24. (Damiano)

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Non è mai successo che fossi così nervoso prima di un'esibizione.
Ma in fondo questa non è come le altre. E' l'esibizione della vita e se dovesse andare bene, le nostre quattro vite potrebbero cambiare per sempre. Alice non è potuta venire ed io sono ancora più in ansia.
La prima audizione è andata alla grande e senza di lei non so come avrei gestito la tensione quel giorno.
Jacopo mi ha dato una pacca sulla spalla questa mattina, mi ha infilato il suo portafortuna nella tasca dei jeans e mia ha detto solo 'Vai e magnate 'r palco'.
Mia madre invece mi ha prestato uno dei suoi anelli super coatti, quello con la pietra scura che mi lascia ogni volta che ho un'esibizione. E' una tradizione iniziata la prima volta che ho cantato al Montale. Era How to save a life ed ero super emozionato. Da quel momento porto sempre il suo anello con me e non so perchè ma mi tranquillizza. La camicia invece come al solito avrei voluto rubarla a mio nonno, ma alla fine ho optato per quella meno pesante, a stampe bianche e nere che avevo comprato a Porta Portese.
Nessuno mi ha parlato finchè non abbiamo messo piede di fronte al luogo dell'audizione e credo che abbiano fatto bene. C'era una tensione tale che se uno di noi avesse parlato, sarebbe scoppiata una bomba atomica.
"Voi siete?" mi dice una ragazza occhialuta al tavolo
"Maneskin" rispondo nervoso. La guardo armeggiare con l'elenco e poi con gli adesivi e porgermene quattro.
"Avete il numero dal 25630 in poi" mi dice serena. Un pò la invidio. Mica deve dimostrà niente a nessuno lei, giusto?
Ci fanno accomodare in una stanza piena di ragazzi ed io mi nascondo quasi sotto al cappello nero. Ne riconosco solamente alcuni e gli faccio un cenno di saluto con la testa ma non vado a parlarci. Voglio stare da solo e non avere intorno nessuno prima di un'esibizione. Ogni tanto entra qualcuno con una telecamera ma cerco sempre di far parlare prima gli altri aspiranti, fino a quando non tocca a me per forza e allora mi siedo davanti al resto del gruppo e cerco di apparire meno agitato possibile. Chiariamo la provenienza del nostro nome e anche da quanto tempo ci conosciamo e quanti anni abbiamo.
Che ansia, porca troia!
Il resto del tempo passa alla grande mentre continuiamo a provare e a riprovare Chosen.
Non sono mai stato più sicuro del potenziale di un pezzo in vita mia, eppure ora che devo suonarlo di fronte a tutto quel pubblico mi sento una formica che sta per essere schiacciata.
E se non dovesse piacere? Se ci riempissero di fischi?
E se dovessi dire la cosa sbagliata e beccarmi i le ammonizioni dei giudici?
C'è anche Mara quest'anno. E una veterana della musica e se non dovessimo piacerle credo mi sparerei un colpo in bocca. Anche Manuel mi fa un pò paura se devo dire la verità.
Ma sono certo che se anche dovessimo passare, non saremmo mai assegnati a lui. Insomma lui hai una band, no? Affidargli i gruppi sarebbe troppo scontato.
Sto pensando troppo, devo cercare i calmarmi.
"Hey Dem" mi dice Victoria "Calmati, vedrai che andremo alla grande"
"Lo credi sul serio? Daje nun ce credo che nun stai ansia pure te"
Si mette a ridere e sprigiona una luce che fa quasi brillare la stanza.
E' così bella. Come siamo passati dall'essere migliori amici a non rivolgerci quasi la parola per mesi? L'ho sempre detto io: l'amore cambia tutto.
"No, infatti sto a schiattà per la paura"
"Ah ecco, me pareva strano..." le sorrido anche io.
"Dem, io..." si ferma qualche secondo e giocherella con le maniche della camicia verde acqua "Volevo solo dirti che mi dispiace per quello che ho detto ad Alice. Sò stata na stronza"
E' sincera, la conosco, lo leggo dagli occhi. Ma mi piace metterla un pò in difficoltà.
"Si in effetti è proprio stata n'uscita da carogne" le risponde. lei abbassa lo sguardo dispiaciuta ed io non vorrei fare altro che abbracciarla. In fondo, prima che rovinassimo tutto col sesso, è sempre stata una delle persone più importanti per me.
"Ma sei perdonata. In fondo lo hai fatto per amore...E finchè me ami e nun me odi, va tutto bene" le sorrido sincero. I suoi occhi azzurri si mettono a brillare come liberi da un peso e mi salta al collo abbracciandomi.
"Sul serio?"
"Sul serio" la rassicuro. 
"Ero gelosa di qualcosa che in fondo nemmeno volevo" mi dice seria "E' solo che, in mezzo a tutte quelle ragazze che andavano e venivano, io ero sempre stata l'unico punto fisso. E non mi andava d'esse rimpiazzata" ha la voce calda, triste "Sono sempre stata la tua migliore amica e..."
"Ma come faccio a trovà una più coatta e sfigata de te? Nun me ce metto nemmeno a cercalla!" la interrompo e le accarezzo i capelli. Adora quando la insulto. Non perchè sia masochista ma perchè quello è il nostro modo per dimostrarci che ci vogliamo bene e che ci siamo l'uno per l'altra. Avevamo smesso di farlo da quando avevamo iniziato la nostra tresca, ma ora sono felice che sia tutto chiarito.
"Sei felice co' lei?" 
Le faccio segno di si con la testa e lei sorride:" E allora piace pure a me"
Mi chino verso di lei e le bacio la fronte.
"E adesso continua a provà, che co' quel basso sei na pippa" le dico divertito, sapendo già che mi prenderà a sberle.

Qualche ora dopo la porta di apre ed il cuore schizza in gola.
"Maneskin?" chiede il ragazzo con l'archetto e la cartelletta.
"Semo noi" risponde Victoria.
"Venite con me, tra un pò tocca a voi"
In pochi secondi ci ritroviamo sul retro del palco e quasi me la faccio sotto sentendo il pubblico esultare. Porca troia, ma quanti sò?
Daje, Damià...Datte na calmata!
Invio un messaggio ad Alice prima di spegnere il cellulare.

A
: Carboncino
Sto per salire sul palco. So' agitato a merda!
Ti penso.


Il tempo sta per scadere, devo spegnere il cellulare, ma il telefono squilla. E lei, grazie a Dio.

Da: Caboncino
Ricorda le parole della tua canzone.
Sei nato per fare questo.
Smontate il palco pezzo per pezzo. Sono li con te
.

Sorrido come un bambino e spengo il telefono.
Arrivano le telecamere e l'ansia sale.
"Vuoi dire qualcosa ai tuoi compagni?" mi chiede il cameraman.
Mi volto verso di loro e li vedo terrorizzati. Ma Alice ha ragione, siamo giusti per questo palco e per questo mestiere, cazzo.
"Ragazzi, credo in voi quanto credo in me. Cioè 'na cifra" dico loro "Quindi adesso saliamo la sopra e famo sentì n' pò de musica bona"
"Ci siete?" chiede il ragazzo con l'archetto "Quando vi faccio segno salite, vi presentate e fate la vostra esibizione"
Tutti e quattro ci guardiamo negli occhi terrorizzati e poi fissiamo la scala che porta sul palco.
Io deglutisco, afferro la mano di Victoria e la stringo forte.
"Vedi de spaccà, sfigata"
"E tu vedi de nun stonà, sottone"
Sorrido. La mia Vic è tornata.
Il pubblico fa silenzio.
"Aventi il prossimo concorrente" dice Mara.
Saliamo sul palco e ci mettiamo in posizione. Vedo le facce scettiche dei quattro giudici, probabilmente dovute alla nostra età.
"Da quanti anni avete finito le medie?" chiede Mara.
Lo sapevo, non ci prenderanno sul serio.
"Pochi" dico ridendo per finta.
"Mi avete molto incuriosita" dice Levante "Che cosa ci avete portato?"
"Abbiamo portato un nostro inedito. Si chiama Chosen"
Interviene Mara:" Cantate sempre e solo in inglese?"
Cazzo e adesso?
Con tutti i pezzi in italiano che abbiamo in repertorio. Ci penalizzerà?
"Questa canzone è uscita fuori...Impulsivamente" le rispondo, cercando di salvarmi in corner.
Non mi dice nulla, anche se la vedo parecchio contrariata.
Spero di non essermi giocato la chance di una vita.
Mi volto e faccio cenno ad Ethan di partire quando vuole. Victoria nel mentre strimpella qualche nota per accordare i basso.
Ci siamo.
Sento le bacchette di Ethan ed il mio cuore per un battito.
E' la mia vita ora, tutta nelle mani di quei quattro estranei.
Mi tornano in mente le parole di Alice e sorrido.
E' di questo che parla Chosen, per questo l'abbiamo portata. Noi siamo questo.
IO sono questo.
Sono nato per stare qua sopra.
Daje, porca troia!
Afferro il microfono e chiudo gli occhi.
Aaaand now, follow me, follow me so...
Apro gli occhi mezzo secondo e poi li chiudo di nuovo. Le facce dei giudici sono ancora scettiche. Devo spaccà 'r culo a tutti. O adesso o mai più.
Hi everybody, this is Maneskin, 
you're listening to Chosen,
listen clear,
cuz it begins like....


BEGGIN -(IN REVISIONE PRE PUB)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora