Capitolo 62 ❤️

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Mia

È solo due settimane che è iniziata la scuola e le ragazzine di prima e seconda sbavano tutte dietro Luca.
Lui inizialmente le ignorava, ma ora ha ceduto e ha iniziato conoscerle e passare del tempo con loro.


Per colpa di questo noi due non riusciamo più a vederci, trova sempre tempo per loro e non per me.
Una sera c'è il compleanno di una, il giorno dopo deve aiutare un'altra con i compiti, un altro giorno deve uscire con altre due ...
E io, come credo ogni ragazza sarebbe se il proprio fidanzato si comportasse in questo modo, sono gelosa.

Stamattina doveva accompagnarmi a scuola ma due minuti fa mi ha chiamato per dire che non riusciva più a portarmi perché al padre di Giorgia non parte la macchina e lei non sa come venire a scuola. Quindi ovviamente lui si è offerto di accompagnarla. Volevo rispondergli che non mi importa niente di sta Giorgia e che se salta un giorno di scuola non cambia niente, ma mi sono limitata a spegnergli il telefono in faccia. Non credo lui si sia fatto troppi problemi su questo.

Prendo lo zaino e la giacca di jeans ed esco di casa irritata per dirigermi verso la fermata dell'autobus. Infilo le cuffie nelle orecchie e faccio partire la canzone stargazing di Justin Jesso. L'autobus con cui arriverei in orario è già passato quindi dovrò aspettare il prossimo ciò significa un ritardo da giustificare domani.

Arrivo a scuola e nel cortile ci sono solo due ragazze che stanno fumando, gli altri sono tutti già dentro.
Attraverso la porta della scuola e rimango sorpresa nel trovare lì nel corridoio Luca con una ragazza, immagino che sia Giorgia, che camminano tranquilli. Che cosa fanno ancora qui, le lezioni sono iniziate già da un quarto d'ora. 

Li raggiungo per salutare Luca, ma vedendomi in lontananza lui inizia a dire << oh Mia scusami ancora per stamattina, questa mia cucciola non sarebbe potuta venire se no. Come facevo senza di lei in classe >> dice tutto guardando la ragazza e tenendo il braccio intorno alle sue spalle.

Fingo un sorriso e nel frattempo ne arriva un altra che lo abbraccia e Luca la saluta dandole un bacio sulla guancia, diversamente da come ha fatto con me.

<< Mia ti accompagno in classe ?>> mi domanda Luca.

Faccio per rispondere quando vengo interrotta da un << amoreeeee >> mi volto e vedo la ragazzina del primo giorno di scuola catapultarsi addosso al mio fidanzato.

Lui la prende in braccio e fa un giro su se stesso poi la mette giù e spostandole una ciocca di capelli le sussurra << come stai piccola ?>>

PICCOLA ! Chiamava me in quel modo, non lei !
Credo di essere diventata nera ! Si nera dalla rabbia !
Me ne vado senza avvisare nessuno. Sono anche in ritardo !
Entro in classe e mi siedo, la mia rabbia è così forte che non sento neanche le sgridate da parte del mio professore d'italiano.

Mi calmo leggermente quando Christian posiziona una sua mano sulla mia e mi sorride sincero.
Io e lui siamo diventati molto amici in questi pochi giorni di scuola, è simpatico e mi ascolta sempre.

<< tutto bene ?>> mi chiede immediatamente.

<< no >> sbuffo.

<< ok, me ne parli dopo a ricreazione >>

<< basta che non sparisci come fai di solito >> gli ricordo.

<< ok ok >> alza le mani in segno di difesa.

Mi metto ad ascoltare il discorso del professore.
Quest anno abbiamo un professore diverso di italiano e devo dire che è davvero bravo.
Quando spiega le sue lezioni si percepisce l'amore che prova per la sua materia e che vuole trasmettere anche a noi.
Lo stimo molto come persona è un uomo davvero in gamba.

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