Capitolo 14

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Di malavoglia, mi stacco dal suo abbraccio per poter mangiare.
Minho si siede accanto a me e mi avvolge un braccio intorno al collo.

"Anche io la voglio coccolare un po' " dice Minho malizioso.
Mi porto una mano alla fronte e poi tolgo il suo braccio dal mio collo.

"Minho..." dico ridacchiando.

"Che c'è? Lui può farlo e io no?" chiede con un finto tono dispiaciuto "Ahh adesso ho capito" dice Minho.

"Cosa avresti capito, scusa?" chiedo alzando un sopracciglio e incrociando le braccia.

"Possiamo iniziare a mangiare?" chiede Newt esasperato.

"Mi sembra ovvio" risponde Minho.
Il menù di stasera propone melanzane fritte e polpette di carne.
Finiamo di mangiare e restiamo lì a tavola a chiaccherare del più e del meno. Questo 'più e meno' riguarda soprattutto la voce che ho sentito ieri e il Labirinto.

"Bene ragazzi, io vado a prendere una boccata d'aria, ci vediamo dopo" dico salutandoli.

"A dopo July" dice Newt

"A dopo Jul" dice Minho.
Esco dal Casolare e salgo sulla torretta in cima all'albero. Inizialmente vado nel panico perché vedo gli scalini di legno sul tronco che portano alla fine dell'albero traballare, ma poi mi faccio coraggio e inizio a salire lentamente.
Arrivata lassù, mi metto comoda in un angolino seduta sul legno incrociando le braccia sulle gambe. I capelli castani mi svolazzano liberi al vento, mente osservo le stelle una ad una, finché non ne vedo una cadente.

Esprimi un desiderio

Una vocina mi parla nella testa.
Raddrizzo la schiena, scattando sull'attenti.

Fatto?

Di nuovo. Ma chi è? Non sembra la stessa voce dell'altro giorno, ma di una donna più giovane, forse una ragazza. Sono pronta a sentirla di nuovo, ma la voce non parla più.

Allora facciamo come dice.
Mi scervello in quei pochi secondi, cercando di pensare ad un possibile mio bisogno.
All'improvviso, mi salta alla mente una cosa.
Vorrei tanto che arrivasse una ragazza qui a farmi compagnia.
Al quel pensiero rido.
Ma cosa vado a pensare?
Magari arrivasse qualcuna qui, me ne basta anche solo una. Con cui parlare delle mie cose, scambiare consigli. Sarebbe bello.

Potrebbe avverarsi sai?

Eccola di nuovo.
Scuoto la testa. Sono impazzita. Sì, sono decisamente impazzita.
Sento qualcuno salire le scale, e inizialmente penso che sia Newt o Minho. Ma la persona che vedo è l'ultima che mi sarei aspettata. Gally.

"Ciao Julia" dice calmo.

Mi allontano leggermente da lui, con la paura che mi faccia male nuovamente.

"Tranquilla, non voglio farti del male" dice lui allungando le mani in avanti "Vorrei solamente parlarti"

"Va bene" accetto.

Lui si mette seduto accanto a me, ma non troppo vicino.

"Volevo chiederti...scusa...per quello che ti ho detto e fatto in questi giorni" inzia "È solo che... capiscimi...ho subìto la Mutazione e durante questo procedimento ho visto diverse persone fra cui...tu"

Sbatto le palpebre incredula.

"Tu hai subìto la Mutazione?" chiedo.

"Sì" mi conferma lui.

"Ma tu non sei un Velocista, come fai ad essere stato punto?" chiedo curiosa.

"Lo so, ma questa è un'altra storia" dice facendo cadere il discorso lì

Day One Greenie?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora