Capitolo 79 ❤️

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Mia 

È la vigilia di Natale.
Queste due settimane sono passate lentissime anche perché ho trascorso la maggior parte dei giorni a casa. Neanche Luca mi ha fatto compagnia dati tutti i suoi vari impegni.

Stanotte però l'ho costretto a dormire a casa mia.
Non ha voluto dormire nella mia camera, dopo l'incidente dei suoi genitori ha delle giornate in cui è molto freddo con tutti, persino con me e ieri era uno di quelli. Anzi ormai è una settimana che si comporta in questo modo.

Ho pensato di tirargli su il morale. 

Ora sta ancora dormendo, ma ieri mi ha chiesto di svegliarlo alle 9, non so per quale strano motivo. E che risveglio migliore nel giorno della vigilia di Natale se non essere svegliato dalla tua ragazza vestita da Babbo Natale femmina che salta sul tuo letto ?

Quindi dopo aver indossato il vestito mi fiondo in camera di mio fratello, nella quale dorme Luca, e inizio a saltare sul letto, cercando 1 di non cadere 2 di non saltargli addosso. Urlo << svegliati! Svegliati ! Domani è Natale! Domani è Natale!>>

<< Mia >> si lamenta rigirandosi tra le lenzuola.

<< si ?>> mi rannicchio sopra di lui e avvicino il mio viso al suo.

<< che cosa stai facendo ?>>

<< ti sto svegliando, come mi hai chiesto.

Sbuffa, ma poi apre gli occhi e scoppia a ridere.
<< ma come cavolo sei vestita ?>> dice confuso con la voce impastata dal sonno.

<< da babbo natale femmina. Non si capisce?>> mi guardo il vestito delusa. 

Lui ride poi mi prende per il viso e mi da un bacio a stampo.
Credo che abbia gradito.

<< ti stavo per ammazzare, ma il vestito mi piace quindi ti perdono >> mi rivela.

<< sei pronto per questa giornata super fantasticosa ?>> mi metto a sedere al suo fianco pimpante.

<< super fantastiche ?>> mi guarda accigliato.

<< superfantasticosa >> dico orgogliosa << allora stamattina andiamo a fare shopping che devo finire di comprare gli ultimi regali poi dopo andiamo a pranzo da mia nonna da parte di mio padre e alla sera dalla nonna da parte di mia mamma dove ci saranno un sacco di amici e parenti >>

Lui mi sposta e scende dal letto dicendo << no no no no, io alle 10 devo essere a lavoro non posso esserci ne per lo shopping ne per il pranzo da tua nonna >>

<< cosa ?>> lo guardo con gli occhi spalancati.

<< mi dispiace >> dice sincero dopo essersi tolto la maglia del pigiama.

<< quindi mi lasci da sola ?>> mi alzo anche io affranta e mi metto di fronte a lui.

<< non sei da sola, ci sono i tuoi genitori e poi non sta per tornare a casa anche tuo fratello ? >> afferma infilandosi una camicia.

<< non centra, io volevo passare una giornata con te >>

Seguono attimi di silenzio in cui lui mi guarda dispiaciuto senza muovere un passo.

<< perché lavori anche la vigilia ?>> gli chiedo triste avvicinandomi a lui per allacciargli la camicia.

<< non è obbligatorio, mi hanno chiesto se ero disponibile e io ho risposto di sì. Preferisco andare io, che non ho una famiglia, a lavorare al posto di un genitore, così loro possono stare con i loro cari. Non ho pensato al fatto che tu avresti potuto organizzato tutto questo >> mi spiega guardandomi dall'alto.

Continuiamo il nostro amoreWhere stories live. Discover now