Gli occhi ormai sono rossi e le gote piene di lacrime,il cuore mi esplode di gioia e di amore. La rileggo e quel ti amo mi fa tremare ancora di più.
Il mio uomo,solo mio. Da sempre.
Non posso crederci. Così tanto per me.
Corro in bagno sciacquandomi il viso. Tampono un po' di cipria,mi lavo i denti e pettino al meglio i capelli. Dopo aver infilato un leggins con sopra una maglia lunga,mi fiondo giù e recupero la mia borsa.
Infilo chiavi,documenti,assorbenti,rossetto e soldi.
Poi vado in cucina per prendere il mio telefono.
<<ed ora dove devi andare?possibile che non sei mai a casa ormai!>> afferma mia mamma,alzando le braccia al cielo.
Adesso lei è l'ultimo dei miei pensieri.
Mi guarda male,scuotendo il capo ormai arresa.
<<ultimamente sempre così di fretta. Che strano.>> dice con un mezzo sorriso scrutandomi dalla testa ai piedi a braccia conserte,dopodiché quando io la guardo lei diventa seria.
<<Non rovinarti con le tue stesse mani. È un offesa alla tua persona. >> dice molto pacatamente.
<<le uniche offese sono le tue parole.>> ribatto mentre mi siedo ed infilo gli stivali.
<<Ora sarei io la cattiva,incredibile!>> quasi urla incredula,spostando rumorosamente una sedia.
<<Sai che ti dico?!ora me ne esco anche io. Non starò qui ad aspettare te.>> afferma convinta.
Annuisco soltanto molto indifferentemente.
<<torna per cena,bellina.>>
Dice in modo provocatorio.
<<forse>> rispondo alzando le spalle.
Si ferma al centro della stanza e mi guarda.
<<Stai giocando con il fuoco,sta bene attenta. Pensa prima a te stessa,non essere la solita stupida ingenua e credulona.>>

A quel punto mi alzo,stanca delle sue parole cattive.

<<Meglio essere una stupida ingenua e credulona piuttosto che un pezzo di ghiaccio con i paraocchi e i pregiudizi. Ciao.>>

Le dico prima di uscirmene senza ascoltare le sue parole bisbigliate.

Che vada all'inferno.

Sono già le 18:30 e devo sbrigarmi.

Corro e raggiungo la fermata in orario,fortunatamente.
Uso i cinque minuti disponili per comprare ed obliterare il biglietto.

Justin's pov

<<Maya ridammi quella spuma,per cortesia!>> dico mantenendo la calma,a mia sorella che scorrazza per il corridoio fuori al bagno come se avesse tre anni.
<<Diego va di sotto,non mettertici anche tu>> dico esausto al piccolo che mi chiede cosa stia succedendo.
Dopo aver detto l'ennesimo no,la rincorro e l'affermo,tirandole da mano la mia santa spuma per i capelli.
<<Dai che sei bello lo stesso!>>
Le lancio un'occhiata di fuoco,incitandola a lasciarla in pace.
Mi piace scherzare con lei ed amo passare del tempo insieme,ma certe volte è proprio una bimba.
Finalmente dopo qualche minuto i bambini escono insieme ai miei,e il silenzio prende vita.
Finalmente.
Lo stomaco ogni tanto mi si contorce,e qualche attimo di ansia nasce in me.
Controllo la cronologia di whatsapp e i messaggi,ma niente.
Ho fatto una cazzata?le sarà arrivata?forse ci ha ripensato e non mi vuole?
Non lo so,so solo che devo calmarmi e non rendermi ridicolo.

<<JUSTIN!VAI TU!>>

Mi acciglio ascoltando la voce di Maya da giù.

<<dove?>> urlo di rimando.
Sento le sue risate.

<<ma dove hai la testa?LA PORTA!STANNO SUONANDO!vabbe,vado io LASCIA STARE!>>

Ha fatto tutto lei,allora continuo tranquillo nell'aggiustare i miei capelli.
Oggi sono davvero ribelli,li odio.

<<Justin!scendi cortesemente!ed anche in fretta!>>
di nuovo Maya,stavolta sembra quasi sconvolto.
Alzo gli occhi al cielo.
'Rompipalle' mormorò sottovoce,poi scendo prima di guardarmi per l'ultima volta allo specchio.
Maya mi sta di faccia e cerca di mandarmi qualche segnale con gli occhi ma non lo colgo. Capisco solo quando guardo alle sue spalle e vedo..Selena.
Il cuore mi sale in gola,e l'agitazione inizia cogliermi in pieno.
Lei tamburella il piede a terra,evidentemente imbarazzata dalla situazione.
<<Ciao>> le dico forse stroppo gioiosamente,tant'è che noto Maya accigliarsi e passare lo sguardo da me a lei.
Mentre sto per avvicinarmi,Maya le salta palesemente addosso.
<<mi sei mancata!dai,andiamo in camera! Devo raccontarti così tante cose!>> le dice entusiasta,mentre lei deglutisce.
Non riesco a smettere di fissarla.
<<ehm si,ma magari dopo..>> lei risponde timidamente.
Maya torna seria.
<<ed ora cos'hai da fare,scusa?non ti seguo.>>
<<Maya puoi andare di là,per favore?>>le chiedo anche fin troppo gentilmente.
<<Perché mai dovrei?>> ribatte innervosita e curiosa.
Respiro profondamente.
<<lasciaci da soli,dai. Poi è tutta per te.>>
Lei guarda prima me e dopo Selena.
Indietreggia e continua a passare gli occhi dall'uno all'altro.
<<ma forse per caso mi sono lontanamente persa qualcosa?>> domanda molto dubbiosa.
<<Maya te ne parlerò dopo. Ora lasciaci parlare un attimo prima che arrivino i tuoi.>> ribatte Sel molto dolcemente.
Lei fa la tipica faccia di chi ha capito tutto,annuendo più volte.
<<hm..e va bene. Allora io salgo in camera. Soltanto una cosa:vorrei riposare un po',quindi se proprio dovete accoppiarvi fatelo il più silenziosamente possibile. Per il resto,spero che raggiungerai l'orgasmo.>> dice facendole l'occhiolino.
La guardo con gli occhi strabuzzati,è sempre la solita.
Dopo averla seguita con lo sguardo lungo tutte le scale,ritorno su Sel.
Lei sorride instintivamente ed io la seguo.
<<come stai?>> le domando a bassa voce.
<<molto bene. Soprattutto dopo la tua lettera.>>
Il mio cuore torna a battere all'impazzata a quelle parole.
L'afferro e la stringo in un forte abbraccio che lei ricambia.
<<quanto sei bella>> sussurro sulle sue labbra mentre la guardo negli occhi.
Ci baciamo e mi sento di nuovo bene.
<<posso offrirle qualcosa,madame?>> le chiedo prendendole la mano.
Lei sembra riflettere,toccandosi il mento con l'indice.
<<Magari un po' d'acqua,Mister Bieber.>>
<<Oh,così poco. Lascia che ti offra qualcosa di succulento.>> ribatto facendole fare una mini giravolta.
<<più succulento di te? Non credo esista.>> sussurra sulle mie labbra.
Colmo la distanza e poggio le mie sulle sue,mordendole il labbro inferiore.
Dopo esserci staccati la porto in cucina e lascio che si accomodi.
Nonostante la mia proposta,si alza e si affianca a me.

Al di là degli occhiUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum