BEGGIN -(IN REVISIONE PRE PUB)

20. (Damiano)

Sento lo stomaco completamente sottosopra per la paura. O è felicitá?
Forse entrambe le cose.
È tutto così insensato per uno come me. Non sono tipo da "Per sempre" e ancor meno da storie d'amore.
L'unica amante che voglio avere è la musica, l'unica con cui immagino un lieto fine.
Stella, Benedetta, Jessica, Claudia, Lucrezia, Victoria e adesso lei?
L'ho davvero appena presentata a tutti come la mia ragazza?
Victoria vorrebbe seppellirla, si capisce da come la guarda. Ancor più ora che probabilmente ha capito che stanotte, prima di farmi fare un servizietto da lei, mi sono scopato Alice.
Sono un pezzo di merda? Sono molto peggio, ma di certo quella cosetta fatta a casa di mio nonno non mi ha soddisfatto a dovere. E alla fine, quando Vic è passata da me ci sono ricascato.
Sono uno schifo, lo so, ma per me il sesso è questo: è novità, freschezza è perdere il controllo. Ieri sera è stato uno strazio doversi trattenere, ma che potevo fare? Di certo non potevo dire 'Sai cosa? Te riporto a casa che famo prima!'
Che poi in realtà ce sò stato male come 'n cane, quando Vic se n'è annata e sò rimasto a pensà ad Ali.
È che sto in confusione a merda!
Non c'ho mai creduto a ste puttanate dell'amore vero e del colpo di fulmine e poi arriva sta tipa - che rispetto ad altre che mi sono scopato è appena sopra a Rebecca di quinta A - e puff, tutto cambia.
Mi ritrovo a pensarla anche quando non dovrei. SOPRATTUTTO quando non dovrei. Se Vicky sapesse che ieri sera, mentre...lasciamo perdere.
Salgo in macchina ed infilo la chiave nel quadro. Lancio un'occhiata nel sedile posteriore e vedo Stefano, guardarsi attorno spaesato e forse anche un pò imbronciato. Forse voleva stare solo con Alice?
La cosa non dovrebbe importarmi più di tanto, giusto? D'altra parte anche lei non ha l'esclusiva su me.
E allora perchè ho voglia di spaccargli la faccia?
Non è che mi sto innamorando?
Damià, eh daje! Ma che vai a pensà?
Non sono il tipo. L'amore e tutte le cazzate che ne conseguono non fanno per me. 
Sto solo seguendo il solito iter: qualche complimento, qualche occhiata furtiva, loro cedono ed il gioco è fatto!
Sto facendo questo anche con lei, giusto? Non esiste che mi innamoro. Non adesso poi, non tre settimane prima delle audizioni, cazzo!
"Stiamo davvero andando a casa tua?" chiede Alice, incredula.
"Si, perchè? Non ti va?"
"Si, è solo che...Non lo so è tutto così strano"
Non dirlo a me! Vorrei risponderle, ma alla fine me ne sto zitto mi immetto nel traffico. Con tutte questa ressa, Victoria e gli altri saranno già arrivati con la metro.
"Stefano tutto bene la dietro?" domando al capellone, che di tutta risposta mi fa segno di si con la testa e si rimette a guardare fuori.
Sì, mi dico, è decisamente infastidito dal fatto di dover condividere Alice con me. Stringo le mani nervosamente attorno al volante e giro a sinistra.

Siamo quasi alla fine della scaletta di repertorio. Abbiamo provato Io vengo dalla luna ed anche Chosen e Recovery sono uscite perfette stavolta. Alice se ne è stata zitta per tutto il tempo, sorridendo di tanto in tanto quando la guardavo. Con Victoria non ho ancora parlato. Non ho voglia di litigare. È nervosa ma le passerà come le è passata le altre volte. Fa cosí ogni cazzo di volta che esco con qualcuna.
"Cinque minuti di pausa" dico agli altri "Daje che sfonnamo 'r culo a tutti, seh!"
Thomas e Ethan mi sorridono, Vicky come predetto alza gli occhi al cielo, appoggia il basso alla parete e poi si mette a guardare il telefono.
"Allora? Che ne dici?" le chiedo avvicinandomi.
"Sono tutte bellissime" mi risponde "Ma Io vengo dalla luna è in assoluto la mia preferita"
È l'opinione di molti, ma non so come la sua importa più delle altre in questo momento e sorrido istintivamente.
"Chosen ti piace?"
"È meravigliosa, energica, ti riporta quasi indietro negli anni settanta, la adoro" mi sorride e sento che il cuore perde un battito. Anche questo non è normale.
Damiano, datte no schiaffo morale, daje! È una ragazza...Solo una ragazza, esattamente come le altre.
"Stefano tu che mi dici?" chiedo al suo amico "Ti piacciono?"
"Siete davvero fenomenali, spaccherete il culo a tutti alle audizioni"
"Audizioni?" domanda Alice, sorpresa. Non lo sapeva?
"Tra qualche settimana avremo le audizioni per X Factor, ci stiamo preparando per quello"
"Wow, è una cosa grossa" mi risponde ancora sbigottita "Ma sono sicura che andrete alla grande"
"Lo spero, Carboncino, sto sclerando per l'ansia!"
Thomas mi si avvicina:"Che ce stanno du patatine? 'N biscotto, quarcosa?"
Te pareva...Sempre a magnà pensa lui!
"Ragazzi andiamo a prendere qualcosa da mettere sotto i denti. Preferenze?"
"No, ti ringrazio, sono a posto" mi risponde Capellone. Guardo Alice e lei scrolla la testa, giocando con il bordo della maglietta.
Quanto è bella!
Seh, vabbè, 'namo a prenne sti biscotti, va!
"Torniamo subito"
Facciamo le scale due gradini alla volta e come sempre diventa una gara a chi arriva primo alla credenza con le schifezze. Vince Thomas, tanto per cambiare!
"Ce l'ho fatta, sta volta decido io che magnà"
"Hai vinto, seh!" gli rispondo "Ma spicciate che abbiamo da fa. Dolce o salato?"
"Salato...Panino con la pancetta"
Meno male, non avrei sopportato una fetta di pane con la Nutella anche oggi.
Tiro fuori la roba dal frigo ed inizio a tagliare il pane.
"Allora st'Alice?"
"Che voi sapè?"
"E che ne so? È sbucata dal nulla, volevo sapè i dettagli scabrosi"
Mi metto a ridere e gli tiro una gomitata:"Nessun dettaglio scabroso" rispondo "È una come tante"
"Sicuro?"
"Si, perchè?" chiedo nervoso. Non può essersene accorto.
"Non so...Me parevi diverso!"
"Diverso come?" Domando richiudendo uno dei panini.
"Strano, un pó perso" mi dice "E poi è la prima volta che porti una ragazza alle prove" aggiunge mentre versa la coca nei bicchieri.
Su questo ha ragione.
Per me la musica, il gruppo e le prove sono sacre. Per questo cerco sempre di tenere lavoro e sentimento ben distanti. Se si mischiano è la fine.
"È solo che è capitata li e m'è venuto spontaneo invitarla" richiudo anche il mio panino
mentre lui addenta il suo.
"Dai andiamo di sotto, pettegola" gli dico per cambiare argomento, con una pacca sulla spalla.
Scendo le scale facendo attenzione a non rovesciare i bicchieri con la coca e arrivo di sotto masticando un pezzo di panino.
"Allora" dico con ancora la bocca piena "La vogliamo provà sta Back to Black?"
Ethan come al solito non mi ha sentito. Per lui pausa significa una cosa sola: cuffie dell'iPod nelle orecchie e un libro pacco in mano.
Victoria è già in postazione. Non sembra più nemmeno tanto incazzata, quindi direi che va tutto alla grande.
Se non fosse che Alice e Stefano sono spariti.
"Dove sono andati gli altri?" chiedo a Vic ed Ethan.
Lui fa spallucce. Che voglio che ne sappia?
"Intendi la tua ragazza ed il suo amico del cuore? Sono andati via due minuti fa"
Ma che diavolo dice? Senza salutare, poi? Figurarsi!
"E perchè non hanno aspettato che tornassi?"
"Povero Dem" mi dice fingendo il broncio "Abbandonato per uno stangone con una matassa di capelli"
Stefano? Lei? Ma per piacere!
È troppo strano. E anche Victoria lo è. Non è da lei essere così tranquilla.
Che diavolo è successo mentre non c'ero?
Un momento....Il telefono!
Metto sempre il mio vecchio telefono a registrare le prove.
Vado verso la mensola con i dischi e afferro il cellulare, suscitando il palese nervosismo di Vicky che certamente non se ne ricordava nemmeno.
"Che fai?" mi chiede tesa.
"Riguardo le prove" le dico in tono di sfida.
Poi prendo il cellulare e me ne vado in bagno, chiudendomi la porta a chiave alle spalle.
"Dem, aspè...Torna qua, è stato uno scherzo, davvero!"
Quindi è successo davvero qualcosa.
Mando indietro la registrazione e do un'occhiata.

Victoria si avvicina ad Alice e Stefano la saluta. Lei nemmeno lo nota.
"Allora, ti sono piaciute le canzoni?" chiede poi ad Ali, sorridendo cordialmente. Ali forse c'è cascata, ma io lo riconosco quel sorrisetro da stronza prima donna.
"Stavo giusto dicendo con Damiano che sono stupende, siete davvero bravi"
"Ci impegnamo tanto per arrivare dove siamo. Damiano specialmente...Non perde mai un attimo per ritoccare gli spartiti o dare una correzione ai testi"
"È meticoloso?"
"Parecchio" le dice "Per lui questo gruppo conta più di ogni cosa. Più della scuola, più delle opinioni altrui e più dell'amore"
Alice cambia espressione. Deve essersi resa conto delle vere intenzioni di Vicky.
"Stai per caso insinuando qualcosa?" chiede tirando fuori un coraggio che non credevo avesse e che ai miei occhi risulta sexy da morire.
"Dico solo che dovresti stare attenta" risponde la bionda "È un ragazzo che si stufa facilmente e che ha sempre bisogno di...Di nuovi stimoli, capisci?"
L'espressione sul viso di Alice si fa seria. Mi si forma un nodo alla gola. Sta pè piagne?
"Sembra che tu lo conosca bene" dice guardandola in  cagnesco.
"Siamo amici da una vita e molto altro...Non te l'ha detto? Lo conosco come le mie tasche!"
Vicky ti giuro che uscito da qui ti faccio a pezzi!!
Si avvicina al viso di Alice e la sfida con lo sguardo:"Scommetto che ti ha portata alla casa al mare. Ci porta tutte!"
D'accordo questo è troppo!!
Spengo il video e cerco di calmarmi. Se uscissi ora e mi trovassi di fronte Vicky, non credo risponderei delle mie azioni.

Apro la porta e Thomas è di fronte a me.
"Oi, Dem, stai bene?"
"Dov'è Victoria?" domando nervoso.
"È fuori a fumare"
Senza ascoltare altro raggiungo la porta sul retro e la trovo con la sigaretta tra le labbra. Quando mi vede impallidisce e la lascia cadere a terra.
"Che cazzo hai fatto, Vi?"
"Era solo uno stupido scherzo, andiamo!" tenta di giustificarsi.
"Uno stupido scherzo? Ma sei fuori de testa?" le grido in faccia "Chissà che schifo di cose sta pensando su di me ora!"
"E che te frega? Tanto tra meno di una settimana l'avresti sostituita con un giocattolino nuovo"
"E tu che cazzo ne sai?"
"Ti conosco, Dem" mi dice "Non è mai durata con nessuna perchè la veritá è che non ti piace essere legato a niente che non sia la musica"
È la verità. O almeno la era, fino a qualche giorno fa.
Porca troia, ma che cazzo sta succedendo alla mia testa?
Io...
Devo parlare con Alice e alla svelta!
"Dì con gli altri che le prove sono rimandate a mercoledi"
"Ma dove vai?" mi chiede afferrandomi un braccio.
Mi divincolo, con un'espressione più schifata di quanto vorrei e mi avvicino a lei:"Vado a cercare Alice e tu devi pregare che riesca a perdonarmi, o giuro che tra me e te è finita"
"Damiano, smettila di sparare stronza..."
"E tanto per la cronaca" dico a pochi centimetri dal suo viso "Scordati di essere mai anche solo un gradino sotto di lei. Sei un giocattolo vecchio anche tu, Vi...Abituatici"
Non le lascio il tempo di rispondermi, tiro fuori le chiavi dell'auto dalla tasca, salgo, metto in moto e parto alla ricerca di Alice.
Non so nemmeno cosa le dirò o se mi lascerà anche solo parlare.
Non so nemmeno quello che provo davvero io. So soltanto  che è qualcosa di totalmente nuovo, che mi fa paura e che se non dovesse più parlarmi mi sentirei perso come non mai.
Fisso il semaforo, accelero e spero che non diventi rosso.
Riesco a passare per un pelo.
Devo andare a casa di Alice.È l'unico modo.
Con il cuore in gola scalo la marcia ed inizio a pensare come potrò scusarmi....

CONTINUA...