The Mask Keeper ~Uta. Tokyo Ghoul~

Capitolo 19 ~Happy Birthday p.t.2~

Una carezza nella guancia mi risveglia dai miei sogni.
Apro gli occhi e sbadiglio.

<Dove siamo?> domando guardandomi intorno.
Siamo di nuovo in un posto dimenticato da Dio, ma allora è un vizio!

<Seguimi> dice scendendo dall'auto e facendo il gentil ghoul aprendo la mia portiera.

Troppe gentilezze da parte sua mi preoccupano.

L'odore del mare mi travolge.
Mi ha portata in spiaggia.

Prende la mia mano e comincia a camminare fino alla spiaggia.

Il suono dell'infrangersi delle onde si fa sempre più forte.
Il panorama è stupendo, siamo arrivati giusto in tempo per vedere il sole tramontare.

Ci sediamo entrambi nella distesa di sabbia e poi Uta mi porge una scatolina blu con un fioco argentato.

<Doveva essere una sorpresa ma non mi è riuscita tanto bene> ammette.

Lo guardo negli occhi per alcuni attimi prima di essere incoraggiata ad aprire la scatolina.
Ammetto che mi faccia strano ricevere un regalo per il mio compleanno.

Sciolgo il fiocco e tolgo il coperchio. All'interno c'è una catenina con un ciondolo a forma di sole, ricorda un pò il tatuaggio di Uta.

<Grazie> dico abbracciandolo. Ricambia la stretta mettendo il mento sulla mia testa. Essendo lui una giraffa in questo momento mi copre quasi totalmente.

Con pollice e indice mi alza il mento, facendo scontrare i miei occhi azzurri nei suoi rosso acceso.

Per un momento mi sento in imbarazzo, quel suo sguardo scrutatorio mi mette in soggezione.

Mi stacco dalla sua presa e prendo tra le mani la collana.
Apro il gancetto e provo a metterla al collo, con scarsi risultati e varie imprecazioni mentali.
Il gancetto e troppo piccolo per riuscire a metterlo da sola.

Le mani di Uta si scontrano con le mie e mi toglie dalle dita le due estremità della catenina. In un gesto veloce la chiude e mi sistema i capelli.

Il ghoul mi abbraccia da dietro e poggia la fronte nell'incavo del mio collo, nascondendosi tra i miei capelli e facendo dei profondi respiri.

A quel contatto perdo un battito, mi sento impacciata, tutto ciò mi è nuovo.
Da quando ho conosciuto questo ghoul la mia vita ha fatto una svolta enorme, ho imparato principalmente a fidarmi, a riconoscere i miei sbagli e ad esprimere sentimenti che prima nascondevo, come la felicità. Ho conosciuto altri ghoul e sono diventata loro amica, ho anche capito che non tutti i Pierrot sono subdoli, meschini e odiosi. Treanne Uta, lui è odiosissimo.
Ho avuto anche esperienze negative ma poco importa, ormai è passato.

Sospiro e sorrido, un sorriso sincero, felice.

<Perché sorridi?> domanda il ghoul spostando la testa per guardarmi.

Penso a cosa rispondere, probabilmente mi starà prendendo per pazza.
Faccio spallucce, rispondere sarebbe complicato.

Mi da un leggero bacio nell'incavo del collo, provocandomi un brivido, e torna nella posizione in cui era prima. Le sue braccia che mi stringono ancora.

<Mi piace quando sorridi> dice <E anche quando ti provoco questi brividi> continua. Si struscia nella mia pelle come se fosse un gatto.

<Che brividi? Sento solo freddo> mento.

Uta ridacchia e mi da un altro bacio. L'ennesimo brivido mi pervade.

<E dimmi... il vento che ti fa rabbrividire da dove proviene?> dice sicuro di sé.