Capitolo 41 ❤️

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Mia

Sento il letto muoversi e successivamente dei rumori nella stanza. Mi stiracchio tra le lenzuola e apro gli occhi. Luca non è al mio fianco, allora lo cerco con lo sguardo nel resto della stanza. Lo vedo in piedi davanti al letto che stinge i denti desolato guardandomi.
<< scusa, non volevo svegliarti >> sussurra.

<< tranquillo >> mi metto a sedere e noto la poca luce che proviene dalle finestre << ma che ore sono ?>> chiedo strofinandomi gli occhi.

<< le sei >> dice mentre si infila una felpa.

<< cosa ? E perché sei già sveglio ? Dove stai andando ?>>

<< beh ho notato che sta per esserci l'alba e dato che non riuscivo a dormire ho pensato di andarla a vedere. Vuoi venire con me ?>>

Dopo un attimo di riflessione annuisco << tanto sono già sveglia >>

<< ok andiamo >> prendendomi per un braccio mi tira fuori dal letto.

<< Luca aspetta !>> urlo.

<< ssshhh. Che c è ?>> sussurra.

<< auguri! >> corro ad abbracciarlo.

<< oh già è vero. Grazie >> mi da un bacio sulla fronte mentre mi abbraccia.

Usciamo dalla stanza e attraversiamo il corridoio lentamente per non fare rumore. Luca inizia a scendere le scale con tranquillità mentre io rimango un attimo bloccata. Non si vede niente a causa del buio. Quindi provo a scendere sperando in un aiuto divino, che ovviamente non arriva e quindi ruzzolo a terra. Luca mi ferma prima che faccia tutte le scale rotolando.

Si gira di scatto pronunciando << Mia ma che c >> poi mi solleva da terra e mi ritrovo tra le sue braccia.

<< shhh >> mi rimprovera a un centimetro dalle mie labbra. Finisce di fare le scale tenendomi in braccio ed esce di casa. 

Mi mette giù e io inizio a guardarmi attorno. << sta iniziando >> osservo e lui annuisce.

<< bbrr che freddo >> dico avvicinandomi al mare sentendo il vento spettinarmi i capelli.
Luca si toglie la sua felpa e me la passa. Io la indosso e poi mi mette un braccio intorno alle spalle stingendomi a lui.

<< ormai è un abitudine che tu metta le mie felpe >> ride e io lo seguo.

<< come si sta bene qui >> sospira poi aggiunge guardando il cielo << c'è il mare, c'è l'alba e ci sei tu >> sposta lo sguardo su di me e conclude sorridendo << le tre cose che amo di più >>
Il mio viso si colora di rosso e cerco di reprimere il sorriso che mi vuole comparire sulle labbra. Imbarazzata cerco di allontanarmi dal suo corpo che ormai percepisco bollente, ma lui con una spinta mi posiziona davanti a lui. Ho la schiena che combacia perfettamente con il suo petto. Lui poggia il mento sopra la mia testa e ci fermiamo ad osservare il cielo senza parlare, anche perché nessuno sa cosa dire in questo momento. Si sta semplicemente bene.

Il cielo si dipinge di un sacco di colori diversi. Dal giallo a contatto con l'acqua fino al viola del cielo più in alto.
Sembra un disegno con tutte le sfumature è davvero magnifico.
<< non ho mai visto qualcosa di più bello >> dico affascinata.

<< io si >> mi sussurra all'orecchio. Mi volto incantata dalle sue parole e sposto lo sguardo in alto per incontrare i suoi occhi nei quali noto una scintilla di desiderio. Mi guarda dall'alto cercando di nascondere un sorriso e io mi sento ancora più piccola tra le sue braccia. Vedo la distanza tra i nostri volti diminuire sempre più e in pochi secondi mi ritrovo le sue labbra morbide sulle mie.  Ricambio il bacio che Luca mi sta dando, pieno di passione e voglia di non staccarsi mai più. Dopo tanto tempo mi sento nuovamente piena. Circondo con le mie braccia il suo collo e lui mi prende per i fianchi. Mi chiede l'accesso per la lingua e io accetto giocherellando con i suoi capelli. Mi sento esplodere dalla miriade di emozioni che vagano dentro di me.

Continuiamo il nostro amoreWhere stories live. Discover now