei pantaloni di riserva qui con te? I miei mi sono rimasti impigliati nelle porte della metro stamattina e il massimo che sono riuscito a rimediare è questo kilt da quello studente di scambio con la Scozia del quarto anno. Prude un sacco sai? Per non parlare delle occhiatacce che mi rivolgono tutti quando mi vedono passare! Proprio come quella del... tuo... professore... oh. Voi stavate facendo lezione... Giusto...
Allora ripasso più tardi. A dopo Roku! -

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