Capitolo Trentadue

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Mike:'' Di cosa dobbiamo parlare Bea?'' Avevamo appena finito di mangiare e ci ervam chiusi dentro la mia stanza per parlare.

Io:'' Mike... Io voglio parlare di noi''

Mike:'' Che c'è da parlare?''

Io:'' Mike da quando siamo entrati qua dentro non sei più quel ragazzo dolce che ho conosciuto un pò di tempo fa che mi faceva sempre le sorprese, che mi faceva ridere e soprattuto che mi faceva stare bene''

Mike:'' Bea..'' Fece per parlare ma lo interruppi

Io:'' No Mike lascia parlare me. Un tempo se avevamo dei probblemi avevamo detto che ne avremmo discusso e risolto le cose insieme, sembra che preferisci parlare con Giulia di queste cose. Quando hai preso a pugni il muro c'era lei a medicarti, a curare le tue ferite. E non io che sono la tua ragazza. Mi capisci come mi sono sentita in quel momento? Oppure tutte le volte che lei viene li ti accarezza, ti abbraccia, ti da i bacini sulla guancia e tu non fai nulla Mike. Come vuoi che mi sento io? In un anno e mezzo non hai mai fatto cose del genere'' Dissi rimanendo calma, non volevo alzare la voce

Mike:'' Bea, io da quando sono qui dentro non so cosa mi stia succedendo''

Io:'' Mike perchè non me ne hai parlato prima? Sono sei mesi che siamo qua dentro. Per sei mesi non mi hai detto nulla, parlami, dimmi cosa ti passa per la testa'' Ci rimasi molto male, pensavo che ci dicessimo tutto

Mike:'' Non lo so nemmeno io. Beatrice io ti amo tanto...''

Io:''Ma?''

Mike:'' Ma ora vorrei prendermi una pausa?'' Mi vennero le lacrime agli occhi, ma non volevo piangere. Soprattutto davanti a lui

Io:'' Mike che dici? Sei stato con Giulia?''

Mike:'' Cosa? No? Mai. Non ti potrei mai tradire'' Mi si formò un magone in gola che non riuscivo a parlare. Con tutto quello che ho fatto per lui, ho lottato per il nostro amore, ho lottato contro mio fratello, sangue del mio sangue, ho lottato per essere felici. Sono andata fino a Parigi per riprendemelo. Ho sempre fatto di tutto per lui

Io:'' Ti chiedo di lasciare la stanza'' Dissi fredda

Mike:'' Bea mi dispiace''

Io:'' Vattene via!'' Dissi alzando la voce e indicando la porta della camera. Delle lacrime incominciarono a scendere dai miei occhi

Mike:'' Ricordati che ti amo'' Disse in un sussurro,che sentì benissimo, e lasciò la stanza. Mi buttai a peso morto sul cuscino ed iniziai a piangere. Piangevo talmente forte che Thomas era venuto  a bussarmi. Non gli risposi. Avevo mandato un messaggio alle ragazze chiedendogli se potevano stare in camera delle altre ragazze. In quel momento volevo stare sola. Passai la notte insonne guardando indifferente la luna. Non avevo più lacrime, le avevo versate tutte

Verso le 7 mi feci una doccia veloce e poi scesi a fare colazione

Shady:'' Buongiorno tesoro. Come mai ieri sera volevi stare da sola?'' Chiese la mora mentre mi sedetti di fianco a lei a tavolino. Intorno a me c'erano anche Fede, mio fratello, Riccardo, Cosimo e Alessio

Io:'' Avevo bisogno di pensare''

Federica:'' Ma hai dormito?'' Feci cenno di no con la testa '' Hai due occhiai pazzesche, dopo in camera ti aiuto a mettere il correttore''  

Io:'' Ragazzi io vado a finirmi di preparare in camera''

Andreas:'' Ma Bea non hai mangiato niente'' Disse indicando il mio piatto ancora integro

Io:'' Non ho fame Andre''

Andreas:'' Devi mangiare'' Disse rimproverandomi

Io:'' Se ho detto che non ho fame non ho fame'' Dissi alzando la voce facendo girare anche gli altri ragazzi che erano seduti agli altri tavoli. Mi incamminai verso l'ascensore. Feci per schiacciare il pulsante ma qualcuno mi fermo

Fire ~ Mike BirdDove le storie prendono vita. Scoprilo ora