Capitolo 15

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Io e Newt ci scambiamo un'occhiata confusa.

"Parla allora cacchio" dice Newt.

"Aspettatemi qui" ci ordina Minho, mentre si incammina verso il Casolare furioso.

"Ma tu lo capisci?" mi chiede Newt.
Io scuoto la testa.

"E non credo che lo capirò mai. È sempre Minho, ricordatelo" dico ridacchiando.

"Giá...tu hai idea di chi possa essere stato?" mi domanda Newt.

"No, ma lo sai che Gally stanotte è venuto a scusarsi con me?" dico alzando gli occhi al cielo.
Lui strabuzza gli occhi.

"Che? Quel Gally? Il Costruttore?" esclama lui incredulo.

"Sì, proprio lui" affermo.

"Mah... sará, ma la situazione mi puzza" dice lui.

"Julia! Ehi, ma mi senti?" mi dice Newt.

"Sì sì" dico distratta.

"E sentiamo, cosa ho detto?" mi chiede.
Rimango lì, in silenzio, cercando nella mia mente di ricordare anche una sola parola di quello che aveva appena detto.

"Hai detto che...ehm..." dico imbarazzata.
Lui sorride e mi guarda.

"È da stamattina che ti trovo un po' distratta" confessa lui "A cosa pensavi?"
Io arrossisco. Non posso certamente dirgli che stavo pensando a lui.

"Pensavo a quello che ha detto Minho. Tu hai idea di chi possa essere stato?" mento.
Scuote leggermente la testa "No, non è ho proprio idea" dice lui.

"Io sì" grida una voce alle sue spalle.
Guardo dietro Newt mentre quest'ultimo si gira. Minho sta camminando nella nostra direzione con un Raduraio che non ho mai visto. Era abbastanza alto, magro, occhi verde smeraldo e capelli biondo platino. Avrà all'incirca diciassette anni e complessivamente è carino.
Minho lo sta strattonando per la maglietta mentre il ragazzo cerca invano di liberarsi.

"Questo pive è colui che mi ha cambiato l'ora stanotte all'orologio" urla Minho rabbioso.
Io osservo il ragazzo attentamente. Non sembra avere un'espressione colpevole, ma è abbastanza nervoso.

"Chi è?" sussurro a Newt.
Prima che possa rispondermi, interviene il ragazzo.

"Mi chiamo Leonard" sbotta il ragazzo, apparentemente infastidito.
Rivolgo un'occhiata a Minho.

"Perché dovrebbe essere stato lui?" gli chiedo indicando Leonard.

"Ah bè, semplice! Questo pezzo di pive ieri sera mi ha chiesto di guardare il mio orologio. Ovviamente gli ho detto no, quindi ha iniziato a parlare di te e di quanto fossi bella e tutta quella sploff lì. Mi ha anche chiesto a che ora solitamente noi Velocisti entriamo nel Labirinto. Anche se è qui da solo tre mesi ne ha già combinati abbastanza di guai. Non mi stupirebbe se avesse cambiato l'ora del mio orologio affinché stamattina io arrivassi in ritardo, così che lui potesse stare qui a farti compagnia mentre mi aspettavi." conclude Minho.
Il suo ragionamento non fa una piega. È un gesto carino da parte di Leonard se ha fatto tutto questo per stare con me, però non va comunque bene.

"È vero?" chiede Newt rivolto al ragazzo.
Leonard è rosso dall'imbarazzo, e mi fa tenerezza.

"Sì è vero" dice tranquillo.

"Ah sì? Non mi dire" dice Minho sarcastico.
Newt si avvicina a me e mi prende la mano. Quest'ultima va a fuoco appena Newt la tocca. Questo gesto mi confonde.

"Perché tutto questo?" chiede Newt, alzando un sopracciglio.

"Bè, per stare con lei" dice Leonard indicandomi.
Io divento rossa all'istante, abbassando lo sguardo.

Day One Greenie?Where stories live. Discover now